45 - Sotto attacco

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Cap Gris-Nez, 26 marzo 1999

Severus Piton


Erano passate due settimane da quando Severus si era separato da Harry e la lontananza cominciava a pesargli in maniera indescrivibile.

Le notizie dal Regno Unito si facevano ogni giorno più cupe perché solo due dei bambini rapiti erano stati ritrovati al momento, e la popolazione si stava lamentando a causa della prolungata assenza di Kingsley che alla fine, per mantenere le cose sotto controllo, aveva dovuto abbandonare le sedute straordinarie della Confederazione Internazionale e tornare al Ministero.

Nel frattempo Andromeda e Narcissa, non senza molte urla e con un certo dispendio di maledizioni non troppo invalidanti, erano riuscite nel doppio intento di tenere focalizzato su di loro l'interesse degli abitanti del casale e di riuscire a raggiungere una specie di pace provvisoria.

Proprio per quello, quando Kingsley era dovuto tornare nel Regno Unito, avevano entrambe suggerito che il Ministro avrebbe potuto delegare Narcissa, come sua portavoce per i futuri interventi presso la Confederazione Internazionale.

In effetti, sebbene per la Legge inglese questo non sarebbe stato possibile, risultò invece che era del tutto valido avere un portavoce che non avesse lo status di mago o strega ma solo di creatura, per le sedute della Confederazione Internazionale, perché molti paesi membri avevano accettato come loro pari Veela, Licantropi e altre creature, quindi il cavillo era a disposizione e loro lo sfruttarono.

Ovviamente Narcissa era la persona migliore per il ruolo, perché sapeva tutto quello che c'era da sapere sulla questione Alpha e Omega e inoltre aveva fascino, carisma e una parlantina veloce e invidiabile.

Andromeda, per quanto i rapporti tra le sorelle fossero ancora tesi, aveva insistito per accompagnarla e così, adesso, Severus si sentiva un po' più solo, lì nel casale.

Astoria era poco più che una ragazzina ed era stata sua studentessa fino a pochi mesi prima, quindi Severus di certo non la considerava una confidente ma almeno poteva consolarsi con la compagnia di Molly, quando entrambi erano liberi dai doveri che si erano assunti.

Severus stava continuando a preparare un ingente quantitativo di pozioni per ogni evenienza, anche se odiava dover lavorare coperto dalla testa a piedi e con pesanti maschere per non inalare i fumi, che avrebbero potuto essere tossici per la sua bambina, mentre Molly si era assunta il ruolo di sovrintendente della cucina che adesso, a causa del numero elevato dei presenti, era stata ampliata alle dimensioni di una piccola piazza d'armi.

Tutto il casale era stato magicamente espanso per ospitare le famiglie dei bambini che erano state attaccate dal gruppo di Alpha sovversivi, e adesso l'affollamento era incredibile.

Anche con i piedi gonfi la schiena dolorante per le ore passate sui calderoni, Severus era grato di poter avere un piccolo laboratorio tutto per sé, dove rinchiudersi per lasciarsi alle spalle la perenne confusione.

Quel giorno si trovava lì anche se non stava producendo nulla, cercando di rilassarsi: leggeva una stupida favola per bambini, con voce infantile, sperando che questo servisse a calmare la piccola June, che non aveva fatto altro che scalciare fin dal giorno prima.

S'interruppe un momento e sospirò, esasperato dall'ennesimo calcio.

"Lo so che ti manca tuo padre, piccola, ma non posso farci niente, mi dispiace!" Disse con voce normale, sperando davvero che la minuscola peste lo potesse sentire e capire.

Si mise le mani sulla pancia e, all'improvviso, la casa tremò fino alle fondamenta.

Severus scattò in piedi il più in fretta possibile, la bacchetta già in mano e pronto a uscire, pensando a un terremoto o...

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Where stories live. Discover now