Annik Brown e Bryan Smith, due branchi, un destino.
Lui, uno degli alpha più potenti dell' america. Sulle sue spalle gravano molte responsabilità, maggiori di tutti gli alpha visto che non ha ancora trovato la sua luna. Con un branco da proteggere...
Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca
Insta -> @merluzza0505.wt
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《Buongiorno quasi mogliettina!》Bryan dopo avermi chiesto ieri di sposarlo non smette di chiamarmi così.
《Bryan ci sposeremo tra quattro mesi, direi quasi quasi quasi mogliettina》lui ridacchia avvicinando il mio corpo nudo al suo.
Ieri ci siamo intanati in camera nostra a festeggiare lasciando il piccolo dai suoi genitori. Se dicessi che mi è mencato sarebbe vero ma anche falso.
È una delle prime notti che posso stare con Bryan senza aver paura che lui inizi a piangere nel momento clù o che ci svegli piangendo. Allo stesso tempo mi manca strapazzarlo alla mattina.
Non lo vedo da qualche ora e già sono in queste condizioni!
《A cosa stai pensando?》
《Mi manca Kevin! Oggi pomeriggio voglio strapazzarlo tutto》dico usando le guance di Bryan come valvola di sfogo.
《Mi sento quasi tradito! Coccoli più lui che me》
《Ha un certo fascino, proprio come tuo fratello.》lui mi guarda male e mi morde una spalla per "punirmi" di ciò che ho detto.
《Cosa abbiamo in programma oggi?》gli chiedo mentre lui si alza per idossare i calzoni.
《Colazione con la mia compagna/quasi mogliettina. Doccia con lei Tante tante coccole Ritirare Kevin Giochi giochi giochi Cena nella nostra casetta con tutti gli alpha, hanno varie notizie per noi》
《Primo hai parlato di tuo figlio come se fosse un pacco postale. Secondo farai morire di fame me e mio figlio?》gli chiedo scettica agganciando il reggiseno dietro la schiena.
《Beh tuo figlio proviene da un bel pacco!》ditemi che non lo ha detto per davvero! Dovrei diseredarlo solo per ciò che ha detto!
《Secondo ci penso io a sfamarvi tranquilla》mi lascia un occhiolino e corre in cucina. Indosso una sua maglia lunga e lo raggiungo.
Lo trovo indaffarato a tirare fuori dal frigo un pezzo di torta del mio compleanno. Giusto alla fine nemmeno l'ho assaggiata.
《Tieni, questa è per noi》allontana la sedia dal tavolo per farmi sedere ma io vado sulle sue gambe. Posso usare la scusa che sono comode ma lui sa bene che amo stare vicino a lui.
Iniziamo a mangiare la torta, in realtà il termine più giusto è lotta di panna e torta tra compagni però tralasciamo.
《Bene adesso doccia e coccole》e come aveva previsto abbiamo fatto una lunga vasca rilassante e un po' di coccole che sono state interrotte da un pianto fortissimo.
