Capitolo 6

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Durante la prima parte della lettura consiglio di ascoltare questa colonna sonora del sesto film...mentre per la seconda parte ne troverete un'altra al momento del bisogno!

Erano passati parecchi giorni dal nostro arrivo alla casa estiva del Viceministro della Magia italiano.

Una notte di fine luglio, la notte precedente al compleanno del mio caro amico Harry Potter, un rumore mi svegliò.

Nel torpore dei miei pensieri mi sembrò che quel rumore fossero delle voci.

Piano piano mi svegliai e riuscii a riconoscere le due voci distinte: una era una voce femminile, calma e soffusa, mentre l'altra era maschile e profonda.

Erano le voci di mia madre e mio padre.

Guardai l'orologio a pendolo sulla parete di fronte al nostro letto; le finestre erano spalancate e il venticello notturno spostava leggermente le tende bianche.

Erano le tre di notte.

Di che cosa potevano mai parlare i miei genitori in piena notte?

"Ale...-scossi leggermente la spalla di mia sorella che dormiva profondamente accanto a me- Alexandra...svegliati."

"Mmmm..." la sua risposta fu un suono gutturale

"Alexandra..!"

"Mmmm...che c'è." aprì una palpebra

"Alzati!"

"Ma cosa c'è...perchè devi sempre romperm...-si interruppe- chi è che parla a queste ore?"

In un batter d'occhio eravamo in piedi e scalze camminavamo verso la porta che aprimmo senza fare il minimo rumore.

Alexandra mise fuori la testa dalla stanza, guardò una volta a sinistra, una volta a destra e poi, in punta di piedi uscì seguita dalla sottoscritta.

Una accanto all'altra ci dirigemmo verso la fonte delle due voci: la camera dei miei genitori, proprio al finale del corridoio.

La porta della camera era leggermente socchiusa e lo spiraglio proiettava sul pavimento la luce che proveniva dall'interno della stanza.

La porta della camera era leggermente socchiusa e lo spiraglio proiettava sul pavimento la luce che proveniva dall'interno della stanza

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"Mio padre nella lettera mi chiede di tornare il prima possibile." la voce di mio padre si fece distinta

"Non possiamo svegliare tutti nel cuore della notte." bisbigliò mia madre

"No, certo che no. Partiremo dopo domani."

"Tutti?"

"Tutti. Mio padre mi chiede di far rientrare anche mia sorella e mio fratello."

"Certo...avrà bisogno di voi data la situazione." intravidi mia madre camminare avanti e indietro come se fosse nervosa

Mia sorella ed io ci scambiammo un'occhiata prima che io mi inginocchiassi cosicché potessimo entrambe sbirciare dentro.

"Non posso immaginare quanto debba essere difficile per te..." continuò mio padre

"Il...il fatto è che siamo cresciuti insieme ad Hogwarts, eravamo amici, eravamo tutti amici..."

"Lo so, lo so..."

"E poi lui c'ha traditi, c'ha traditi tutti. Mi fidavo di lui, ciecamente e anche loro. Io mi sono sempre vantata di saper riconoscere chi ho di fronte...ho sempre saputo se la persona che avevo davanti era affidabile o se invece era disonesta , ma con lui...io non...io ho sbagliato.-la voce tremolante di mia madre faceva trasparire la sua angoscia- Avrei potuto salvarli, magari loro non sarebbero morti...ma all'epoca io ero accecata dal..." si interruppe

"Shh...-mio padre la prese tra le sue braccia- Non è stata colpa tua, lui ha ingannato tutti."

Mia madre cercò di riprendersi assumendo il suo solito portamento composto e asciugò con la manica della sua lunga camicia da notte una lacrima solitaria.

"L'unica cosa certa- riprese mio padre con espressione seria- è che Sirius Black è fuggito da Azkaban."

Alzai lo sguardo verso mia sorella: la sua espressione era indecifrabile.

Ma chi è Sirius Black?- mi chiesi- Chi sono i loro di cui sta parlando la mamma?"

Le mie domande dovettero essere messe da parte perché la frase che disse mia madre subito mise in allarme sia me che mia sorella:

"Vado a controllare che le ragazze dormano..."

Mia sorella mi fece segno di andarcene battendomi leggermente qualche colpetto sulla spalla, ma io volevo sentire ancora.

"Non possiamo dire nulla di ciò che sappiamo ad Eleonora.-aggiunse mio padre prima che mia madre si muovesse in direzione della porta- Lei sarebbe portata a raccontare ad Harry la verità; gli è troppo affezionata."

"Non capirebbe che dirgli la verità significherebbe metterlo in pericolo, lo so. Gli è molto affezionata."

Senza perdere un attimo mi voltai di scatto e insieme a mia sorella corsi per tutto il corridoio alla velocità della luce.

"Corri, corri, corri, corri!" mi bisbigliò

Alexandra, che mi precedeva di qualche secondo, spalancò la porta e mentre io mi curavo di chiuderla senza fare alcun rumore lei sistemava il letto in modo che potessi infilarmi al volo sotto alle coperte.

Cercando di nascondere il fiatone, mia sorella ed io ci raggomitolammo l'una vicina all'altra e aspettammo che mia madre entrasse.

Dopo qualche attimo il leggero cigolio della porta ci avvisò del suo arrivo.

Sentii i suoi passi leggeri sul pavimento di legno farsi sempre più vicini al nostro letto.

Essendomi sdraiata di fianco e, non potendo mia madre vedere il mio viso dato che le davo le spalle, aprii un occhio; con tocco leggero accarezzò dolcemente dapprima i lunghi capelli castani uguali a suoi di mia sorella e poi i miei.

"Perdonami.-sussurrò con tono affranto- Questa volta dovrò nasconderti la verità. Io devo proteggerlo." e dopo aver detto  questo se ne andò lasciandomi a riflettere

Qualche secondo dopo che mia madre si era chiusa alle spalle la porta, mia sorella ed io ci mettemmo subito a sedere.

"Io non capisco...-guardai Alexandra dritta nei suoi occhi cristallini- Chi è Sirius Black?"


Come promesso eccomi qua!
Voglio sapere TUTTI i vostri pensieri per questo capitolo...che ne pensate?
Di cosa è stata testimone la nostra protagonista?

As always spero che sia stato di vostro gradimento! Lasciatemi tante stelline a dimostrazione di ciò.

Al prossimo capitolo 😘

La Stella Nell'oscurità 3 || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora