23 - Siamo amici?

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Hogwarts, 1 dicembre 1998

Harry Potter


Severus gli aveva lasciato un compito davvero spinoso e imbarazzante.

Fino a poco tempo prima non si sarebbe mai immaginato di parlare di sesso con nessuno dei suoi amici e adesso, dopo essersi scambiato un paio di confidenze con Draco, doveva addirittura parlargli di qualcosa che non solo riguardava il sesso, ma che in pratica esplorava un po' tutto il modo di pensare sia di Harry che di Draco.

Per il colloquio Harry aveva scelto di invitare Draco a casa sua, dopo le lezioni.

I ripetenti del settimo anno erano tutti maggiorenni, e le restrizioni che vigevano per gli altri studenti non li riguardavano, così potevano uscire dalla scuola senza problemi, se lo avessero voluto.

Harry aveva scelto così perché voleva accertarsi di non venire interrotto, e di non doversi nascondere dalle molte orecchie indiscrete di cui Hogwarts era sempre popolata.

Draco era rimasto un po' incerto riguardo all'invito, e Harry aveva detto solo che voleva parlargli di questioni private, senza dare altre spiegazioni.

Quando arrivarono alla casa Draco chiese, quasi casualmente:

"Severus è qui?"

"No, è rimasto a scuola. Aveva dei compiti da controllare."

Draco era ancora in piedi nell'ingresso, e si stava passando il peso da una gamba all'altra, indeciso, poi disse:

"E' di lui che mi vuoi parlare? Perché se avete litigato... io non sono la persona..."

Harry aggrottò la fronte e rise, teso:

"No! Merlino, no! Non mi sognerei mai di mettere qualcuno in mezzo ai nostri litigi!" Poi invitò Draco in salotto e lo fece accomodare, sperando di metterlo a proprio agio, perché lui non lo era per niente.

Si era reso conto, dopo aver parlato con Severus, che non era del tutto certo di quali fossero le reali idee di Draco in merito agli Omega, e non voleva cominciare parlando di Greengrass, così disse:

"Senti, io ho davvero bisogno di aiuto. Severus cerca di spiegarmi certe cose, ma perde la pazienza facilmente ed io davvero non so a chi altro chiedere... ecco... intendo che sono cose da Alpha."

Draco sembrava un po' sconcertato dal discorso ma disse:

"Se è qualcosa che posso sapere..."

"Oh, tu lo sai per certo! Sono io che sono ignorante: sono stato allevato dai babbani, e l'unico Alpha che conosco è il signor Weasley, e Severus mi dice che non è proprio un esempio di come sono gli Alpha in generale, così non so, e non capisco, un sacco di cose. Come quella cosa del collo! Quando mi hai mostrato il collo, ho capito istintivamente che era un gesto che serviva a placarmi ma, se io mi fossi trovato al tuo posto, non avrei saputo di poterlo o doverlo fare! Io non ne so proprio niente, di queste cose!"

Draco rispose cauto:

"Io pensavo che comunque Black ti avesse spiegato... almeno le cose essenziali, no?"

Harry si morse un labbro:

"Sirius era un evaso ricercato. L'ho incontrato poche volte, per brevissimo tempo, prima che morisse, e c'era sempre molta gente, intorno a noi... ci siamo scambiati un paio di lettere ma... ecco, ho saputo di come funzionava il sesso tra Alpha e Omega dai gemelli Weasley e, per un bel po' di tempo, ho creduto che mi stessero prendendo in giro... non so se ti rendo l'idea!"

Draco cercò di mascherare un sorriso dicendo:

"Dici sul serio? Nessun altro te lo aveva spiegato?"

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora