Capitolo 6

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La partita non è ancora finita, i giocatori delle due squadre si contendono la palla, Stiles e un altro della Devenford. Stiles riesce e prendere la palla e la lancia a Yakimura che sfreccia veloce tra i giocatori avversari e segna. Tutti esultiamo. Il couch richiama la ragazza che inaspettatamente finisce in panchina.

*~*~*~*~*~*~*~*~*

POVs Aria

La ragazza, Meredith si sta agitando, così entro nella stanza,
« che cosa è successo?»
« è quello il numero» continua a ripetere
« d'accordo Meredith...» la faccio sedere « mi puoi ripetere il numero?» domando sedendomi accanto a lei
« 2-4-3-6 »
« ed è un numero di telefono?» chiedo
« si » risponde
« okay» faccio un sospiro e chiedo alla ragazza rossa di passarmi il suo cellulare con il numero scritto sopra. Lo metto in chiamata anche se so che non squillerà,
« bene Meredith, ho messo il numero in chiamata, tieni forza vedi se squilla?»
« non squilla » dice avvicinandoselo all'orecchio
« ok allora è un indirizzo?»
« no»
« va bene allora una canzone?»
«no»
« io vado a chiamare Eichen House»
«ok io vado ad esaminare le cartelle allora»
Parrish va a chiamare il manicomio mentre io lasci sole le tre ragazze.

*~*~*~*~*~*~*~*~*
POVs Kat

Liam ha la palla ma Brett li taglia la strada e Liam fa una capriola sulla sua schiena andando a finire a terra come l'avversario. Subito dagli spalti c'è un vocio di 'ohoho'.
Brett sembra stare male più di Liam che da quanto vedo si è rotto un braccio ma a quanto pare Scott glielo riaggiusta in un secondo. Sento la conversazione di Scott e Liam, quando si sente uno strano rumore, come se una spada fosse stata infilata nella sua custodia,
« Garett ti ha pugnalato ?» chiede Scott
« no» fa Liam guardandosi in torno« no no no sto bene» continua
« ti ha mancato» esclama Scott
« che vuoi dire?»
« sei tu Liam... sei tu ciò che vuole»
che significa che è lui l'assassino? Violet lo sa almeno? Non ha notato che è strano?
« io vado a vedere come sta Liam» dico, non aspetto una loro risposta mi precipito subito giù,
«ho parlato con il couch non posso continuare»
« che cosa farai?»
«non lo so»
rimango estranea dalla conversazione l'ascolto solamente
« c'è qualcosa che non torna che ci sfugge...»
« ragazzi» inizia Stiles avvicinandosi a loro « Lydia ha decifrato in altra parte della lista»
« io ci sono?» fa Liam
« no ma qualcun altro si»
improvvisamente ho un flash mi giro verso le tribune e vedo che Violet non c'è. Violet non era ignara di tutto è anche lei in assassina. Corro da Mason e gli chiedo dov'è Violet, lui dice che è andata in bagno. Così mi precipito giù dagli spalti ed entro nella scuola sperando di trovarla, mi concentro, scostando i capelli dietro l'orecchio, i rumori vengono da ogni parte, ma sento la voce di Violet
« tu vali un mucchio di soldi Brett» corro verso la sua voce sperando che continui a parlare. Arrivo allo spogliatoio un momento dopo Scott e vedo Brett a terra e Violet con un laccio a incandescente intorno alla gola. Sto per muovermi ma vedo che Scott se la cava già alla grande così mi nascondo dietro gli armadietti e trattengo il respiro sperando che non mi veda intanto Scott ha steso Violet ed è arrivato Stiles. Mi affaccio per vedere la situazione ma Brett è a terra e mi vede, continua a fissarmi ma non parla...

