32.

450 46 19
                                    

- In onda su telegiornali e radio-

"Notizia dell'ultima ora, in diretta da Parigi, la cosiddetta Città dell'Amore, il famoso cantante, ex membro dei One Direction, Harry Styles fa la sua proposta di matrimonio alla giovane caporedattrice della famosa agenzia pubblicitaria Rockefeller di New York, tutta la scena romantica avviene proprio all'interno del Museo del Louvre a Parigi, accanto all'opera italiana di Antonio Canova, Amore e Psiche. La proposta ha incantato i visitatori della struttura e le fan del cantante hanno già retwittato almeno un milione di volte con l'hashtag Harryisgettingmarried, molti sono i messaggi di congratulazioni e gioia, altri sono meno gradevoli, ma d'altronde i due innamorati sembrano molto presi l'un l'altra. Il cantante trentasettenne sembra finalmente aver trovato la sua metà, ossia la trentenne Melany Thompson, note sono le sue origini italiane che sembrano aver affascinato la star inglese che è sempre stato innamorato dell'Italia. Inoltre, molti sono i rumors sull'arrivo di un possibile album discografico, è qualche fan ad affermare di vederlo particolarmente impegnato con la sua futura moglie e che potrebbe aver ispirato la sua scrittura per dei nuovi singoli. Non ci resta altro che aspettare e sperare in una prossima uscita di canzoni, ma per il momento ci congratuliamo tutti per il fidanzamento, siamo sicuri che non vedete l'ora di vedere le foto di una futura cerimonia in grande con tutti gli ex componenti della band riuniti per il matrimonio del cantante."

Melany Thompson

Parigi è uno spettacolo, ero già innamorata di questa città, ora rimarrà per sempre nel mio cuore, il luogo in cui Harry mi ha offerto di passare tutta la vita insieme a lui.

Mia sorella mi ha riempita di domande riguardo la proposta che mi ha fatto Harry, oggi è la vigilia di Capodanno, Harry vuole portarmi al Moulin Rouge, so benissimo che ha speso una fortuna per entrare lì il 31 dicembre, non che per lui sia un problema, ma ci teneva molto a passarlo in quel posto.

«Amore, mettiti questo.» sono in bagno quando il mio futuro marito irrompe dalla porta con un vestito rosso pieno di strass, chiaramente firmato Gucci.

«Harry! Sono ancora nuda!» urlo istintivamente, non ero abituata a cambiarmi davanti a James.

«Meglio, posso guardare il tuo bellissimo corpo in mostra. Che poi, amore, abbiamo fatto di peggio, dai.» si giustifica entrando e circondando i miei fianchi con le sue lunghe dita affusolate, adornate da anelli.

Vorrei comprargli un anello che gli ricordi me, ogni suo gioiello ha una storia dietro, so quanta importanza da a ciascuno di essi. La collana con la croce, che gli ho regalato, non la toglie mai, e quando si sveglia bacia il ciondolo con l'incisione che ho scelto, non gli ho mai chiesto il perché di questo gesto, ma non importa, è un gesto molto bello.

«È da due sere che mi chiedi di indossarlo, stasera direi che sarà il momento adatto per farlo, il rosso con i glitter è un toccasana a Capodanno.» ammetto recuperandolo, ponderando l'idea di non mettere il reggiseno vista la scollatura.

«Non metterlo, anzi, non mettere nemmeno gli slip.» suggerisce lasciando incrociare i suoi occhi verdi con i miei.

«Come facevi a sapere a cosa stavo pensando?» gli chiedo curiosa.

«Quando ti tormenti per delle piccole cose arricci il naso e ti mordi il labbro. Dato che stavi guardando l'intimo sul riscaldamento, l'ho capito.» spiega sorridendo.

«Comunque non uscirò senza mutande.» affermo facendolo imbronciare, così decido di portarlo dalla mia parte riguardo questa scelta, stuzzicandolo. «Non vorrai che qualcuno al Moulin Rouge si abbassi per raccogliere qualcosa e veda cosa ho tra le gambe...» biascico ed Harry tende rigidamente la mascella, prendendo subito il tessuto sottile rosso passandomelo, in modo che io possa gli slip che poco prima aveva proposto di non mettere.

