41 - Ora dovrai mantenermi

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Casa sulla collina, 14 febbraio 1999

Severus Piton


Severus non aveva passato la sua prima serata da solo con suo marito, senza Saturn, nel modo che aveva previsto. Dopo le estenuanti confessioni della sera prima erano andati a letto sfiniti, ogni pensiero di eccitante sesso del tutto dimenticato.

Quel mattino, però, lui si era svegliato con un pesante aroma di cioccolato nelle narici e, seguendo il suo naso, aveva trovato Harry in cucina, pronto ad attenderlo con una tazza di caffè amaro e un'ingombrante torta al cioccolato disposta con cura sul tavolo.

Sollevò un sopracciglio, incuriosito, e chiese:

"Qualcuno compie gli anni?"

Harry lo guardò storto e sorrise:

"E' San Valentino, Sev. Volevo solo..."

All'improvviso Harry avvampò e Severus sentì l'imbarazzo nel Legame e subito cercò di arginarlo:

"Intendi che ti sei alzato all'alba per farmi un dolce enorme, che basterebbe per dieci persone affamate, solo perché è San Valentino?"

Il suo grosso Alpha emise una specie di mugugno che poteva essere un sì e Severus, sentendosi all'improvviso incredibilmente bene al pensiero delle cose Harry faceva per lui, gli sorrise radioso e poi chiese:
"E' davvero tutta per me, questa torta?"

Se Harry vide il suo sguardo birichino, non lo notò e rispose goffo:

"Be', sì, per te. Per noi."

All'improvviso Severus allungò la mano e infilò un dito nella torta, per poi portarselo veloce alla bocca.

Non era davvero un grande appassionato di cioccolata, non come Harry, ma gli piaceva.

Mugolò un verso di approvazione a occhi chiusi e, quando li riaprì, vide Harry del tutto spiazzato che lo guardava a occhi sgranati e lui ammise, con un sorrisetto:

"Ho sempre desiderato farlo."

Harry guardò incerto da lui alla torta e nei suoi occhi sorse un sorriso malandrino:

"So che è la tua torta ma..."

Severus si sedette, con la sua tazza di caffè fermamente in mano, e ordinò:

"Avanti, fallo."

Harry infilò il dito nella torta e poi lo leccò ma dopo si sedette di colpo, prima di dire:

"Nemmeno io lo avevo mai fatto... Merlino! Con tutte le regole scolastiche che ho infranto... questo non l'ho mai fatto!"

Severus ignorò la dichiarazione ma infilò un altro dito nella glassa e poi, dopo averlo leccato, disse:

"Che cosa ne dici se la mangiamo così? Finché non siamo sazi?"

Harry sorrise e sembrò in tutto e per tutto troppo giovane; a Severus si strinse il cuore, pensando a quello che aveva in programma per la mattinata.

Decise che potevano entrambi concedersi quella piccola gioia, visto quello che sarebbe seguito.


Privet Drive, 14 febbraio 1999

Severus Piton


Severus si guardò intorno, nel lindo quartiere dove il suo Alpha era cresciuto, e la sua determinazione aumentò.

Una fitta di rimpianto gli strinse il petto al ricordo di quanto avesse sbeffeggiato e insultato Harry credendolo un viziato arrogante, durante tutti quegli anni di scuola, ma questo non fece che aumentare la sua rabbia.

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Where stories live. Discover now