Capitolo 35

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La mattina del 26 dicembre, giorno in cui la mia famiglia avrebbe ospitato la cena con tutte le personalità più importanti del mondo magico, fui svegliata, come sempre, dal vociare infernale di elfi e zie.

Alle 8 spaccate spalancai, infastidita, la porta della mia camera; i miei occhi erano ridotti a due fessure.

«Presto, presto...-urlava zia Giulia- abbiamo un mondo di cose da fare! Non startene con le mani in mano, Ginevra! Oh, ciao tesoro, buongiorno!»

«Tua madre le ha lasciato il comando della gestione della cena, se non si fosse capito.- zia Mariagrazia, che stava transitando davanti alla mia camera con grande calma rispetto alla camminata ansiosa delle mie altre due zie, rispose alle mie imprecazioni come leggendomi nel pensiero- Che Merlino ci aiuti.» e dicendo questo seguì le due

La porta di fronte alla mia si spalancò: Filippo si affacciò ancora in vestaglia sbadigliando sonoramente.

Mi rivolse un irriverente cenno col capo e uno dei suoi soliti sorrisetti.

«Come butta.»

Alzai gli occhi al soffitto: Filippo era Filippo anche alle 8 del mattino.

Gli chiusi la porta in faccia con un bel tonfo.

Cercai in vano di tornare a dormire, ma il chiasso era troppo.

«AHHHHHHHHHH!» urlai nel cuscino sbattendo piedi e pugni

Arresa, mi alzai nuovamente.

Il solo fatto che quella sera avrei visto Malfoy mi faceva venire una crisi di nervi.

La funzione dell'esistenza di Malfoy? Essere il mio ansiogeno evidentemente! - pensai cambiandomi lanciando il pigiama su una delle poltrone della cabina armadio 

Spalancai nuovamente la porta e un momento dopo Filippo si materializzò di fronte alla sua facendomi prendere un infarto.

«Morgana, oggi è la giornata giusta che ammazzo qualcuno.»

«Il tuo tono è molto inquietante.- Filippo mi corse dietro mentre mi dirigevo verso le scale- Potrei persino credere alle tue affermazioni.»

«Ohh, credici caro.»

«Buon giorno.» Alessandro e Stefano ci affiancarono

«Sta sera è la sera.» disse Alessandro

«Già.» rispondemmo in coro, con tono chi più e chi meno stizzito

«C'è anche quel tuo nuovo amico vero?» mi chiese il maggiore dei miei cugini

«Blaise.-

Mi ero dimenticata di Blaise!

Sì, ci sarà anche lui.» risposi mentre sul mio volto si formava un leggero sorriso

UNA GIOIA, per le mutande di Merlino.

«Dovrei sapere qualcosa su questo...Blaise?» chiese inquisitorio Stefano

Stavamo per scendere le scale per dirigerci alla sala da pranzo, quando incrociammo Admir.

«I vostri genitori si trovano nello studio grande, di sopra...la sala da pranzo sta per essere decorata.»

Emisi l'ennesimo verso di frustrazione.

«Be'...-sospirò Filippo- ci vediamo di sopra eh.» e così dicendo si smaterializzò

«Che scansafatiche!!!!» urlai

«Quindi...questo Blaise?» Stefano non demordeva

«Non c'è nulla da sapere.-risposi salendo gli ultimi gradini delle scale- È un serpeverde, il migliore amico di Malfoy...»

La Stella Nell'oscurità 3 || Draco MalfoyWhere stories live. Discover now