Capitolo 40

3.4K 236 186
                                    


«Hermione io sono con te.- bofonchiò Margaret tra un boccone e l'altro della nostra colazione del sabato mattina- Quel topo era ormai un morto che camminava. E poi i topi fanno schifo.» così dicendo staccò un pezzo di pane da imburrare

La guardai di sottecchi arricciando le labbra.

«La tua solita delicatezza.» Lucinda era scioccata

La Sala Grande era gremita di studenti pronti ad assistere alla partita di Quidditch.

«È la verità. Bisogna sempre dire la verità, anche quando è difficile da digerire.» e si mise in bocca la fetta imburrata

«Tu di certo problemi di digestione non ne hai mai.» brontolò piano Lucinda

«Che hai detto tu?»

«Sei di buon appetito oggi!» cercai di deviare l'attenzione di Margaret

«Comunque Hermione io non credo sia possibile che Grattastinchi abbia mangiato Crosta.- Felicity stava provando a rincuorare la nostra amica- È un gatto così buono!»

«Se non ci fossero stati i peli Ron non avrebbe potuto dire niente.» Margaret era passata ai pancake di zucca

«Sì,- continuai- anche Seere non ha mai sopportato quel topo...»

«E a chi piaceva...» borbottò Margaret ricoprendo i pancake di sciroppo

«Se non ci fossero stati i peli rossi Ron avrebbe potuto accusare anche Seere. Sono sempre stata consapevole che il suo odio per Crosta non fosse semplice odio tra gatto e topo. Sono sicura che Seere non volesse mangiarselo, ma che volesse proprio farlo fuori . Non sapete quanti discorsi ho dovuto fargli in questi tre anni per evitare che lo facesse.» alzai gli occhi al cielo

Margaret posò le posate: «Te fai discorsi col gatto.»

«Certamente!»

La mia amica mi guardò per un attimo, arricciò un secondo il naso e riprese le posate: «Tutto normale.» incurvò la bocca annuendo tra sé e sé

«Oh, ecco i ragazzi.»

Harry e Ron, accompagnati dall'intera squadra di Grifondoro si sedettero una decina di posti più in là.

«Credo proprio che Ron ti stia evitando, Hermione.» Margaret commentò l'ovvio ingurgitando con foga l'ultimo boccone

«Hai finito?!» le bisbigliai aprendo leggermente le braccia esasperata e spalancando gli occhi

Harry venne ben presto circondato da un'orda di studenti curiosi di vedere la sua nuova Firebolt.

Intravidi subito Malfoy con Tiger e Goyle al seguito, come sempre.

«Ha un sacco di effetti speciali, vero?- persino da lontano riconobbi il suo solito tono maligno- Peccato che non abbia anche un paracadute, nel caso si avvicini un Dissennatore.»

Mi avvicinai con le ragazze.

«Peccato che non ti possa spuntare un braccio in più, Malfoy.- rispose subito Harry- Così forse ce la faresti a prendere il Boccino.»

«Neanche con tre braccia ci riuscirebbe, Harry.» mi intromisi appoggiando una mano sulla spalla di Fred, il quale mi salutò con un enorme sorriso

Tutti risero di gusto. Malfoy strinse gli occhi ad una fessura soffermando il suo sguardo per un attimo sulla mia mano; con fare disgustato, il biondo platinato sparì.

Poco più tardi le ragazze ed io ci dirigemmo al campo di Quidditch.

Lo stadio era già gremito: erano presenti quasi tutti gli studenti delle quattro case. La partita iniziò e procedette senza intoppi.
Il meteo non poteva essere dei migliori.

La Stella Nell'oscurità 3 || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora