38. Guerra

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Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca

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Mi sveglio con la testa dolorante in un letto a me estraneo. Intorno a me è tutto bianco, sono in infermieria ma perchè?

Sollevo il mio busto e un flashback mi appare nitido nella mente. Io che mi alleno, il giramente di testa e poi il buio.

In questa ultima settimana sono stata male, ho avuto la febbre e poi sono rimasta debole. Cosa mi sarà mai successo?

Nella stanza non c'è nessuno. Caccio cadere le gambe dal letto e provo ad alzarmi ma mi ritrovo in terra. Cazzo. La porta si spalanca ed entra il mio compagno trafelato con il viso pallido e le borse marchiate sotto gli occhi.

《Ma tu che ci fai lì in terra》si affretta rimettermi nel letto controllando che io non sia ferita.

《Come ti senti? Il dottore sta arrivando》mio dio sta facendo agitare ancbe me adesso.

《Sono solo un po' stanca.》

《Luna, come si sente?》chiede un dottore entrando, è un bell'uomo dagli occhi marroni ed i capelli ramati.

《Mi sento solo un po' debole》

《Luna dopo la sua influenza le sue difese si sono abbassate notevolmente e la sua lupa ne ha risentito. Le consiglio di stare a riposo per una settimana e più evitando di trasformarsi》ma dai! Cosa farì per una settimana?

《Assolutamente dottore, tra una settimana saremo qui a fare il controllo》senza farmi ribattere Bryan mi prende tra le braccia e mi porta a letto. Quando usciamo vedo che è buio. Ma come erano solo le 10 quando sono svenuta.

《Ma che ore sono?》

《Le due di notte, andiamo a riposare che ne abbiamo bisogno》così ci buttiamo nel letto addormentandoci

***

《Eddai Bryan è quasi passata una settimana》sono cinque giorni che mi ha inchiodata al letto e che io mi lamento.

《Assolutamente no, lo hai sentito il dottore? Se vuoi puoi uscire e stare con Ginevra, ma allenarti no!》ho voglia di sfogarmi, di correre, di combattere. E invece mi tocca stare in casa.

《Dai ti accompagno da Ginevra》io continuo a tenergli il broncio e lui mi trascina giù per le scale.

Arriviamo nella stanza di mio fratello che sta litigando con ginevra.

《Non puoi andare a camminare di notte per il bosco! SEI FOTTUTAMENTE INCINTA!》penso di aver beccato il momento peggiore per entrare nella stanza.

《E non fare questo che fa male al bambino e non fare quello e il bambino come sta. SOLO BAMBINO BAMBINO E BAMBINO NESSUNO SI PREOCCUPA PIÙ DI ME! IO NON LO VOGLIO PIÙ》Urla uscendo dalla stanza in lacrime. Mio fratello abbassa la testa e tira un pugno al muro.

Faccio segno a Bryan di andare a parlargli mentre io cerco Ginevra. Giro tutta la casa finchè non sento dei singhiozzi dalla stanza del bambino.

《Apro la porta e la vedo sdraiata in terra che piange.》

《Ginevra...》lei alza il viso e mi guarda con gli occhi arrossati.

《Faccio schifo, sono una madre schifosa... sono come mia madre》non capisco.

《Lei amava mio padre ma dopo che sono nata io lui aveva solo occhi per me e non le dava più le solite attenzioni. Così ha deciso di uccidermi, mio padre pero si è intromesso ed è morto lui e per i sensi di colpa lei si è uccisa》non avrei mai creduto che Ginevra avesse sopportato tutto ciò.

Alpha, The WarWhere stories live. Discover now