40. Mancare

10.6K 325 43
                                    

Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca

Insta -> @merluzza0505.wt


Mi sveglio pronta a vedere i suoi occhi chiusi e già gli occhi si caricano di lacrime. Infatti è così, lui qui inerme nella stessa posizione da ormai quattro giorni.

Inizio a giocare distrattamente con i suoi capelli mentre inizio a ripensare ai nostri momenti felici, di gelosia, tristi, ma quando ero con lui tutto era migliore.

I miei pensieri sono interrotti dai rumori della macchina, sono collegati al suo cuore e iniziano a fare un rumore che fa più paura di un miliardo di cacciatori.

Mi catapulto fuori dalla stanza e inzio ad urlare per le scale che un dottore deve subito raggiungere il nostro piano. Fortunatamenfe ha sentito ed è subito entrato da altri tre dottori. Sua madre è subito salita e ha pianto inisieme a me nel salottino.

Non ha fatto entrare nessuno e gliene sono grata. Ha parlato solo con il marito tramite il collegamento spiegandogli ciò che stava accandendo.

Dall'interno si sentivano solo scarpe che scontravano il pavimento e nient'altro.

《Luna, l'alpha Bryan si è risvegliato》annuncia con il sorriso. Io scoppio a piangere e senza nemmeno chiedere il permesso sono entrata nella stanza e mi sono buttata tra le sue braccia.

Quando ha capito chi fossi mi ha strinto forte e mi ha baciato i capelli. Pure lui sta piangendo, sembriamo due fontane e nella stanza sono entrati quasi tutti.

《Sono qui piccola, sono qui》io mi sistemo meglio sul suo corpo poggiando il viso nel collo. Cullata dalle sue parole e dal suo profumo finalmente mi addormento felice

Bryan

Mi sono svegliato dopo non so quanto tempo contornato da dottori che mi davano scariche elettriche per mettere in moto i miei muscoli.

Poco dopo le loro figure sono state scambiate con quelle della mia compagna, i miei genitori e tutti quelli che credo di poter definire amici.

Annik ha pianto ininterrottamente per minuti e minuti finchè non si è addormentata. Ha il viso stanco e rosso. Povera la mia piccolina.

《Ci sei mancato molto》dice mia madre stringendomi la mano. Dopo di che dalla porta spunta quel diavoletto di Guglielmo.

《FRATELLONE!》si butta anche lui tra le mie braccia nel piccolo spazio lasciato da Annik.

《Ci sei mancato molto, anche Annik ci è mancata molto.》lo guardo dubbioso e subito i grandi iniziano a guardare in terra e sui muri.

《Che cosa vuol dire?》gli chiedo, mia madre cerca di interromperlo o fermarlo dal dire qualcosa ma io allontano il suo corpo dalla presa di mia madre e lo guardo negli occhi.

《Lei non veniva più a mangiare con noi, non usciva dalla stanza e non voleva nemmeno farci entrare. Solo mamma è riuscita a venire qui.》lo guardo scioccato. Non riesco a capire.

Mio padre prende Gugliemo tra le braccia e lo porta fuori dalla stanza.

《Era molto protettiva, ti ha toccato solo il medico. Per il resto è stata lei in questa stanza. Si è limitata a bere qualche bicchiere di acqua al giorno e poi basta. Si comportava un po' come mamma lupa con il suo cucciolo.》la guardo ed effettivamente il suo viso è scavato e il suo corpo non pesa quasi nulla.

《Fate portare dalle cuoche cibo per una settimana intera e anche un medico》

《Manco sveglio che torna l'alpha scorbutico ahahah》si beffeggia di me Jason che però riceve da Robert uno schiaffo sulla nuca.

Alpha, The WarWhere stories live. Discover now