Infilo l'intimo, evitando il reggiseno, poi metto il vestito che mi ha proposto Harry, e sistemo i capelli in una coda stretta e alta, fermando tutta la capigliatura con della lacca.

Harry indossa un completo di Gucci nero pieno di strass e degli stivaletti argentati, la camicia è aperta fino a metà petto.

«Dovresti mettere ogni tanto una cravatta o un papillon» suggerisco.

«Piccola, non indosserò nessuno dei due nemmeno al nostro matrimonio.» ammicca sistemandosi i capelli che si stanno allungando sempre di più.

«Harry, dai. Almeno al matrimonio.» dico, ma lui scuote la testa in negazione, continuando a sistemare il ciuffo irrequieto che non vuole stare al suo posto.

Mi avvicino per aiutarlo e si abbassa leggermente per arrivare alla mia altezza, la quale, nonostante i tacchi alti, non raggiunge la sua. Dopo qualche minuto di litigio con la lacca, finalmente rimane fermo e siamo entrambi pronti per andare.

La serata scorre tranquillamente e ci divertiamo molto a commentare ogni vestito stravagante delle ragazze stripper ingaggiate per intrattenere i presenti. Il Moulin Rouge è un posto pazzesco, tutto spettacolare, sfarzoso, posso capire perfettamente il perché piaccia così tanto ad Harry. C'è un locale che riprende questo genere anche a New York, quindi penso che chiederò di organizzare lì il suo compleanno, credo che gli farò una bella sorpresa, ho in mente anche un regalo che amerà. Ne parla spesso e so che pensa che io non sia d'accordo, ma semplicemente voglio che sia una sorpresa anche il suo regalo.

«Prendete le vostre mogli, mariti, fidanzate, fidanzati, amici o amiche di letto e preparatevi ad unirvi alla fine del countdown per passare tutto il vostro anno con queste persone che oggi sono qui con voi!» urla il presentatore al microfono.

Parte un countdown di 10 minuti sullo schermo gigante dietro di lui e, inaspettatamente, il presentatore si sposta per raggiungerci al tavolo, in particolare Harry.
Gli chiede qualcosa all'orecchio mostrandogli un assegno, ma Harry fa di "no" con la testa e gli da una pacca sulla spalla prima di alzarsi e scostarsi verso di me.

«Piccola, va bene se vado ad esibirmi per una canzone o preferisci che rimango qui?» domanda cercando il mio sguardo tra le luci del grande locale.

«Non devi neanche chiedermelo, sogno da una vita di poterti vedere cantare così da vicino sapendo che starai guardando me sotto quel palco.» gli riferisco felice e lui mi bacia la fronte, sfiorandomi il naso, prima di farmi un occhiolino e allontanarsi per raggiungere il palco.

«Non so quanti di voi mi conosceranno o si ricorderanno di me, stasera vi intratterrò con un pezzo che vorrei dedicare alla mia futura moglie, è una canzone che ha sempre amato, fin da piccola. Ecco a voi, Only Angel.» presenta Harry facendomi sorridere d'istinto. Sono molto eccitata ed emozionata per avermi chiamata "futura moglie".

Comincia a cantare a tutta frenesia, l'adrenalina gli scorre nelle vene e sono sicura che gli mancava la sensazione di salire sul palco. Tutti acclamano e molti, con mia sorpresa, cantano a squarciagola, conoscendo le parole. Harry mi guarda per tutta l'esibizione, non perde nemmeno per mezzo secondo il mio sguardo ed io sorrido di continuo. Quando scende per raggiungermi, mi bacia e parte il countdown di 10 secondi alla mezzanotte.

«3... 2... 1...» urlano tutti e nel momento in cui Harry poggia le sue labbra sulle mie si sentono degli spari all'interno del locale.

Cosa sta succedendo?

//

Ehiiii!! Eccomi tornata, ho deciso che pubblicherò capitoli più brevi, ma spesso. Ho intenzione di pubblicarne già un altro entro domani sera, intanto lasciatemi una stellina e un commento, fatemi sapere cosa ne pensate e secondo voi cosa succederà! Vi voglio tanto bene, grazie ancora per esserci sempre. <3

-Mel

The dawn of destiny. H.S.Where stories live. Discover now