The dawn of destiny. H.S.

10.

Canzoni da ascoltare quando leggete (trovate la playlist su spotify su idkmels1)

Rolling in the Deep- Adele

To be so lonely- Harry Styles

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Harry Styles

Da Thompson:
Sto provando a chiamarti da oggi pomeriggio, ti prego rispondi.

Da Thompson:
So che abbiamo discusso, ma almeno fammi un ultimo favore e accetterò le tue scuse

Mi avrà chiamato almeno 30 volte da quando sono tornato a casa, non sono potuto rimanere lì a subirmi le sue prediche dopo averle salvato il culo e lei non lo capisce nemmeno, si attiene solo a prendersela con me senza comprendere le mie buone intenzioni.

Evitando di rispondere ai suoi messaggi, vado a sedermi vicino al pianoforte. Apro lo sportello che rivela subito i tasti familiari e comincio a cliccarne alcuni cercando di formare la sinfonia che ho in mente da ieri sera. Ho cercato di scrivere qualcosa stamattina, ma si è rivelato inutile; tutto ciò che riuscivo a scrivere era solo un nome e scrivere di due occhi marroni scuri nel quale vorrei perdermi.

Devo smettere di fissarmi con le ragazzine, perché lei è una ragazzina. Mi sono soltanto fissato perché non posso averla, ma sono certo che me ne farò una ragione ben presto, devo solo trovare una fonte di distrazione.

Per il momento, però, cerco di concentrarmi su quella sinfonia lenta che mi fa rabbrividire, è il suono perfetto per quello che ho in mente di scrivere, mi serve solo la musa perfetta. Cerco di pensare ai capelli biondi di Sophie che amo tanto tirare quando siamo nei nostri momenti intimi, scrivo le note appena formulate sul foglio e la mia mente sostituisce quei capelli con un colore più scuro, i capelli lisci di Sophie diventano mossi e corvini, tra le mie mani non ho più i capelli biondi di Sophie e spingo via quell'immagine, decidendo di alzarmi per andare a farmi una doccia, così da poter spazzare via questi pensieri sbagliati.

Il fato sembra prendersi gioco di me nel momento in cui sul display del mio telefono appare una nuova notifica da parte della ragazza che continua ad occupare la mia testa senza permesso.

Da Thompson:
Per favore devi fingere di nuovo a cena da Masa alle 8 p.m. Verrò sotto casa tua se non mi rispondi.

Non andrò proprio da nessuna parte, tanto so che non verrebbe mai a casa mia solo per obbligarmi ad andare.

Prima di entrare in doccia, decido di chiamare la mia fidanzata, in questo modo penserò al fatto che forse mi manca ed è per questo che penso di volere un'altra donna al posto suo.

Non squilla nemmeno per 10 secondi che immediatamente ricevo una sua risposta.

"Amore mio! Finalmente ti sei ricordato della mia esistenza, ti chiamo da giorni" mi urla attraverso il telefono come se fosse sorpresa.

"Scusami Sophie, sono stato davvero molto impegnato con quel progetto" le spiego.

Nei successivi minuti continua a raccontarmi di alcuni acquisti recenti che ha fatto e a cui a me non importa sinceramente

«Nella mia macchina non si fuma.» dice prendendomi la sigaretta, buttandola dal finestrino. Accende l'auto e parte evitando il mio sguardo arrabbiato dopo avermi tolto la sigaretta, ha lo sguardo concentrato sulla strade, ma muove freneticamente le dita sul pulsante del display della radio, facendo partire "To be so lonely", è la seconda volta che sento ascoltargliela nella sua macchina, credo che le piaccia. Per un momento credo che l'abbia scelta solo perché le piace molto, ma non credo metterebbe una mia canzone quando è arrabbiata, se non per un motivo ben preciso. Ne ho la conferma dei miei pensieri, quando alla frase "I'm just an arrogant son of a bitch" alza un sopracciglio e la vedo guardarmi con la coda dell'occhio, facendomi capire le sue intenzioni.