Capitolo 8

1.5K 56 0
                                    

POVs Lydia
« allora sappiamo una cosa... le prime due chiavi Allison, Aiden, sono nomi di persone morte giusto?»
« abbiamo provato ogni nome di persona morta che conoscevamo e forse hai notato che non erano poche» affermo
« l'ho notato» afferma Stiles camminando siamo nella sua stanza a scoprire la terza chiave
«stai bene?»
«ho conosciuto una sola altra banshee e l'ho fatta uscire di testa»
« Lydia non è stata colpa tua...ero  lì anche io... probabilmente non sei l'unica... un secondo...le banshee predicono la morte e se la terza chiave fosse qualcuno che non è ancora morto?»
ragiona Stiles
« ma che morirà» finisco, annuisce, faccio un sospiro e poggio le mani sulla tastiera del computer di fronte a me, chiudo gli occhi e schiaccio dei tasti, il nome che compare mi lascia sconvolta

Parola Chiave: DEREK

Guardo Stiles, e premo invio, il codice inizia a decifrarsi:
Satini Ito 10
Malia Hale 4
Liam Dumbar 3
Meredith Walker 1
Liz Moore 1
Patrick Clark 1
Bree Leverett 250
Katherine Watson 31
Genevieve Cary 250
Angelique Fain 250
Lorilee Rohr 250
Brittani Klegrey 250

Subito mi salta all'occhio il nome di Meredith Walker e dico a Stiles di chiamare Parrish, vedo i valori di ogni uno di loro e guardo quel 31 a chi appartiene: Katherine Watson
« Stiles la conosci» li indico il nome, appena ha finito di parlare al telefono
« si è la nuova amica di Liam... e vale... o mamma 31 milioni»
« già» biascico
« hey Parrish vuole parlare con te»dice passandomi il telefono
«Lydia... Meredith è morta ...si è impiccata... l'hanno trovata un ora fa, mi dispiace» mi comunica Parrish
Stiles mi abbraccia

