Rimasi immobile seduta nella mia cabina fino all'arrivo ad Hogwarts.Non pronunciai una parola, perché di frasi e domande ne era già abbastanza oberata la mia mente.
La pioggia scorreva ancora sul finestrino scuro del treno e io la osservavo distratta ripensando a quello che era appena successo.
Non mi accorsi nemmeno del fatto che Malfoy, Tiger e Goyle fossero usciti dallo scompartimento.
Quante emozioni si possono provare in un solo momento? Poche? Molte? E se molte, devono essere per forza similari? Oppure possono anche essere contrastanti?
Non saprei.
Le risposte alla mie stesse domande erano così vaghe e imprecise.
Ne sapevo ancora poco della vita.
Il Dissennatore aveva portato a galla dei sentimenti che mai avevo provato: la vera disperazione, la vera tristezza, il vero dolore, la vera agonia, il vero sgomento, la vera angoscia, erano tutti sentimenti che dovevano essere ancora estranei a quella ragazzina di quasi tredici anni.
O almeno così pensavo.
Eppure li avevo provati tutti in quei pochi ma infiniti attimi, dal primo all'ultimo.
La vera domanda era quindi: perché?
I Dissennatori erano dei mostri, mostri capaci di eliminare ogni briciolo di felicità provata nella vita per far tornare ad essere vividi invece i ricordi più terribili del nostro passato.
Si nutrivano letteralmente del dolore.
E allora perché proprio io avevo sentito riaffiorare dall'angolo più recondito della mia mente sentimenti a me estranei? Perché avevo la sensazione di aver provato tutto quel dolore ma non riuscivo a ricordarlo?
Il treno lentamente si fermò alla stazione di Hogsmeade.
"Ehi,-Beatrice mi accarezzò leggermente il ginocchio sinistro- siamo arrivate."
Il suo sorriso era sempre sempre stato per me una fonte di conforto e incoraggiamento nei momenti più brutti di quegli anni.
Cercai di abbandonare i miei pensieri e contraccambiai il suo sorriso.
Uscimmo dallo scompartimento e ci inserimmo nella lunga coda di ragazzini impauriti che si era creata fuori nel corridoio.
"È sotto shock secondo voi?" sentii sussurrare Lucinda
"Nessuno shock, Lucinda.-mi girai per un secondo verso di lei guardandola dritta negli occhi e lei, come intimorita, automaticamente abbassò lo sguardo- Sto benissimo." dissi continuando a camminare
"Ma...-farfugliò lei- ma non hai parlato per tutto il viaggio..."
"Stavo pensando."
In fretta scendemmo dal treno e ci dirigemmo verso le carrozze che ci avrebbero condotte al castello.
Hagrid ci salutò da lontano mimando un frettoloso "Voi tutto bene?", ma non riuscimmo a rispondere dato che la folla aveva continuato a spingerci verso il viale.
"In che senso voi?-chiese Margaret- Qualcuno è stato attaccato?"
"Harry." sentii dire alle mie spalle
"Come Neville?" chiesi confusa
"Harry...Harry è svenuto...quel coso è entrato nella sua cabina e lui è svenuto..." farfugliò lui
"Santo cielo..." Beatrice si portò una mano alla bocca
"Ma ora sta bene?" chiesi preoccupata iniziando a cercarlo in quell'ammasso di persone
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DU LIEST GERADE
La Stella Nell'oscurità 3 || Draco Malfoy
FanfictionTerzo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità Copertina di @NuvoleMagiche