34 - Questo è enorme

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Grimmauld Place, 9 gennaio 1999

Harry Potter


Troppe cose si erano accumulate e Harry si sentiva come se fosse sull'orlo di un baratro.

Lui voleva solo realizzare il suo modesto sogno casalingo, quello cui Severus stentava a credere che lui ambisse, e invece il Mondo Magico continuava ad accanirsi su di lui e a mettergli sulle spalle più cose di quelle che desiderasse.

Draco e Astoria si erano ritirati entrambi da scuola, decidendo che sarebbe stato meglio studiare a casa per non incorrere in altri problemi.

Severus gli aveva raccontato quello che era successo, per sommi capi, cioè che la sorella di Astoria e alcune altre ragazze l'avevano aggredita perché era un Omega e perché la consideravano colpevole per la morte del padre.

Era ingiusto e disumano che il cambio di status di Astoria l'avesse resa da un giorno all'altro il bersaglio di odio e scherni anche da quelle persone che, fino al giorno prima, l'avevano considerata un'amica... addirittura una sorella.

Ripensò a tutte le volte in cui qualcosa di simile era accaduta a lui, quando tutti lo avevano odiato per essere un rettilofono e per essere un pazzo, come diceva la Gazzetta del Profeta, e si rese conto che l'odio poteva nascere davvero ovunque e per qualunque motivo...

Alla fine, però, le cose che lui aveva fatto avevano obliato il resto, mentre Astoria non avrebbe mai potuto affrancarsi dall'essere un Omega. Non nel loro paese, quantomeno.

Harry sapeva, dalla sua corrispondenza con Victor, che in Bulgaria le leggi erano molto diverse e che gli Omega erano non solo tutelati ma addirittura considerati una specie di benefattori della società, in virtù della loro grande fertilità.

Se un Alpha avesse Legato un Omega non consenziente, in quel paese si sarebbe ritrovato con una condanna a morte sulla testa e gli Auror alle calcagna.

Con leggi di quel genere e con l'opinione pubblica del tutto convinta della necessità di rendere la vita degli Omega il più possibile confortevole, non era strano che in patria Victor godesse di una fama così grande e che fosse amato da tutti e non solo per il suo talento come giocatore di Quidditch.

Il ragazzo gli aveva scritto che, se un Omega non voleva prendere i soppressori, poteva semplicemente frequentare dei locali appositi dove incontrare Alpha in cerca di un compagno o anche solo di un'avventura. Se ci fosse stato qualcuno di suo gradimento, avrebbero potuto accordarsi per passare il calore insieme, senza impegni di sorta e nella totale certezza che l'Alpha avrebbe preso degli anticoncezionali, se non era desiderio dell'Omega concepire, perché anche ingravidare un Omega contro la sua volontà era considerata una trasgressione impensabile, da pagarsi con anni di carcere e con la perdita di qualunque diritto sulla prole.

Con quello che sapeva, Harry aveva scritto a Victor per chiedergli se ci fossero delle cliniche, in Bulgaria, disposte ad accettare i due Omega di cui adesso si era fatto carico e la risposta era arrivata, a stretto giro di gufo, proprio quella mattina.

Le notizie erano state sia buone che cattive perché, anche se gli ospedali in Bulgaria avrebbero preso senza problemi Aramintha e Licorus, anche là nessuno conosceva un modo per far tornare il senno a un Omega che fosse impazzito per il calore.

Anche così Harry pensò che fosse meglio trasferire entrambi in quel paese, piuttosto che lasciarli soli in un posto triste come Grimmauld Place con solo alcuni elfi per provvedere a loro, così appena finito di leggere la lettera di Viktor, scrisse subito alle strutture che il cercatore bulgaro gli aveva consigliato, pronto a trasferire gli Omega non appena fosse stato possibile.

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz