La sera prima della finale di Quidditch tutti i Grifondoro si ritrovarono nella Sala Comune.
La tensione mista all'emozione di una possibile vittoria della Coppa dopo tutti quegli anni era palpabile.
«Harry non vedo l'ora di vederti disarcionare Malfoy.» Il tono di Lucinda era ancora più acuto del solito per cercare di farsi sentire in mezzo a tutto quel baccano.
Fred e George, incredibilmente, riuscivano ad essere ancora più rumorosi del normale.
«Eleonora!- gridò George- Mi raccomando, non fare troppo il tifo per Fred altrimenti dopo si deconcentra e...»
«Stai zitto!» Fred gli piombò addosso
Feci finta di non aver né visto né sentito nulla e prestai nuovamente attenzione alla conversazione in corso tra i miei amici.
«Malfoy se la starà facendo sotto. Lui e le sue chiappette pallide verranno sconfitte domani.» Margaret sorrise diabolicamente
«Non portare sfortuna.» la ripresi
«Sì infatti...» Harry era visibilmente in ansia
«Non ti preoccupare, andrà bene.» gli presi la mano
Il mio amico dai capelli corvini e gli occhi verdi mi sorrise.
Verso l'una di notte la Torre di Grifondoro si fece finalmente silenziosa.
Nei miei sogni rividi quei due grandi occhi grigi.
«Non hai avuto paura?» distinsi una voce maschile. Il ragazzo rise.
«Assolutamente no. Ti ho riconosciuto subito.» rispose una ragazza.
Aveva una voce così familiare...
«E come?»
«Riconoscerei quegli occhi tra migliaia.»
Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.
Mi svegliai di scatto e mi tirai su a sedere.
Avevo appena sognato un ricordo di qualcuno? Sapevo a chi apparteneva quella voce femminile.
Anche io, tra migliaia, l'avrei riconosciuta. Nonostante il tono fosse leggermente più acuto, dovuto alla giovane età, non avevo dubbi a chi appartenesse.
Notai che Seere non c'era. Di solito dormiva sempre ai piedi del letto.
Che strano.- pensai
Uscii dal letto e, senza fare rumore, mi diressi verso la finestra per pensare un po'.
L'erba, ricoperta di brina, rifletteva gli argentati raggi lunari.
Un alito di vento sfiorò le cime degli alberi della Foresta Proibita.