****

Mi sono nascosta in un armadietto vuoto, ma tendo il respiro calmo e gli occhi chiusi, il cuore invece mi martella nel petto sembra che voglia uscire.
« se vedete Garett avvisate subito la polizia e ditegli che è anche fuori dalla squadra» dice il coach
Brett è con Stiles lo ha portato da un certo Deaton. La scuola è un delirio, io sono l'unica persona qui dentro, teoricamente non dovrei starci neanche io ma quella ragazza stava per commenterete due omicidi e c'è una lista ovviamente perché siccome mi annoiavo sono andata in giro a ficcanasare nei fatti altrui e a quanto pare questa lista è di morte! Ma scherziamo! Pagano le persone per uccidere gli esseri sovrannaturali...
Ma non è finita qui ci sono tre parti e ci sono tutti anche la madre di Yakimura che è qualcosa, quindi anche Kira lo sarà, penso che il gruppo di McCall non sia come tutti gli altri esseri umani, ci sono tante creature e Scott è un alpha, l'ho sentito  mentre Violet lo diceva, se su quella lista ci sono persone sovrannaturali ci sono anche io e sono veramente spacciata.
Scott è appena entrato qui insieme a Liam che fa la guardia stanno frugando nell'armadietto di Garett, e io sono qui a meno di un metro dal alpha che sta per commettere un crimine federale, sento un po' di solletico sul collo, così mi gratto ma il non se ne va così mi gratto ancora e trovo un ragnetto che mi camminava addosso, subito caccio un urlerò ed esco dal nascondiglio, attirando su di me gli occhi dei due ragazzi ma non vado molto a loro, e mi spazzolo i vestiti come se servisse a togliere qualcosa da dosso. Lo so sono una sirena, che praticamente uccide le persone bevendone il sangue, posso morire ma in realtà non muoio e guarda caso ho paura di un ragno, la risposta è sì.
« Kat, che ci fai qui?»
« vi impedisco di fare un crimine federale Liam»
« lei chi è ?»
« piacere Katherine ma chiamami Kat»
« io sono...» ma lo interrompo
« Scott McCall, si so chi sei, praticamente si parla di te dall'Europa»
« come?»
« niente pensavo ad alta voce»
« da quanto sei qui?»fa Liam
« da molto tempo, sono arrivata subito dopo Scott ho visto tutto, ma non lo direte alla polizia vero? Perché sennò sarei in grossi guai» dico sorridente
« che state cercando?»
« non lo so»
« presto arriva qualcuno» fa Liam mi avvicino a lui,
« hai trovato qualcosa ?» chiedo ma Scott nega, pur avendo le palpitazioni elevate.
Riusciamo ad uscire da scuola, anche se Scott rimane dentro a fare chissà che cosa. Mi incammino verso casa, dicendo salutando Liam
« ti accompagno, in fondo Garett è ancora in circolazione»
« puoi andare so difendermi» dico
« non preoccuparti mi fa piacere» oh se solo sapessi
« ok»
« tu quanto sai?» mi chiede Liam,
« riguardo a cosa?»
« riguardo noi»
« beh ho sentito delle conversazioni, e poi Violet ha confermato la mia teoria»
« che teoria»
«credo nel sovrannaturale, Scott è un alpha, tu un beta alle prime armi, Kira è qualcosa, e Stiles è solo Stiles, allora ho azzeccato?»
« può darsi?»inizia « tutto questo ti spaventa»
« no non mi spaventa» dico sorridendogli
«bene»
«bene»
« sei libera una di queste sere?» chiede a bassa voce
« mi hai appena chiesto di uscire Liam Dumbar?» chiedo nascondendo un sorriso
« si! Cioè... no se non vuoi... solo se vuoi, io... si potremmo uscire insieme se ti va ovvio»
« come amici o come qualcosa di più?» chiedo
« io...»
« non rispondere volevo metterti in difficoltà, sei così carino quando sei in imbarazzo» dico sorridendo, Liam arrossisce, ma porta la mia rivelazione a suo vantaggio, ha capito il gioco
« quindi mi trovi carino?!»
« può darsi... tu mi trovi carina?»
« io ti trovo bellissima» rivela lui, io arrossisco, si crea una leggera tensione
« beh buono a sapersi allora comunque siamo arrivati» dico fermandomi dopo una mezz'oretta che abbiamo parlato.
«ok allora io ti lascio» dice con le mani nelle tasche dondolandosi avanti e indietro, chiaro segno che è in imbarazzo, nessuno dei due non sa come comportarsi così prendo le redini in mano e gli lascio un bacio veloce sulla guancia camminando velocemente dentro casa urlandogli un ciao senza girarmi sennò vedrebbe quanto sono rossa in viso.

****

Mi sono appena vestita per andare a correre Mason mi ha chiesto se mi  andava di andare a correre con lui e Liam e io ho detto di sì. Dobbiamo incontrarci vicino al bosco così mi dirigo lì e vedo che sono già arrivati. Li salutò con un semplice ciao e iniziamo a correre. Fortunatamente ho una buona resistenza.
« non è che eravamo proprio loro amici... ci stavano usando... come copertura, capite degli assassini ci stavano usando come fate a non andare nel panico?» dice un Mason affannato
« credimi sto andando nel panico» Liam inizia a correre molto veloce Mason lo richiama ma non sembra ascoltare, così mi volto verso Mason e dico «ora lo raggiungo» aumento la velocità ma pur volendo non riesco a raggiungere Liam ma li sto alle calcagna, lo richiamo ma sembra che la mia voce non abbia suono. Improvvisamente si ferma e rallento anche io. Siamo a pochi metri di distanza quando una macchina spunta dal nulla e lo investe, dalla macchina esce Garett con un coltello in mano, sta per pugnalare Liam quando li fermi il braccio, ma lui già pronto prende una siringa e me la ficca nel collo, e subito tutto si fa nero. L'ultima cosa che vedo prima di svenire sono gli occhi blu di Liam che mi fissano terrorizzati.

I love you, Liam DumbarDonde viven las historias. Descúbrelo ahora