[IN CORSO 2022] C'è chi pensa che il destino sia atroce, chi invece pensa sia una benedizione.
La fortuna non esiste, esiste soltanto una serie di eventi programmati per giungere al proprio destino.
Quindi può mai esistere il libero arbitrio se cre...
ASPETTA PRIMA DI LEGGERE: QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI A FINI SESSUALI E VIOLENTI CON USO DI ARMI, sei statx avvertitx
Francesca Thompson (**Ascolta Repeat Until Death - Novo Amor)
Sono passati 35 minuti ed Harry non è ancora tornato, fuori è buio e devo assolutamente andare a controllare che non abbia fatto nulla di stupido o che non stia provando ad uccidere James di botte.
Mi precipito all'esterno, dopo aver parcheggiato proprio accanto all'entrata del bar. Mi ha detto che sarebbe andato sul retro, per questo motivo, attraverso il piccolo locale per raggiungere la porta sul retro e con l'aiuto del mio corpo la spingo per aprirla.
Non è ben illuminato, ma non sento alcuna voce o Harry che sbraita, per cui, quando avanzo, noto che non c'è nessuno, solo qualche bottiglia di alcolici lanciati in un angolo...
Né Harry né James sono qui.
Magari si stanno prendendo a botte, ho pensato, ma con la torcia del mio telefono faccio più luce per poter vedere meglio. Sposto l'aggeggio verso il basso così da assicurarmi di non calpestare niente; i miei occhi si fermano su un borsellino, piccolo ma sembra essere di valore. Lo afferro per esaminarlo e apro la cerniera, in modo da rivelarne il contenuto, che si scopre essere un pezzo di carta con una via scritta in penna blu. Poso tutto in borsa e continuo a guardarmi intorno.
Il mio cuore si ferma quando, ai lati di un cassonetto c'è un iphone nero, con una cover arancione... Corro per raggiungerlo e, quando lo sollevo, mostrando uno schermo rotto, ma funzionante, il blocco schermo mi fa salire il cuore in gola, conoscendo benissimo l'unica persona che metterebbe la foto di mia sorella mentre dormiva in aereo, come sfondo.
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L'hanno preso.
Provo a chiamare James, che puntualmente non mi risponde, così chiamo mia sorella, la quale risulta anche lei occupata. Riprovo un paio di volte e finalmente risponde:
«Francy, dove diavolo sei? Ti sto cercando da venti minuti in ufficio- alza la voce prima di continuare- Ah, e appena vedi Harry, digli di tornare subito nel suo ufficio e mettere in ordine tutto il suo casin-» blatera velocemente, ma la blocco subito.
«Mel... Harry è scomparso, doveva vedersi con James, ma non ci sono entrambi» ammetto e dall'altra parte della linea tutto tace per un istante.
«Come sarebbe che è scomparso? James mi ha detto che si dovevano incontrare, ma non si è presentato, era un po' in ritardo e quindi l'ha aspettato, ma non è mai arrivato, così se n'è andato.» spiega facendomi preoccupare seriamente.
«L'ho accompagnato io, in anticipo, ad Harry, sono qui con la sua macchina e ho appena trovato il suo telefono rotto per terra.» racconto agitata scuotendo le mani in panico.
«Okay, porta la macchina di Harry qui, James è tornato al lavoro, vado a cercare Harry, tu rimani a casa.» mi parla mentre sento dei rumori in sottofondo, che mi fanno capire stia preparando qualcosa.
