You are the light to my shadow

Capitolo 1

Guardo l'ora sul telefono e noto che sono appena le 4:32 e che mancano ancora due ore prima che la mia sveglia suoni e mi avverta che devo prepararmi per non perdere il volo.

Dovrò trasferirmi con mia madre a casa del suo nuovo compagno in una città abbastanza lontana da qui: New York. Per me, che abito in una piccola cittadina come Palm Springs in California, sarà un grande cambiamento...

Ho sempre vissuto una vita monotona, stessa città, stessa casa, stesse persone, stesse abitudini, ma quello che sta per succedere cambierà davvero tutto.  È vero, andare a New York è sempre stato il mio sogno, ma non in queste circostanze...

Dopo la morte di mio padre, mia madre è rimasta sola per molto tempo ed ora sono felice che sia contenta, anche se con un altro uomo, ma l'idea di andare a vivere da lui non mi piace particolarmente. Inoltre dovrò lasciare la mia casa e i miei amici, anche se ad essere sincera non ne ho mai avuti molti.

Da bambina ero molto socievole, amavo stare con gli altri, ma poi con la sua scomparsa è cambiato tutto. Mi sono chiusa in me stessa, non riuscivo più a stare con le persone perché non riuscivo a farmi capire e condividere il mio dolore con loro. Neanche a mia madre ho mai parlato di lui, non ci sono mai riuscita, fa troppo male.

Ho fatto fatica, da quel momento in poi, a trovare nuovi amici, infatti ho trascorso un lungo periodo della mia vita sola, senza uscire ne stare con nessuno. Odiavo il mondo, odiavo la vita perché mi aveva portato via la persona più importante e con lui, anche tutta la mia luce.

Quando ho cambiato scuola, poi, ho conosciuto Cley, la mia attuale migliore amica. Lei è stata l'unica capace di rompere la corazza di dolore che mi ero creata e non potrò mai ringraziarla abbastanza per quello che ha fatto per me.

È stata la sorella che non avevo, quella con cui potevo condividere tutto il dolore che provavo e mi è sempre stata accanto, infatti so che separarmi da lei, sarà la cosa più brutta e difficile fra tutte.

Con lei ho iniziato a frequentare nuove persone, sono riuscita a ricostruire parte della mia vita e a mettere insieme pezzi che non riuscivo più a trovare.

Ho trovato degli amici veri cominciando a frequentare il fratello di Cley e il suo gruppo e finalmente pensavo di aver trovato una stabilità nella mia vita. Almeno fino a questo momento...

Ah dimenticavo, Cley ha un fratello, si chiama Alex ed ha diciannove anni, mentre noi ne abbiamo diciassette. In realtà io ho sempre avuto una piccola cotta per lui, ma non è mai successo nulla e , forse, è meglio così dato che ora dovrò andare via.

Mi fa male il pensiero di dover lasciare tutto questo e ricominciare la mia vita d'accapo, ma mia madre è finalmente felice e non potevo essere egoista. Tutto questo mi fa paura, non sapere come andranno le cose mi terrorizza, ma sono speranzosa. Si sa, la vita è così e le cose migliori, a volte, arrivano quando meno te lo aspetti...

                              **********
Il suono assillante della sveglia mi distrae dai miei pensieri, ma dato che ho passato le ultime due ore a pensare, senza dormire neanche un po', la spengo e mi convinco di poter dormire altri cinque minuti.

Proprio quando sto per cadere in un sonno profondo sento qualcosa inumidirmi la faccia. Apro subito gli occhi e mi ritrovo la mia cagnolina Mila sulla pancia.

<Ma grazie Mila, che bel risveglio...> borbotto scocciata e in cambio lei mi lecca un'altra volta.

La prendo, la metto giù  e cerco di scendere dal letto, ma grazie alla mia grande fortuna, appoggio il piede su una pallina di Mila e mi ritrovo con la faccia sul tappeto.

<Di bene in meglio: questa giornata è appena iniziata e già fa schifo!> dico sbuffando  e proprio in quel momento entra mia madre in camera.

<Allyson, cosa ci fai ancora in questo stato ? Faremo tardi e poi, cosa ci fai a terra ?> chiede confusa

<buongiorno mamma, si sto bene anche io, grazie per averlo chiesto, non sono mica caduta con la faccia a terra !?> rispondo irritata

< Bene, cominciamo con il sarcasmo già da prima mattina, sarà una lunga giornata> dice per poi andare via.

Amo tantissimo mia madre, siamo molto legate e per lei farei qualsiasi cosa ma certe volte sa essere proprio insopportabile! È vero che anche io non ho un carattere semplice, anzi tutt'altro, ma quando ci si mette è più irritante della sveglia a prima mattina!

Dopo un lungo tempo passato a fissare il vuoto, trova la forza di alzarmi e mi trascino verso il bagno per prepararmi. Indosso un pantaloncino corto di jeans con un top nero e le mie amate vans nere. Metto giusto un po' di correttore per coprire le occhiaie, che sono molto accentuate dato la lunga notte che ho avuto, e aggiungo un po' di mascara.

Torno in camera per controllare se è tutto pronto e mando un messaggio a Cley per sapere tra quanto sarà qui. Verranno a prenderci lei e Alex e ci accompagneranno in aereoporto in modo che potremo salutarci lì. Prendo le valigie e le porto al piano di sotto dove trovo anche quelle di mia madre intenta a dare un ultimo sguardo alla casa controllando di aver preso tutto.

Vado verso il frigorifero e prendo solo un po' di latte perché non ho molta fame. Noto che il telefono sta vibrando e trovo un messaggio di Cley che mi avverte che sono qui fuori. Prendo le mie cose e saluto per l'ultima volta questa casa che conserva tutti i momenti più felici, ma anche i più tristi della mia vita.

Fa male lasciarla perché tutti i ricordi che ho di mio padre sono legati a questa casa, ma cerco di farmi forza e di convincermi che sia la decisone giusta. Infondo lui mi seguirà ovunque sarò!

Apro la porta e vedo la macchina nera di Alex. Percorro il vialetto di casa un po' triste e quando arrivo all'auto saluto Alex che mi aiuta a caricare le valigie. Dopo mi volto vero Cley e  mi butto subito tra le sue braccia, solo lei puó capirmi in questo momento.

Spazio Autrice♥️💭
Ecco il primo capitolo, spero che vi piaccia. Se avete consigli per la storia, sarò felice di sentirli.
Se il capitolo vi è piaciuto commentate e mettete la stellina così capirò se la storia vi piace.
Baci♥️💭