Capitolo 23

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<Ciaoo> saluto entrando nell'auto. Il ragazzo mi guarda non sapendo cosa dire. Potrebbe almeno salutare,  quanto pare ho trovato una persona più preoccupata di me.

<Sei...sei bellissima!> esprime leggermente in imbarazzo.

<Grazie!> ringrazio felice, con un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro.

<Metti la cintura> faccio come dice <Possiamo partire!> dice. Nella macchina cala il silenzio, e a dire il vero anche un po' di disagio. L'auto percorre veloce le strade del paesotto e arriva davanti a un grande villa.
Lui slaccia la cintura di sicurezza e nel frattempo io parlo<Devi premettermi qualcosa, qualche avvertimento, un avviso?>domando.

<Sì, stai attenta ai ragazzi, non ubriacarti e più importante non istigare nessuno, hai un potere per farlo e ciò potrebbe sfociare in una brutta rissa> esprime a tono convinto; io annuisco.
Il ragazzo esce dal veicolo, invece io sto ancora per liberarmi dalla corda. La portiera si spalanca.

<Hai deciso di non voler più entrare?> ironizza, al che io gli faccio una smorfia e scendo.

Camminiamo per un vialetto e poi entriamo nella palazzina. Io resto sempre appiccicata al braccio di Logan.

<Ehi Lo, sei arrivato!> urla un ragazzo da lontano.

<Ciao Jade> lo saluta pacato lui.

<Vieni...i nostri sono di qua, porta anche la tua amica> fa indicandomi. Insieme lo seguiamo fino ad un salottino, dove vi sono alcune persone sedute sulle poltrone e sui divanetti disponibili.

<Buonasera...chi si rivede!!> saluta una ragazza con menefreghismo.

<Anche a te Tonya> risponde lui con lo stesso approccio.

<Allora è lei la ragazza> afferma un altro. Logan non risponde, ma mi indica di sedermi vicino a lui su uno dei divanetti.

<Signori...e Tonya, vi presento Ocean!> mi presenta il mio compagno e il faccio un gesto indeciso con la mano. L'unica ragazza inizia a ridere.

<Perché ridi?!> la biasima Jade.

<Ah no, niente di che, non hai mai pensato di cambiare nome?> chiede antipatica.

<Lasciala stare, è davvero arrogante, è fatta così> la giustifica l'altro ragazzo.

<Ti hanno tagliato la lingua?> domanda sempre lei. Stringo i denti e giro il volto verso Logan, il quale mi guarda impassibile.

<A essere onesti, ho una lingua lunghissima> sbotto.

<Almeno questo...> inizia Tonya. A questo paese le persone antipatiche non mancano, vedo.

<Vuoi qualcosa da bere?> chiede Logan, io confermo. Il ragazzo si alza e si allontana, affidandomi ai suoi amici. Io li guardo in po' imbarazzata. Già non mi piacciono.

<Allora dimmi qualcosa di te> il ragazzo, di cui non  so ancora il nome, mi parla. Non posso assolutamente esaudire il suo desiderio.

<Inizia tu> mi rifiuto.

<Sono Ryan...fatto ora vai tu> dice astuto.

<Sono Ocean.> faccio lo stesso. Fortunatamente vedo arrivare Logan, che mi porge uno shot. Lo ringrazio e si siede al mio fianco.

Non sono abituata a bere e non reggo l'alcool. L'ultima che l'ho fatto risale a parecchi mesi fa, e subito dopo quella sera mi sono sentita malissimo. Così ho deciso di non bere con esagerazione...se nessuno mi tutela, devo farlo io stessa. Quindi Oc, non abbondiamo stasera.
In un unico sorso butto giù la bevanda e sento un pizzichio alla gola, che si attenua qualche secondo dopo.

Dal Dolore Alla FelicitàTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang