Capitolo 20

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POV OCEAN
Dopo il discorso dei Whittemore, io e Astral ci ritiriamo in camera. Do la precedenza a lei per entrare nella stanza e io la susseguo. Chiudo saldamente la porta alle mie spalle e inizio a saltellare entusiasta fino al mio letto, per poi sollevarmi in un salto e atterrare sul morbido materasso, con gli occhi a forma di due grandi stelle.
<Sono felicissima...sono convinta che Logan farà una bella figura!> esclamò al settimo cielo.

<Già gli hai mandato un messaggio> domanda Astral.

<Non ancora. Mi stavo dimenticando la parte essenziale>mi alzo dal letto e zumpetto per arrivare alla scrivania, afferro il mio cellulare e ritorno al letto.
Invio un messaggio a Logan, dove lo informo che Alice e Michael lo vogliono conoscere, quindi è invitato domani sera a cena a qui.

<Astrallll, sono nel panico! Non so che mettere...> dico sconvolta.

<Ed è qui che servono le amiche> la riccia si dirige al suo armadio, ne apre le ante e inizia ad analizzare i suoi capi.

<Astral non troppo sfarzoso> mi piacciono le cose semplici, non amo attirare l'attenzione.

La riccia tira fuori alcuni abiti e me li fa vedere.

<Opzione A o opzione B?>la ragazza mi mostra una camicetta e una gonnellina nera, poi un vestitino rigorosamente nero, semplice come piace a me e scollato dietro la schiena.

<Direi la seconda> rispondo.

<Perfetto, entra in bagno e misuratelo> pronuncia dittatoria. Svogliatamente faccio come mi dice. Subito dopo ritorno in camera e sfilo, sfoggiando il vestito che indosso.
<Ti sta un incanto> afferma la ragazza, io faccio un sorriso e un mezzo inchino.

<Devo fare solo una cosa adesso> Astral mi afferra il polso e mi trascina nella cameretta di Josie e Tommy.

<Bimbiiiiii> urla la riccia e i due ci dedicano la loro attenzione.

<Vi piace come è vestita?> domanda. Io la guardo confusa.

Tommy subito risponde di sì, mentre Josie inizia a girarmi intorno, poi si ferma davanti a me e dice <E' perfetta!>.

<Dei bambini ti puoi sempre fidare, sono la bocca della verità> chiarisce Astral.

<Giusto!> affermo, non hanno filtri effettivamente.

<Ok, possiamo andare> esulta la riccia, che si ferma e abbraccia i due piccini.

Io mi volto e faccio un minuscolo passo in avanti, ma vado a sbattere contro qualcuno.

<Ahia> mugugno, massaggiandomi la punta del naso, che ha subito un forte scontro. Inquadro la figura che ho davanti.

<Scusami...ma mi sei venuta a dosso, pensavi fossi un pupazzo morbido e peloso?!> la solita voce irritante di Benjamin. Scuoto la testa disperata.

<Ah, ora che ci sei come sta la nostra bellissima biondina con questo meraviglioso abito?> chiede Astral per l'ennesima volta. Io divento paonazza. Osservo il viso di Benji, intento ad ispezionarmi.
<Incantevole> dice solo, io gli sorrido. Per la prima volta un complimento. <L'abito intendo> aggiunge, come non detto. Ci schiocco un'occhiataccia.

Il ragazzo mi prende il braccio e mi porta in camera mia, di nuovo. Ma che vogliono oggi da me?! Mi stanno strattonando torno torno.

<Ma quindi fammi capire, domani abbiamo un ospite cena?> domanda fittizio.

<Sì...>rispondo ovvia. Adesso di cosa si deve lamentare?

<Chi sarà?>continua a chiedere. Più che una banale chiacchierata tra amici, mi sembra un interrogatorio.

Dal Dolore Alla FelicitàWhere stories live. Discover now