Capitolo 38

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Jason's pov
<Dove sei, amico?> chiede Cody dall'altra parte del telefono

<Sto arrivando> taglio corto <Solito posto?> mi assicuro

<Si, ti stiamo aspettando> risponde ed io stacco la chiamata

Faccio partire la mia moto ed inizio a guidare verso il Black mentre l'aria gelida di New York mi investe.

Siamo tornati questa mattina da Palm Springs, ho lasciato Allyson a casa e dopo qualche ora ho ricevuto la chiamata di Cody.

Manca solo un giorno alla fine del primo incarico, c'erano ancora alcune cose di cui occuparsi ed io sono stato via già troppo tempo.

Come immaginavo, questo viaggio con Allyson ha complicato ancora di più le cose. Non sono riuscito a controllarmi, non ci riesco mai quando sono con lei.

Quella sera non so come ho fatto ad interrompere tutto, non avrei neanche voluto.

Avevo totalmente spento il cervello e avevo completamente dimenticato tutta la merda in cui sono incastrato.

Succede sempre quando lei è vicina, mi fa diventare ancora più irrazionale e porta fuori quella vecchia parte di me che nell'ultimo mese ho seppellito.

Questo, però, è un fottuto problema perché  quando mi torna in mente chi sono diventato ormai, ricordo tutti i motivi per cui ho giurato di starle lontano.

Allyson è una ragazza speciale, una di quelle che non incontri tutti i giorni, una di quelle che meritano di essere felici, ma sta cercando la felicità nella persona sbagliata.

Non riesce a capire che non sono più quello che ha conosciuto mesi fa e sono certo che, per quanto dica il contrario, lo capirebbe se sapesse in cosa sono immischiato.

Alcune volte penso di dirglielo, penso che sarebbe la cosa migliore perché riuscirei a tenerla lontana da me, ma altre volte ho una fottuta paura che possa andarsene davvero.

Sono un controsenso...

Voglio proteggerla, voglio che mi stia lontana, ma allo stesso tempo l'idea di non vedere più la faccia storta che mi fa quando fumo, non sentire più le sue mille domande e non averla più accanto a me, mi fa diventare pazzo.

Quando la prima notte si addormentò sul mio petto, la guardai per ore dormire tranquilla nelle mi braccia e capì che mi stavo cacciando in un enorme guaio.

Non posso permetterle di avvicinarsi a me, non posso ferirla, non posso farla entrare nel grande inferno che sta diventando la mia vita.

Sento ancora il suo corpo schiacciato contro il mio, le sue labbra calde e le sue mani che accarezzano ogni singola parte del mio corpo.

Ieri notte sono riuscito a fermarmi giusto in tempo, ma non sono sicuro che riuscirei ad avere lo stesso autocontrollo un'altra volta.

Fortunatamente stamattina siamo ritornati, ora sara più facile evitarla, ma nonostante so che è quello che devo fare, so anche che non è quello che voglio.

Stringo i pugni innervosendomi e parcheggio la mia moto fuori il Black. Ho bisogno di una sigaretta, ho bisogno di calmarmi.

Mando un messaggio a Cody per avvertirlo che sono qui fuori e mi accendo una sigaretta.

Non so che fare, ma so che questo è l'ultimo posto dove vorrei trovarmi adesso.

Il mio cellulare vibra e quando leggo il nome sul display capisco che questa giornata non può che andare peggio.

You are the light to my shadowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora