Mi piaceva gironzolare per il treno: interrompeva la noia dello stare seduto a guardare quei due zoticoni di Tiger e Goyle.
Quelli non la smettevano mai di mangiare. Disgustoso.
Così proposi a Blaise di fare un giretto; accolse la mia proposta di buon grado: «Qualunque cosa pur di non sentire più Pansy parlare.» mi sussurrò mentre aprivo la porta del portellone che collegava il vagone adiacente
Un sacco di mocciosi Grifondoro del primo anno intralciavano il passaggio nel corridoio.
«E spostatevi...» spintonai all'interno delle cabine chiunque non si fosse tolto in tempo
«Potresti lasciare qualche secondo alla gente per accorgersi della tua presenza, amico.»
«Non fare il santarellino, Blaise.» e così dicendo feci lo sgambetto ad un tasso che si stava precipitando all'interno del suo scompartimento
«Non abbastanza veloce.»
Blaise scuoteva la testa divertito.
«Quelle non sono le amiche di Eleonora?»
Notai in fondo al vagone le quattro Grifondoro che mai lasciavano il fianco della Caramell.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
«Che fanno lì?»
Tutte e quattro sostavano nel corridoio appoggiate o ai finestrini del treno o alle cabine.
Nessuna chioma biondo scuro con ciocche chiare qua e là era in vista però; nessuna traccia della Caramell.
Una volta raggiunte, la Thompson si drizzò parandomisi davanti e impedendomi il passaggio.
«Malfoy.» pronunciò il mio nome con quello fossi sicuro essere tono schifato
Incrociò le braccia al petto e il caschetto di capelli neri e lisci ondeggiò leggermente.
Notai per la prima volta che, tra tutte le sue amiche, la Thompson era quella che poteva quasi incutere timore.
Strizzò gli occhi a due fessure.
Non c'ho mai pensato.- riflettei
Mi ci volle poco per capire perché non c'avessi mai fatto caso.
«Ti vuole parlare.» e con un cenno del capo la Thompson indicò l'interno della cabina di fronte a dove il mio amico ed io eravamo stati bloccati
Ed eccola lì, la Caramell.
Quella sì che poteva farti paura con un solo sguardo. Non lo avrei mai ammesso ad anima viva, ovviamente.
La Caramell era seduta verso il finestrino: avvolta in un lungo cappotto nero, teneva la gamba sinistra incrociata sopra quella destra. Teneva i capelli raccolti tutti da un lato, lasciando il viso ben scoperto.
