Sfida

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Fu un bacio rude ed impaziente; uno scontro di labbra agguerrito che non sembrava avere fine. Caleb, con la mente leggermente annebbiata, si limitò a tenere gli occhi rigidamente chiusi e il corpo premuto contro quello dell'altro, mentre continuava a muovere le sue labbra su quelle di Jude.

Le labbra di Jude erano così... Caleb non sapeva nemmeno qual era il termine giusto per descriverle. Morbide? Deliziose? Divine? Non ne aveva proprio idea, però sentire le mani di Jude sui suoi fianchi e sentire il corpo di Jude così a stretto contatto con il suo lo faceva sentire voluto, ma soprattutto amato.

Circondò il collo di Jude con le braccia e si spinse ancora di più contro le sue labbra, volendo prendere tutto di ciò che Jude era disposto a dargli. Fu in quel momento che Jude si sporse in avanti e costrinse Caleb ad inclinare la schiena all'indietro; Caleb fu così costretto a rimanere inerme mentre le sue labbra venivano divorate bacio dopo bacio da Jude.

Caleb ringhiò contro le sue labbra, accettando quell'implicita sfida che non era disposto a perdere, e cercò subito di prendere il comando del bacio, accanendosi aggressivamente alla bocca spalancata di Jude. Socchiuse gli occhi e, perdendosi nel rosso degli occhi di Jude, morse il suo labbro inferiore. Ci giocò, mordicchiandolo con i denti e succhiandolo, poi lo tirò indietro, mentre i loro occhi si rincorrevano in un gioco sensuale in cui entrambi si stavano perdendo.

Jude lasciò andare un gemito osceno e Caleb si bloccò, rendendosi conto che forse era andato troppo oltre. Si separò dalle labbra di Jude e respirò a fondo, come se fino ad allora non avesse respirato affatto.

Aspettò giusto un momento, poi alzò lo sguardo e si bloccò con il fiato sospeso. Jude in quel momento era una visione: il suo viso era arrossato in più punti, le labbra erano gonfie di baci e gli occhi erano umidi e così belli come mai li aveva visti finora. Temette, dallo sguardo malizioso che gli rivolse Jude, che il suo viso non fosse messo tanto meglio.

- Wow!-

Wow, per il bacio, per Jude, e per tutto il resto. Non c'era nient'altro da aggiungere. Jude ridacchiò, forse per l'espressione che aveva in faccia.

- Solo wow?- Jude gli rivolse un ghigno e gli afferrò il mento con le dita. - Questo è ancora niente, piccolo. Ti prometto che ti farò vedere le stelle.-

Caleb sussultò per il nomignolo che gli affibbiò, che poi non era neanche lui il più piccolo tra i due, ma sorvolò la cosa e si concentrò su un altro fattore.

- Chi ti dice che non sarà il contrario?-

Quel ghigno malizioso non prometteva niente di buono.

- Lo dico io.-

Caleb aggrottò le sopracciglia e non rispose. Cercò di non pensare al fatto che fino a pochi secondi fa stava baciando Jude e, per evitare di arrossire, decise di cambiare in fretta argomento.

- Adesso è meglio se scendiamo di sotto. E' ora di cena.-

Fece per superarlo ed aprire la porta, ma Jude lo fermò.

- Stanotte dormo qui. Va bene?-

Caleb spalancò gli occhi, sorpreso da quella sorta di imposizione, e gli rivolse un ghigno sornione.

- Quindi se ti dicessi no, tu verresti comunque?-

- Certo.-

Caleb ridacchiò, mentre si sentiva afferrato per i fianchi dalle mani di Jude.

- Lo sapevo.-

E il bacio che venne dopo gli fece battere il cuore all'impazzata.



Promesse ~ FudouKidouWhere stories live. Discover now