The dawn of destiny. H.S.

33.

Un mese dopo...
1 febbraio 2031

Melany Thompson

Oggi è il compleanno di Harry e devo andare a ritirare il suo regalo, non vedo l'ora di scoprire che faccia farà quando vedrà cosa ho deciso di regalargli. Un mese fa abbiamo quasi rischiato di morire, è stata una fortuna riuscire ad andare via in tempo, ma molte persone sono morte per colpa mia. Erano chiaramente venuti per prendere me, l'annuncio della proposta di matrimonio a Parigi su tutti i giornali ha reso facile trovarmi in fretta. Essendo una celebrità, Harry, ha sempre dei  privilegi in più rispetto agli altri e il personale del locale ha fatto di tutto per proteggere lui e me che sono la sua futura moglie. Ci hanno scortato molto velocemente all'esterno del posto tramite un'uscita di sicurezza e ci hanno portato al jet privato di Harry che ci ha condotti immediatamente verso New York. La notizia è finita ovunque, è stato un mese poco semplice, pieno di interviste e paparazzi ovunque andassimo. Per poco non entravano giornalisti anche in ufficio e in casa.

In ogni caso, stasera andremo a festeggiare con tutti i suoi amici e anche Liam è venuto da Londra per il compleanno a sorpresa di Harry. Liam e Maya hanno deciso di separarsi, lui ha spiegato ad Harry che era da molto che non andava e che se stavano ancora insieme era solo per la bambina, che sembra averla presa abbastanza bene.

Harry crede che festeggeremo soltanto noi due nel nostro ristorante preferito in modo tranquillo, invece non sa che ho affittato l'intero rooftop dell'Empire State Building e ho invitato tutti i suoi amici e parenti. Conoscerò per la prima volta sua mamma e sua sorella.

«È una bellissima femminuccia. Avete già scelto il nome?»

«Vorrei che lo scegliesse il papà, scommetto che ne sarà felicissimo.» affermo felice pronta per tornare a casa.

Una piccola cucciola di Labrador, ha sempre desiderato un cane, ma non ha mai pensato di adottarne uno, così ho pensato che una dolce compagnia in casa nostra potesse solo fargli piacere.

È da giorni che nascondo la sorpresa ad Harry e spesso mi dispiace dovergli dire di no per passare del tempo insieme al di fuori del lavoro per andare a controllare i preparativi, ultimamente sembra renderlo nervoso queste mie scappate segrete e tiene un po' il broncio, anche se poi gli passa. Inoltre, ha finito di scrivere il suo album e, a volte, si reca nel suo studio discografico per registrare. Mi ha vietato di andare con lui per ascoltare qualche pezzo, ma non importa, sono sicura che non voglia rovinarmi la sorpresa finale di farmelo ascoltare interamente.

Harry fa rafforzato ancora di più la sicurezza, dal momento che abbiamo rischiato di essere in pericolo parecchie volte e, specialmente adesso che sono diventata un personaggio pubblico, dobbiamo essere ancora più controllati di prima, a volte mi sembra di non avere privacy nemmeno in casa nostra. Basta affacciarsi dalla finestra e siamo accerchiati da persone della sicurezza con degli auricolari alle orecchie per comunicare tra loro, mi mette a disagio anche solo poter baciare Harry nella nostra camera, provo vergogna al solo pensiero che possano sentirci mentre facciamo le nostre cose. Quando, invece, usciamo insieme, le guardie fanno davvero un ottimo lavoro, evitano sempre che i paparazzi ci assaltino o che qualche fan troppo scatenata si lanci verso di noi.

Io ed Harry siamo anche molto impegnati con l'organizzazione del matrimonio, abbiamo intenzione di sposarci verso giugno e sono molto emozionata al solo pensiero che sposerò l'amore della mia vita. È tutto molto complicato, sopratutto far combaciare gli impegni di entrambi, in particolare per l'organizzazione del tour del nuovo album di Harry che avverrà verso settembre, in modo da poterci fare un mese di Luna Piena.

Nel frattempo sono arrivata a casa accompagnata dalla mia guardia del corpo, ho deciso di nascondere la cagnolina nella camera degli ospiti, le ho messo dell'acqua fresca, del cibo e un tappetino per i bisognini, le ho lasciato due giochi che le ho comprato e ho chiuso la porta a chiave, sperando non faccia troppo casino, almeno finché non usciremo per andare all'Empire State Building. Lascerò le chiavi di casa a mia sorella così da poter portare la piccola al momento giusto, quando gli darò il mio regalo.