Capitolo 14

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POVs Aria

Saluto Kat con la mano e mi concentro su Meredith e Lydia.

«credo di avere un idea di cosa sia successo» inizia Lydia«Hai usato Brunski vero?» Meredith la guarda in un modo strano, credo che ci abbia centrato in pieno « sapevi che aveva già ucciso» sospira «e che lo avrebbe rifatto » si siede sul divanetto « ha usato il codice di mia nonna per la lista di morte. L'ha messa online » la guarda come se sapesse già tutta la storia « ha preso i titoli bancari degli Hale e poi gli ha fatti cambiare in contanti. Ha fatto i pagamenti » si avvicina a lei « ti ha detto Brunski di fingerti morta? Si è arrabbiato perché ci hai fornito una chiave decifratura?» domanda « io volevo aiutare» non credevo che avrebbe parlato « tu hai sempre e solo voluto aiutare» io e Parrish e lo sceriffo ci guardiamo interdetti, Meredith annuisce

« per questo sei qui? So bene che non saresti qui se non avessi voluto parlare »
« è vero » inizia Meredith « ma parlerò solo a una persona»

« chi ?»

« Peter » e ora chi diavolo è Peter « Peter Hale»

***

POVs Kat

Liam mi ha trascinato a casa sua. Ha detto che si deve cambiare. Perciò lo aspetto in camera sua mentre lui sta facendo la doccia. Cioè Liam, senza vestiti, nudo, sta facendo la doccia a tre metri da me. Adesso mi butto giù dalla finestra. Però del resto anche io avrei bisogno di una doccia... e se lo raggiungessi?

Ma sono impazzita? Che vado a pensare? Stavo seriamente valutando l'opzione di infilarmi nella doccia del mio ragazzo. Che conosco da poche settimane e che tra l'altro non sa nemmeno il mio segreto? Sono un idiota. Credo di aver preso questa cosa da Aria del resto gli piace Parrish, ma ancora non lo sa.

Liam esce dal bagno con l'asciugamano sulla vita. Sento le mie guance bollenti, sarò rossa come un peperone. Non smetto di guardare il suo fisico, li faccio una radiografia dal basso verso l'alto. Liam sorride imbarazzato, e io non riesco a spostare lo sguardo dal grande lavoro che ha fatto il lacrosse sui suoi addominali. Katherine riprenditi. Scuoto la testa per scacciare via i pensieri. Sposto lo sguardo e lo pianto sul tappeto vicino al letto.

« scusa mi sono dimenticato i vestiti» annuisco e continuo a guardare la stanza, noto diversi trofei sulla mensola vicino alla finestra «dove gli hai vinti?» chiedo dandogli le spalle, «dipende, uno e il salto con la corda, un altro una gara a cui ho partecipato e gli altri sono di alcune partite di lacrosse.» sorrido voltandomi, fortunatamente lui è vestito «sei bravo»
mi sorride anche lui. Si avvicina mi da un bacio.

« ho fame» sputo li, non mangio da ieri sera, ed io ho sempre fame, perciò...

« anch'io» esce dalla stanza, scende le scale e mi porta in cucina. «ti va un panino con la nutella?» chiede aprendo la dispensa « anche due»

«certo, prendi le fette di pane? Sono in quel mobile» Liam indica il mobiletto accanto al tavolo e subito mi avvicino e prendo il pane, Liam prende la nutella nel frattempo,

appoggio le feste di pane sul piatto e Liam ci spalma un po' di nutella sopra « così è perfetto» non li do il tempo di chiudere il panino che me lo ficco subito in bocca, mi guarda basito, alzo le spalle, come a dire "ho fame che colpa ho?". Prende il suo panino e lo addenta.

***

POVs Aria

Mi trovo aldilà del vetro della sala degli interrogatori con questo fantomatico Peter Hale, Lydia e lo sceriffo, mentre Jord... Parrish la tiene sotto occhio dentro la stanza.

«Lei? Lei è quella che mi ha derubato?» a quanto pare...

« quella ragazza è una banshee. Sono piu pericolose di quanto tu creda» interviene Lydia

I love you, Liam DumbarWhere stories live. Discover now