Alpha, The War

45. Sorprese

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Sono passati un po' di mesi, Ginevra è ormai al 6 mese. La scadenza della sua gravidanza è stata segnata per settimana prossima e loro non stanno più nella pelle.

Al baby party hanno annunciato il sesso al branco ma non il nome, quello rimarrà segreto fino alla nascita. Non potete capire quanto io abbia provato a tirarlo fuori dalla bocca di Ginevra ma non ci sono riuscita.

Naturalmente gli ho dato per il baby party un body della nike maschile veramente troppo troppo carino.

Però ho già comprato varie tutine che le darò il giorno della nascita. Non vedo l'ora di vedere la faccia che farà Ginevra. È tutto un piangere, di gioia si intende.

Adesso sto facendo colazione insieme a Jason e Robert. Sono riusciti a superare più o meno la morte del padre anche se alcune volte li vedo molto spenti.

《Annik sei sicura di non aver confuso il tuo piatto con quello di Bryan?》si lo so di solito è lui il maiale ma oggi ho particolarmente fame. Perchè privarmi di cibi se c'è?

《Sicurissima Jason, sei sicuro di non aver perso la tua testa tra i criceti?》tutti scoppiano a ridere mentre lui mormora un 《non sei divertente》tutto imbronciato.

Bryan non è con noi a fare colazione perchè oggi aveva una riunione e non ha ancora finito.

《Annik muoviti, Ginevra ti sta aspettando alla casa branco》dice Jason. Oggi mi porterà lui da mio padre. È davvero strano non avere per casa tutte quelle persone, per un secondo sarei voluta rimanere per sempre in quella casa.

Ma abbiamo deciso che la useremo sempre per le feste, come quella dopo un mese dalla fine della guerra per festeggiare la nostra vittoria!

《Certo, un attimo e sono pronta》corro un secondo in camera a prendere la borsa e poi torno da Jason

Nonostante i cacciatori siano stati sconfitti Bryan si ostina dal farmi accompagnare da qualcuno negli altri branchi.

Molte volte siamo andati a fare visita a Jasmine o Moana. Insomma cerchiamo di vederci almeno una volta a settimana tutte insieme.

Salgo in groppa a Jason perchè senno non saprei come tenere la borsa. Inzia a correre e saltellare come un lupetto appena trasformato e il mio stomaco balla la samba. Balla così forte che sono costretta a lanciarmi dalla sua groppa per rigettare tutto nella tana di un povero animale.

Jason subito si trasforma ed è affianco a me per sostenermi.

《Scusa, avevo dimenticato l'abbondante colazione che ti sei fatta》sorrido e quando mi sento meglio risalgo su di lui. Questa volta va molto più lento e cerca di fare meno curve possibili.

Dopo poco aver superato il confine siamo costretti a rifermarci per una pausina rigetto. Cristo santo lo sapevo che non dovevo mangiare così tanto!

《Ei bella, non è che sei incinta》scherza Jason. Non posso essere incinta.

《Vaffanculo Jason》ripartiamo e questa volta arriviamo a destinazione senza pause.

《Se ti senti male chiama che ti veniamo a prendere》

《Si ma non dire nulla a Bryan》

Annuisce e poi scompare in un balzo dalla mia vista.

Io entro nella casa branco e trovo tutti a fare colazione.

《ANNIK!》urla Ginevra abbracciandomi per quanto possibile vista l'ormai grandissima panciona.

《Ciao Gine》