*~*~*~*~*~*~*~*~*~*

POVs Kat

È passato poco tempo da quando c'è stato il virus che ha colpito la scuola, e il quasi assassino di Scott, Malia e Kira.
Liam mi ha chiamata da poco e mi ha chiesto di andare a casa di Scott perché quest'ultimo li vuole tutti lì, e così ha deciso di invitare anche me convinto che era meglio avere una mano in più, e mi rende felice pensare che abbia pensato subito a me.
Dopo che lui mi ha mandato l'indirizzo mi ritrovo a casa di Scott, siamo intorno a un tavolo quadrato in legno, quando Stiles mi ha vista arrivare era un po' sorpreso insieme a Kira che era del tutto scioccata. Così a mia discolpa mi sono giustificata dicendo che serve sempre una mano in più e che mi ha contattata Liam.
Al centro del tavolo ci sono tre computer, e una volta aver preso posto al tavolo, Scott con un po' di titubanza ci ha spiegato il suo piano.
« tre basteranno?»
« dipende da quante telecamere hanno...»
« lo faremo sul serio?» chiede Liam
« lo faremo questa notte» gli risponde Scott
« ma non è un po' pericoloso?» Scott sta per parlare ma Stiles lo precede
« si è molto pericoloso al limite dell'idiozia»
« avete già fatto qualcosa di simile?» chiedo
« qualcosa di pericoloso o di idiota?»
« la risposta è comunque sì» dice Kira confermando la mia ipotesi, Liam sospira
« non dovete farlo se non vi va»
« non ho paura»ribatte Liam e io aggiungo « non mi tiro indietro»
« sei al limite del idiozia» fa Stiles poggiando una mano sulla spalla del ragazzo dagli occhi blu
« lo possiamo anche fare ma non sappiamo che cosa accadrà»
« come facciamo a sapere che verrà qualcuno» chiede Kira
« la cassetta nella borsa di Garett diceva che serve una prova visiva»
« lo ha detto anche il professore, altrimenti non avrebbe avuto i soldi dal benefattore se non avesse avuto una  prova della vostra morte »
« quindi l'idea è... che succede se ci uccide un bersaglio, ma non si può inviare la prova ?»
« non si viene pagati» spiega Kira
« e questo come ci avvicina al benefattore?»
« vorrà sapere se il bersaglio è morto davvero»
« soprattutto se è qualcuno di importante» dice Stiles guardando me, non capisco cosa sta insinuando, io sono sulla lista, deve essere per forza così, anche io sono diversa, come tutti loro
« quindi se vuole una prova visiva...» inizia Liam « dovrà venire qui di persona» dice Scott
« quindi qualcuno di noi dovrebbe morire... per poi cercare di capire chi è il benefattore, che non può essere rintracciato e che ha creato una fitta rete di assassini, chissà come tra cui, un uomo senza bocca, due quindicenni e uno scienziato, che tra l'altro sono tutti morti; e dopo che ha fatto tutto questo voi vorreste ingannarlo?» domando gesticolando, tutti mi guardano spiazzati come se gli avessi appena insultati, gli ho solo schiaffato in faccia la verità
« sembri molto ottimista» fa Stiles
« sono realista » ribatto «chi morirà? O almeno chi fa finta di morire? Perché voi non volete uccidervi vero? Perché questo è suicidio Scott» continuo
« morirò io o almeno non sarò morto del tutto, Noshico, la madre di Kira, mi rallenterà il cuore e sarà come se fossi morto, intanto voi quattro sorveglierete le telecamere, e lo scoprirete» spiega
« vado a chiamare mia madre» ci informa Kira, intanto Stiles parla con un certo Argent e Scott ascolta Stiles, mentre io e Liam ci sediamo sul divano, ci scambiamo qualche occhiata,
« sei agitato per questa cosa?» domando
«un po', insomma Scott deve fermarsi il cuore» spiega « rallentare» lo correggo
« già, comunque, ti ricordi quello che ti ho chiesto quando, hanno scoperto che gli assassini erano Garett e Violet?»
« cioè se non potevo spifferare in giro che foste lupi mannari? Non l'avrei detto a nessuno comunque o mi avrebbero spedito ad Eichen House» scherzo facendo finta di non ricordare che mi ha chiesto di uscire « si esatto» dice lui incerto, cala il silenzio e poi parlo io «Domani sera. Alle otto. ti invio l'indirizzo di casa mia»  non lo guardando « come?» dice nascondendo un sorrisetto, sento il suo cuore battere più velocemente, come il mio e sorrido anche io, vedendomi il suo non lo nasconde,
« ti sto chiedendo di uscire ovviamente se l'offerta è ancora valida, ma non mi sembri un tipo che cambia idea ogni cinque minuti quindi, quindi...penso che tu voglia uscire con me» spiego poggiando il mento sulla sua spalla, lui guarda avanti e appena lo faccio si irrigidisce forse non se lo aspettava, « ho ragione?» chiedo, provocandogli dei brividi sul collo, con i ragazzi non sono sempre stata cosi coraggiosa, questi sono gli attimi di follia, anche se non ho molta esperienza mi costringo a pensare che se fosse andata male di li a pochi mesi mi sarei trasferita quindi non li avrei rivisti più, questo mi confortava quando facevo delle epiche figure di merda, anche se mi preoccupa...il fatto che tra meno di un anno ci dovremmo trasferire, ma non pensiamoci. Mi allontano da Liam perché ho una sete pazzesca ma per metterlo ancora più in imbarazzo, gli stampo un bacio sulla guancia, subito mi alzo dirigendomi in cucina. Sento il suo sguardo bruciare su di me. Mi avvicino a Scott e gli chiedo un bicchiere d'acqua, suonano il campanello e kira va ad aprire la porta dovrebbe essere sua madre. Appare nel salone una donna dai tratti coreani magra e molto bella, mi fa una radiografia e pianta i suoi occhi in quelli di Scott, saliamo al piano di sopra nella camera di Scott e quest'ultimo gli spiega il piano. Si sbottona un po' la camicia e si stende sul letto, Stiles non c'è è andato dall'uomo con cui stava parlando al telefono, e Liam è parecchio agitato, mi porto i capelli dietro l'orecchio e fisso un punto soffermandomi sui tumori della stanza, sentendo il cuore di Liam battere parecchio velocemente, Scott è come un padre per lui, suo fratello, il suo migliore amico, il suo alpha. Il legame tra alpha e beta è fortissimo.
« ragazzi siete proprio sicuri?» fa Liam in preda al panico,
« Liam mi sembra un po' nervoso, gli dovresti dire che andrà tutto bene»
« andrà tutto bene» dice Scott, Liam è ancora agitato così lo fermi e intreccio le nostre mani, lo guardò negli occhi ma lui distoglie lo sguardo e ficca l'altra mano nei pantaloni, il suo cuore é un po' rallentato fortunatamente,
« quindi lo avete già fatto vero?» chiede Liam
« l'ho visto fare»
« ed è sufficiente?» chiede stringendomi la mano
« no» risponde sincera Noshico
«mamma, così non ispiri fiducia » la richiama
« questa è un idea terribile» afferma la donna « sono d'accordo» sputo li li, Kira mi guarda e mi fulmina con lo sguardo e poi chiede « lo dobbiamo fare senza di te ?»
« metti una mano sul suo cuore»
Kira esegue quello che ha detto ma Scott la ferma « che mi succederà quando sarò incosciente?»
« potresti credere di sognare»
« sogni belli o brutti?»
« dipende da te» molto rassicurante, quello che ha detto, L'ira mette la mano sul cuore e l'alpha viene percosso da scariche di energia, la ragazza é una volpe, o Kitsune, fico. Liam mi stringe la mano in tutto questo, ci guardiamo e gli faccio un sorriso rassicurante. Prendo il cellulare e chiamo un'ambulanza.

I love you, Liam DumbarWhere stories live. Discover now