Capitolo 11

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Hey come va la situazione covid? Siamo tutti rinchiusi in casa. Mi dispiace per l'attesa, non aggiorno da un sacchissimo la verità è che avevo il capitolo già pronto ma lo dovevo rivedere, per il resto mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate del capitolo...
Buona lettura M.

Mi risveglio di scatto ma sbatto la testa ad una cosa di metallo, sono in una di quelle specie di bare dell'ospedale in pratica all'obitorio. Sento un timer scattare e successivamente, la porta viene aperta facendomi respirare aria fresca. Mi metto seduta mantenendo il lenzuolo al petto e solo ora noto Scott, Liam, Malia e Aria. Quest'ultima subito mi abbraccia. Dopo di lei c'è Liam che mi stringe come se non ci fosse un domani.
«per quanto sono rimasta così?»
« tre ore » mi risponde Aria
«glielo hai detto?» dissi guardando tuti gli altri negli occhi «io lo avrei fatto... ma pensavo che tu non volessi perciò ho aspettato che ti risvegliassi> annuì, sinceramente non sapevo che fare, la situazione era delicata, come avrei fatto a guardare tutti loro e a dirgli che ero un mostro? Che ho ucciso, che non ho ancora imparato a controllarmi e c'è una possibilità che possa succedere ancora? «allora? che cosa sei esattamente?»chiese Scott. Più li guardavo e più mi chiedevo se avessi dovuto dire la verità o mentire per proteggerli. «sono un lupo mannaro, diciamo, uno speciale. Con le orecchie, gli artigli e tutto il resto» la luna piena ci sarebbe stata in quei giorni e potevo far spuntare fuori gli artigli e farglieli vedere, i miei occhi però non li mostrai, erano azzurri e dio solo sa cosa avrebbero pensato. Nel mondo del sovrannaturale chi ha gli occhi azzurri ha ucciso un innocente, cosa vera nel mio caso, ma come faccio a dirgli che sono una sirena? E non come Ariel, ma più quelle brutte di Harry Potter ? Ho mentito e mi dispiace ma dirgli la verità sarebbe stato un problema per tutti. Loro avrebbero cercato di aiutarmi e io l'avrei apprezzato, ma come faranno quando non riusciranno a controllarmi, a trattenermi? Chi ucciderò stavolta? Non voglio neanche pensarci e poi li conosco da poco, chi lo sa se non sono amici di Adam? Il fratello di Jason, quel ragazzo. Sapendo  la verità potrebbero uccidermi.È  già capitato che mi fidassi delle persone sbagliate non voglio rivivere un altra volta quel casino.

Flashback

ero a scuola, la giornta era bellissima. ci saranno stati 30 gradi fuori ed io ero a scuola, rinchiusa in quell'aula a fare il compito di storia. Maddy una mia amica che avevo scoperto essere un licantropo mi faceva dei segni fuori dalla finestra. la guardai la bocca e lessi il labbiale, continuav a dire<esci>, le indicai l'insegnante e alzai le spalle, come a dire<come faccio?> mi ece segno con la mano di aspettare e sparì la rividi due minuti dopo aprire l'aula della professoresa Stoke, la docente di storia, si affaciò alla porta e disse<salve professoressa, il professor Molina cerca Katherine, può venire un attimo con me? > la Stoke la guardò di traverso per capire se stava mentendo, pur troppo per lei Maddy era un ottima bugiarda, la profesoressa annuì e mi lasciò andare. quando fummo sole mi prese la mano e corse fuori dalla scuola, <dobbiamo andarcene> disse. perchè mi chiesi, che era successo? qualcuno l'aveva scoperta? cerano cacciatori?< perchè?>chiesi, <quando mi hai detto il tuo segreto, al parco, a quanto pare non eravamo sole, cioè eravamo sole ma avevo una cimice addosso credo che me l'abbia messa Adam, quello nuovo.> mi spiegò < credi sia un cacciatore> scosse la testa <peggio, penso che stia usando me per arrivare a te, e penso che dopo che tu sarai morta, ucciderà me> disse <Qual'era il cognome di Adam Howard, perchè?> il mondo mi cadde addosso. il cognome di Jason il ragazzo che ho, beh, lo sapete, era Howard, Adam è suo fratello, l'avevo visto prima,ma cavolo. è cambiato tantissimo, il suo volto è diverso, è più grande, si è alzato, è dimagrito ed è andato in palestra. <Katy, ritorna in te. conosci Adam?> annuì.

