13 - Io ti ammazzo, Malfoy

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Hogwarts, 15 settembre 1998

Harry Potter


I primi giorni di lezioni erano andati piuttosto bene.

Severus e Harry non avevano dato nell'occhio più di tanto e, se anche c'erano stati commenti sul fatto che il professore di Difesa non sembrasse più accanirsi troppo su Harry, il comportamento era stato imputato ai rapporti che evidentemente erano intercorsi tra i due durante la guerra.

Piton era sempre stato dalla parte di Harry, dopotutto, e molti che credevano alla sua innocenza, erano pronti a giurare che il precedente comportamento scostante fosse tutta una posa per mantenere la sua abile copertura.

Il fatto che Severus fosse un Omega non era noto, sia perché nella scuola gli unici Alpha erano Harry e Malfoy, sia perché era concesso solo agli Alpha di consultare la Lista.

Severus non era certo diventato un amicone, almeno in pubblico, ma Harry poteva sopportare le continue prese in giro al suo scarso intelletto, soprattutto ora che sentiva, grazie al Legame, che erano del tutto prive di reale scherno.

Inoltre nemmeno Severus, pur con tutta la sua volontà, poteva dare a Harry dei voti bassi proprio in Difesa. Dopotutto, volente o nolente, era stato proprio lui a sconfiggere Voldemort!

Anche così il ritorno a Hogwarts non era stato tutto rose e fiori: c'erano frequenti scontri, nei corridoi, tra i ragazzi che provenivano da famiglie di Mangiamorte e tutti gli altri.

Se una volta tale confronto era comunemente legato alla convinzione che i 'cattivi' fossero i Serpeverde, adesso la comprensione generale era ben diversa.

C'erano stati sostenitori di Voldemort in tutte le Case, nessuna esclusa, e per contro c'erano stati oppositori del Signore Oscuro anche tra i Serpeverde.

Così le cose erano ancora più difficili, perché nessuno si sentiva più al sicuro nemmeno nelle Sale Comuni, che erano in breve diventate piuttosto deserte.

Gli studenti adesso erano soliti trovarsi in luoghi più pubblici, dove erano sicuri di potersi circondare da persone della loro stessa parte, isolandosi dagli altri.

Gli studenti appena smistati erano così giovani che di norma erano lasciati fuori dalle faide, e spesso erano gli unici che usavano le Sale Comuni.

In mezzo a questa situazione di tensione Hermione si era fortificata, come sua ormai consolidata abitudine, in biblioteca.

A metà settembre aveva ormai letto tutto quello che concerneva le dinamiche Alpha e Omega nel Mondo Magico e poteva citare a memoria brani interi.

Inutile dire che era indignata.

Harry, di fronte a tale furiosa rabbia, aveva del tutto perso le speranze, di poter spiegare all'amica la sua situazione personale senza dare il via a uno scontro di epiche proporzioni, e Ron aveva suggerito a Harry di aspettare almeno finché Hermione non avesse trovato una nuova causa cui appassionarsi, prima di parlargliene.

Ron comunque era ugualmente sotto processo.

Il fatto che né lui, né alcuno dei suoi fratelli fosse un Alpha o un Omega, sembrava non importarle minimamente:

"Come puoi non voler cercare di cambiare le cose, Ronald? Se non lo fai per la tua coscienza, almeno fallo per tua madre!" Rimbrottava Hermione più volte al giorno.

Ron aveva ormai smesso di cercare di spiegare a Hermione che erano solo stupide vecchie consuetudini ammuffite e che nessuno ci pensava. Per quanto ne sapeva lui, i vecchi usi continuavano ad esistere solo per inerzia, perché nessuno si era preso la briga di abrogarli.

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Where stories live. Discover now