Capitolo 23- epilogo

765 35 7
                                    

Questo è l'ultimo capitolo. Sarà ricco di colpi di scena.

Tutti rimasero scioccati da quella rivelazione. Scott e il Berserker erano la stessa cosa. L'avevo capito dal suo odore, un attimo prima che Malia tentasse di ucciderlo. Fortunatamente non era successo.

Scott si liberò in un attimo dalla presa di Peter e Liam. Diede un pugno a Malia, che non riuscì a pararlo. Peter indietreggiò, Liam che aveva perso l'equilibrio, strisciava per terra .

Kira era immobile ed io ero sul pavimento mentre cercavo di allontanarmi, vidi Scott cambiare direzione e dirigersi verso Liam.

-Scott non farlo- lo implorò Kira

Stiles provò a bloccarlo -Scott sono io- il Berserker gli diede un pugno così forte che Stiles cadde a terra. Corsi verso Scott e gli saltai addosso. Provò a liberarsi, mentre io cercavo di strozzarlo, ma lui mi prese per la maglia e per la pelle e mi tirò via dalla sua schiena. La botta che presi mi fece mancare il fiato. Rantolavo e cercavo aria, ma sembrava come non esserci.

Scott sollevò Liam e lo attaccò al muro per la gola. Non potevo fare niente, non avevo nemmeno lo zaino con me, Stiles aveva l'arsenico nella tasca, ma non sarebbe servito a nulla.

-Scott- mormorò Liam rosso, Peter se ne stava lì in piedi senza fare niente, Malia era a terra e Stiles non avrebbe mai avuto la forza per battere Scott.

Scott si preparò per dargli un pugno e ucciderlo, ma Liam lo implorò -Scott. Ascolta. Ascolta. - sembrò dargli retta -Non sei un mostro. Sei un lupo mannaro. Come me-

Le parole di Liam servirono a qual cosa, Scott incerto abbassò la mano, lentamente lasciò la presa sul suo collo. Scott si allontanò da lui e indietreggiò ed iniziò a barcollare, muoveva la testa e destra e a sinistra, mentre le mani erano vicino al capo. Sembrava che stesse cercando di togliersi quegli indumenti, credevo che fosse perso, ma probabilmente sbagliavo. Desideravo sbagliarmi.

Avvicinò le mani ai polsi dove si sfilò una specie di bracciale costellato da ossa appuntite e lo lasciò cadere a terra. Strappò via dal suo petto la carcassa di animale rivelando una canottiera nera. Portò le mani sulla testa per togliersi il teschio di un animale, ma era come se fosse incollato. Lo agganciò ai lati e lo strappò dal centro. Le spaccature che si erano create sembravano brillare, le ossa facevano resistenza, ma Scott riuscì a separarle. Si liberò.

Urlò per lo sforzo e tirò un sospiro di sollievo. Aveva gli occhi rossi e le orecchie da lupo.

-tu...- sussurrò. Non capì in primo luogo a chi si stesse riferendo, ma poi tutti si voltarono verso la persona che Scott guardava. Peter.

Mi alzai da terra. Mettendomi da parte.

-l'unico, oltre agli Argent, che conosce i Berserker e sui Nagual-rivelò - tu l'hai detto a Kate, l'hai aiutata. Tutto per il potere-

-tutto per la famiglia- parlò - il potere che deve essere ereditato solo da me e non usurpato da uno stupido ragazzino tanto incorruttibile da non versare il sangue dei suoi nemici, anche se giustificato. Non meriti questo potere- Peter fece brillare i suoi occhi di blu- non lo meriti affatto-

Si trasformò in licantropo. I denti crebbero, le orecchie di allungarono e la sua espressione ed il suo viso cambiarono completamente. Gli occhi blu brillante indicavano la sua appartenenza a nessun branco. Era un lupo solitario. Un'omega.

Malia lo affrontò senza esitazione. Sfoderò in un secondo gli artigli e lo attaccò, ma Peter, che doveva averlo previsto la spinse verso il muro. -scusami tesoro, ne parliamo più tardi- mormorò.

Kira fece volteggiare la spada, pronta alla battaglia, ma Scott la fermò.

-ero il mio beta, prima, Scott. E' stato il mio morso a cambiarti la vita. E il mio morso la distruggerà-

I love you, Liam DumbarOnde histórias criam vida. Descubra agora