Capitolo 9

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Eravamo a casa.

"Finalmente siamo arrivati...-sospirò Filippo dirigendosi verso il portone d'entrata- sono distrutto!"

"Ma se non hai fatto nulla apparte stringere la mano a me e Stefano e poi tenere la passaporta..." gesticolai scandalizzata dalla sua immancabile pigrizia

"E quindi?- ribatté subito- Ci vuole una grande quantità di energia! Oh ecco...-disse massaggiandosi la pancia- che fame!"

"E poi cos'altro?" lo prese in giro Stefano mentre la grande porta si apriva magicamente

"Sono tornati!" si sentì un gridolino che riconobbi subito essere di zia Ginevra, la quale si fiondò su suo figlio Stefano in un lampo

"Com'è bello riavervi tutti qui." esclamò zia Laura accarezzando la guancia di Filippo

"La casa era decisamente più silenziosa senza voi marmocchi..." rise zio Fabio

"Ma ora siamo tornati." ghignammo tutti e quattro

La mia normale e tranquilla vita al maniero Caramell riprese senza intoppi fino a quando, una notte, qualche giorno dopo il nostro rientro, accadde qualcosa di assolutamente anormale.

Quella sera, nella grande sala da pranzo, l'intera famiglia si ritrovava riunita per la cena.

Il tema che da giorni era solito essere affrontato era l'incredibile fuga del pluriomicida Sirius Black.

"Sirius Black, probabilmente il più efferato criminale mai rinchiuso nella fortezza di Azkaban, è ancora in libertà, come ha confermato oggi il Ministero della Magia.

Zia Mariagrazia stava leggendo l'edizione serale della Gazzetta del Profeta.

«Stiamo facendo tutto il possibile per riacciuffare Black» ha dichiarato stamane il Ministro della Magia, Antonio Cornelius Caramell, «E chiediamo alla comunità magica di mantenere la calma.»

Caramell è stato criticato da alcuni membri della Confederazione Internazionale dei Maghi per aver informato il Primo Ministro Babbano della fuga di Black.

«Ho dovuto farlo» ha ribattuto Caramell, seccato. «Black è pazzo. È un pericolo per chiunque lo incontri, mago o Babbano. Il Primo Ministro mi ha personalmente garantito che non svelerà a nessuno la vera identità di Black. E poi, diciamocelo, chi gli crederebbe se lo facesse?»

Mentre tra i Babbani è stata diffusa la notizia che Black è armato di pistola (una specie di bacchetta di metallo che i Babbani usano per uccidersi a vicenda), la comunità magica vive nel terrore di una strage come quella di dodici anni fa, quando Black uccise tredici persone con un'unica maledizione."

Per un attimo nella sala calò il silenzio.

"Non avresti dovuto surriscaldarti papà." riprese a parlare la zia appoggiando il giornale sulla tovaglia

"Non mi sono surriscaldato." scandì la parola

"Ah no? «Ha ribattuto Caramell seccato» cosa ti sembra? Ero lì anche io." ribatté subito lei

"Be', la Confederazione Internazionale della Magia potrebbe pensare agli affari suoi al posto di dire fesserie."

"Non sto dicendo che abbiano ragione loro. Non c'era altra soluzione se non quella di avvisare il Babbano; ma non puoi dimostrarti nervoso o addirittura irritato...non in questo momento."

"Rappresenti la comunità magica papà.-intervenne mio padre- E se non appari calmo tu l'intera popolazione non si sentirà al sicuro."

"Lo so, lo so..." borbottò il nonno prima che Admir, il nostro elfo domestico più fidato, comparisse dal nulla

La Stella Nell'oscurità 3 || Draco MalfoyHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin