Capitolo 12

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Aria ritornò in centrale. Noi altri volevamo ritornare a casa così Scott, Malia e Kira andarono in macchina con Stiles, io rifiutai e Liam pure.
« ciao ragazzi a domani» ci salutò Scott.

Scott è un ragazzo davvero straordinario, riesce sempre a risolvere qualsiasi situazione eppure è poco più grande di me, lo ammiro. Aria mi ha detto di Allison, era la ragazza di Scott ed è morta in uno sconto, lei non avrebbe dovuto nemmeno saperlo ma lo sceriffo le ha raccontato tutto. Non so come lui sia riuscito ad affrontare tutto ed essere ancora in piedi nonostante le difficoltà e il dolore. L'amava, eppure è riuscito a superare il lutto, e adesso è felice con Kira, ma non ha dimenticato Allison era il suo primo amore è il primo amore non si scorda mai...

Liam mi chiama mentre vediamo la macchina allontanarsi, «bene, credo che le nostre strade si separino qui allora» dico sorridendo,

«voglio accompagnarti a casa. Sei morta stasera e non mi va di lasciarti sola» afferma, è davvero molto carino il suo gesto,

« per di qua allora» indico la strada a destra, « prima le signore» ribatte, sorrido felice, nonostante la giornata non sia andata proprio come l'avevo immaginata la fine senz'altro mi piacerà di più,

«qual è il tuo colore preferito?» chiedo dopo un po' che abbiamo iniziato a passeggiare, «il blu, come mai questa domanda?» ribatte, alzo le spalle, «curiosità» mi sorride, un sorriso di quelli che ti stende al primo colpo « e il tuo qual è?» chiede

« il viola» rispondo, le nostre mani si sfiorano, sorridiamo e nessuno dei due parla, non è un silenzio imbarazzante, si sta bene a sentire il rumore delle macchine, i rumori della natura ed il vento che spazza via le foglie. Non pensavo di trovarmi bene a Beacon Hills però mi sbagliavo, è sono felice qui, forse non sarà per molto ma per adesso, esattamente in questo istante, sono più felice che mai, con Liam che incrocia le nostre dita e il suo sorriso sempre più smagliante,

« come mai hai iniziato a giocare a lacrosse?» chiedo curiosa, mentre il buono ci avvolge, in questa parte della strada non ci sono luci perciò mi oriento un po' perché la conosco un po' perché vado a fortuna,

« quando mia madre e il mio patrigno hanno iniziato a frequentarsi io e lui non andavamo molto d'accordo. Un giorno stava guardando una partita di lacrosse e io mi sono seduto accanto a lui, non conoscevo quello sport e non sapevo nemmeno come si ci giocasse perciò mentre la partita scorreva lui mi spiegava tutte le regole e da lì in poi siamo andati d'accordo. Lui mi ha insegnato a giocare, questa estate mi sono allenato tanto per entrare in squadra, anche se mia madre non le piace questo, dice che è uno sport violento.» racconta.

« sei bravo a lacrosse, ho sentito anche che potresti soffiare il ruolo da capitano a Scott» rivelo, « non mi interessa il ruolo da capitano, voglio solo giocare» questo ragazzo mi sorprende. Purtroppo siamo già arrivati e lo devo salutare.

« sono arrivata» infoco la casa, lui annuisce e mi sorride, «buona notte» dico « buona notte» ricambiò, ma nessuno dei due si spostò dal proprio posto, pendo che nessuno dei due si muoverà da qui finché uno dei due avrebbe preso l'iniziativa e avrebbe ripetuto quello che era successo giorni addietro. Liam mi poggia le mani sui fianchi e piano piano ci avviciniamo, siamo così vicini che sento il suo respiro sulle mie labbra, inclinai la testa di lato e ci avvicinammo ancora finche le nostre labbra non si toccarono. Le sue labbra sono morbide e lisce e l'unica cosa che percepisco, oltre le sue labbra, sono le farfalle che si agitano nel mio stomaco, volano in tutte le direzioni, è come volare, la sensazione di essere sospesi nell'aria, quella piacevole ma spaventosa sensazione allo stomaco, o come correre, ti da una scarica di adrenalina davvero spaziale. Poggio le mani sulle sue spalle e mi alzo sulle punte per arrivarci meglio, sorrido sulle sue labbra, mentre lui continua a baciarmi, perché sento oltre le farfalle un calore che si fa spazio nel mio petto. Mi avvolge i fianchi con una mano tirandomi vicino a lui e sposta l'altra sulla guancia. Nel mentre il mio cuore batte ad una velocità che non credevo possibile, ho paura che mi esca dal petto e anche che lui senta che sto per avere un infarto. Le sue labbra aumentano la velocità, se prima era un bacio dolce adesso la situazione si sta scaldando, sento la sua lingua che picchietta contro i miei denti e schiudo la bocca per far sì che si tocchino.
Non è come quello dell'ultima volta c'è più passione e mi bacia come se fossi l'aria e senza prendere fiato, sembra quasi più aggressivo, mi sta trasmettendo la sua paura di perdermi, ci conosciamo da poche settimane ma ho instaurato con lui, un legame che non ho mai avuto con nessuno. Le sue mani fanno si e giù per i miei fianchi, accarezzandomi e portandomi più vicino a lui. Ci stacchiamo dopo un po' per mancanza di aria e anche perché stavamo andando oltre il limite del bacio, non sono una facile e se lui voleva arrivare dove voleva l'avrei fatto faticare.

I love you, Liam DumbarWhere stories live. Discover now