camminammo parecchio, verso il bosco, quando sentimmo uno sparo, io non ero stata colpita ma maddy si. al braccio. presi la sua mano e incominciammo a correre, lei piangeva ed io ero terrorizzata da quello che sarebbe accaduto. per maddy non sarebbe stato un grosso problema il proiettile se solo, avessi avuto il tempo di toglierlo, non era neanche intriso di strozza lupo. mi nascosi insieme a lei dietro una grande quercia, sapevo che Adam ci era alle calcagna, ma se avessi tolto il proiettile lei sarebbe stata meglio e vederla piangere per un proiettile che laveva presa per causa mia era davvero atroce,<adesso devi stare ferma, ti tolgo il proiettile> lei sbarrò gli occhi <mordi questa>mi tolsi il giacchino e glielo misi tra i denti, tolse la mano dalla ferita e voltò il viso dall'altra parte, presi la pinzetta delle sopracciglia che avevo lasciato la mattina in tasca, non so neanche per quel arcano motivo io l'abbia messa li, ma era stato un colpo di fortuna. la infilai nel buco del proiettile e cercai la pallottola tra il sangue che mi impediva di vedere dove effettivamente avessi messo le mani, e la tolsi. ma quando mi girai perchè sentivo una presenza dietro di me vidi Ada con un fucile puntato verso la mia testa. Maddy non poteva aiutarmi, stava cercando di recuperare le forze. alzai le mani. <hai ucciso mio fratello> disse impugnando bene il fucile. non risposi e lui continuò a parlare. < dimmi Katherien come fa una persona come te a guardarsi allo specchio dopo quello che ha fatto? per fortuna ti ho trovato io, ci sono molti miei amici che ti cercavano per darti una lezione. ma loro non sanno che io non voglio darti una lezione, voglio ucciderti, sai occhio per occhio, all'inizio pensavo di uccidere tua sorella, per farti provare lo stesso dolore, ma poi ho pensato. tu hai distruto il corpo di mio fratello, l'hai mangiato e sei ancora qui in libertà con la tua bella vita del cazzo, tu mi hai distrutto la vita, perciò ho pensato perchènon distruggere la sua? mentre tu sei qui con me ora, un mio amico sta uccidendo tua sorella. e un altro ancora sta da Will, il tuo ragazzo guisto? eio sono qui con te e la tua amica Maddy che a quanto pare è u po' più sveglia del previsto, ha capito tutto e ti ha portato via da scuola pensando che questo mi fermasse da infliggerti la mia punizione>, <io non riesco a guardarmi allo specchio e mi odio per aver ucciso Adam. ma sono io la colpevole, io ho lo ucciso, adam. mia sorella, Maddy e Will non centrano niente. ti prego lasciali andare> dissi in lacrime.< no. e sai perchè? ogni volta che cambi città diventi lasci una scia di persone che hanno conosciuto il diavolo e non lo sanno nemmeno, lui si fidava di te e tu l'hai ucciso, solo perchè non riuscivi a controllarti giusto? tu pensi di aver ammazzato solo lui, ma che ne sai?>, <mi dispiace> dissi con voce strozzata < a me no> prese meglio il fucile per spararmi, e lo fece.

Fine Flashback

Quel giorno ho scoperto di non poter essere uccisa, o almeno con un fucile. Aria è riuscita a far sbattere in galera quel ragazzo che l'ha attaccata e Maddy è stata bene dopo. Non ci sentiamo da allora. Quando ha saputo chi ero davvero e cosa avevo fatto, si è accorta anche che non sono la sirenetta Ariel ed è sparita. Di certo non la biasimo, ma ritornando al branco di Scott,preferisco non rischiare con loro. Meglio prevenire che curare. Scott aggrottò le soprecciglia quando gli mostrai gli artigli, beh di certo non erano uguali hai loro , erano più o meno simili, forse più meno che più. < non ti credo> affermò, probabilmente aveva sentito il mio cuore battere più velocemente, ma, hei! Ci avevo provato?«Ok. Hai ragione non sono un lupo mannaro. Io vorrei dirvelo davvero ma... non sono pronta, e non so neanche se voglio farlo perchè quando succederà mi guarderete in maniera diversa e tutto ciò che voglio è stare tranquilla ed essere accettata, perciò vi prego di rispettare la mia decisione> tutti annuirono. Mi alzai dalla fredda tavola di metallo e mi avvolsi il telo attorno al mio corpo, <hai dei vestiti puliti?> chiesi ad Aria, ma lei negò, <puoi prendere la mia giacca> si offrì Liam, beh infondo sarebbe stata più coprente di quel telo, così me la passò e con un po' di difficoltà la infilai e lasciai cadere il lenzuolo da sotto, ma forse non era stata neanche questa una buona idea, le mie gambe erano esposte e il giubbotto ovviamente non copriva quanto serviva, così lo ripresi, me lo avvolsi intono al corpo e annodai le due estremità. bene! adesso che si fa?

I love you, Liam DumbarWhere stories live. Discover now