Annik Brown e Bryan Smith, due branchi, un destino.
Lui, uno degli alpha più potenti dell' america. Sulle sue spalle gravano molte responsabilità, maggiori di tutti gli alpha visto che non ha ancora trovato la sua luna. Con un branco da proteggere...
Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca
Insta -> @merluzza0505.wt
Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.
《MAMMA MAMMA GUARDAMI》io e Kevin siamo al lago, ha imparato a nuotare a quattro anni ed adesso tutti i giorni vuole andare a fare i tuffi.
Non vi nascondo che tutti i giorni quando si trova sott'acqua mi sale l'ansia. Quando poi lo vedo risalire mi calmo all' instante, come in questo momento.
《Bravissimo amore! Adesso esci dall' acqua che inizia a fare freddo》lui esce tutto bagnato e io lo aspetto con un asciugamano caldo. Lui si tuffa dentro l'asciugamano e io lo avvolgo per bene.
《In braccio mamma》lo tiro su e lui ride, dobbiamo muoverci che tra poco inizia la cena. Io però non ho molta fame.
《Andiamo amore mio》con lui tra le braccia mi incammino verso casa. Ad un certo punto sento la vista annerirsi e le orecchie fischiare. Sto per cadere ma fortunatamente di stabilizzo.
《Mamma tutto bene》mi chiede Kevin carezzandomi il viso.
《Si amore, non avevo visto un sassetto. Che ne dici se sali sulla mia groppo almeno non cadiamo》lui sorride e quindi lo lascio a terra. Chiudo gli occhi ed inspiro più volte per poi trasformarmi.
Mi accuccio bassa bassa per farlo salire sulla mia groppa. Lui vi sale tenendosi stretto stretto al mio pelo.
Inizio a correre velocemente verso casa quando vengo di nuovo attaccata da un malessere. Inchiodo le zampe che tremano e cerco di respirare anche se il seso di vomito sta salendo.
《Mam-ma sta-i be-ne》 Kevin inizia a piangere ed io mi trasformo.
《Si amore, mi fa solo un po' male la caviglia》appena la indico vedo del sangue uscire e Kevin piange sempre più forte.
《Non ho nulla piccolo, vieni andiamo a casa》è attaccato al mio petto mentre piange, adesso pero devo pensare ad un'altra cosa. Stiamo per andare in contro ad un Bryan arrabbiato perchè è tardi.
Infatti quado arriviamo davanti alla casa branco lo vedo intento ad annusare l'aria e cercaci tra la boscaglia.
Appena ci vede si rilassa un po' ma quando sento puzza di sangue e il pianto di Kevin corre verso di noi. Accidenti al suo super udito.
《Cosa è successo? Vi siete fatti male》lo vedo che cerca una qualche ferita sul nostro corpo.
《Non è successo nulla, amore. Stavo soltanto portando il piccolo in braccio e non ho visto un sasso.》gli carezzo le possenti spalle e lui subito si tranquillizza. Prende Kevin dalle mie braccia ed insieme andiamo a mangiare.
《Ciao annik!》
《Ciao Guglielmo》è diventato grandissimo! Ha 10 anni e non vi dico quante bambine ha ai suoi piedi.
