Capitolo 13

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« Kat dobbiamo andare» ordina Liam, dopo aver ricevuto quella telefonata da Stiles, è strano.

« dove dovete andare? Le lezioni non sono ancora finite» chiede Mason,

«il compleanno di una mia amica, non la conoscete. Io e Liam dobbiamo organizzare la festa. Scommetto che ti ha chiamato il pasticcere, giusto Liam?»li lancio uno sguardo da "mi devi dare ragione", prendo la cartella, do un grande morso al panino, prendo la mano di Liam e lo trascino fuori dopo aver buttato un 'ciao' mentre uscivamo.

«Liam che cosa è successo?» chiedo, «Lydia ha risolto la situazione» risponde « è complicato da spiegare ma dobbiamo andare in centrale» dice porgendomi la mano, l'afferro mentre aspettiamo Stiles che ci sta venendo a prendere, mia sorella non sarà d'accordo sul fatto delle lezioni, ma ho una buona media e per questo aver perso qualche ora mi perdonerà.

Non lasciando la mano di Liam mi siedo sul marciapiede. Dopo pochi secondi si siede anche lui senza lasciarmi la mano. Poggio la testa sulla sua spalla, mentre lui mi accarezza la mano con le dita dell'altra.

« dovremmo parlarne» affermo, « di cosa?»chiede Liam, « di quello che è successo ieri» rispondo, Liam annuisce

« vuoi dirmi qualcosa?» chiedo « no» dice
« non mi sono mai trovata in questa situazione ok? Mi metti in difficoltà e Liam io devo dirtelo, perché con tutta questa situazione non voglio pentirmi di niente e non voglio avere rimpianti se sarò uccisa»

« ness-» inizia Liam ma lo stoppo subito «fammi finire stavo andando bene. Non è facile per me dirtelo quindi cercherò di essere il più diretta possibile. Mi piaci, non ho mai provato qualcosa di simile per un ragazzo e cavolo ci sono le farfalle nello stomaco quando mi baci e sembro sdolcinata ma è la verità e forse e dico forse quei baci che ci siamo dati hanno significato qualcosa anche per te» sorride sornione, come se avesse fatto jackpot, «mi piaci anche tu anzi ti consideravo già la mia ragazza ma a quanto pare vuoi la proposta fatta per bene.» si schiarisce  la voce e si mette di fronte a me « Katherine, vuoi essere la mia ragazza?» chiede « si » dico « adesso ti posso baciare quando voglio» dice prima di farlo.

Subito le mie labbra entrano in contatto con le sue. È un bacio lento e monotono, non in senso negativo come se fosse il primo di tanti altri, come se fosse un abitudine. Mi piace.

Continuiamo a baciarci, « colf colf (rumore della tosse)» ci giriamo contemporaneamente e ci troviamo Stiles accanto.

Non mi ero accorta che fosse arrivato, eppure con la macchina che ha avremmo dovuto sentirlo. Situazione imbarazzante. Molto imbarazzante.

Stiles alza le sopracciglia come a dire "ci sbrighiamo ad andare?". Ci alziamo da terra e andiamo verso la macchina di Stiles. Ci sediamo sui sedili ancora un po' imbarazzati dalla presenza di Stiles.

La sua macchina è un po' vecchia ma mi piace un sacco, adoro le auto d'epoca. Ha una bellissima Jeep del 47. 

Liam mi prende la mano e mi guarda, mentre Stiles pensa a guidare verso la centrale.

***

POVs Aria

La situazione è sempre peggio in centrale. C'è Meredith la sensitiva, o una cosa del genere Kat non è stata molto precisa sulla faccenda quando me ne ha parlato.

Parrish ha preso Lydia e Stiles e li ha portati in centrale. Stiles è andato da qua che parte a prendere qualcuno credo anche mia sorella, questa cosa coinvolge tutti loro. Ha portato anche Meredith, adesso la stanno interrogando, pensano sia stata lei a creare la lista di morte. Ancora non capisco come, ma ho intenzione di andare nella stanza degli interrogatori e sentire cosa dice oppure stare dall'altra parte del vetro.

I love you, Liam DumbarDonde viven las historias. Descúbrelo ahora