Capitolo 25

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<Daisy, eccomi. Scusa ho fatto tardi!> le dico andando verso di lei

<Oh non preoccuparti, ho visto che avevi qualcosa da fare!> mi dice con un sorrisetto malizioso

<Già> rispondo imbarazzata

<È il tuo ragazzo?> mi chiede lanciando un'occhiata a Liam che non è ancora andato via

È il mio ragazzo? Non ne capisco molto di queste cose, ma credo proprio di sì!

<Si... credo.. non lo so, sto cercando di capirlo, ma credo... credo di sì!> farfuglio confusa

Oddio, ho di nuovo straparlato!
Che figura di merda!
Riuscirò mai a concludere una giornata senza fare figure di merda ?

<Scusa, non so neanche cosa ho detto!> mi scuso subito e lei fa una risata

<Non preoccuparti, anche io tendo a straparlare quando sono nervosa> mi dice facendo un sorriso che ricambio

<Allora andiamo ? Purtroppo non credo che il progetto si farà da solo!> dico alzando gli occhi al cielo

Ormai credo sia diventato un tic !

<Già, credo proprio di no!> risponde facendo una risata

Prendo le chiavi dalla borsa perché non credo ci sia qualcuno in casa ed apro la porta.

<Puoi appendere il cappotto li!> le dico quando entriamo indicando l'attaccapanni

<Questa casa è pazzesca!> dice lei entusiasta

<Già, non è male!> rispondo indifferente togliendomi il cappotto

E ora che dovrei fare ?
Chiedile se vuole qualcosa da bere cretina!
Sempre molto gentile coscienza
Come puoi non sapere che si offre sempre qualcosa quando hai un ospite
Scusa, ma sono abituata alle mie amiche che fanno già tutto da sole!

Ed è vero, le mie amiche entrano, si spogliano, si buttano sul divano, sul letto o vanno in cucina a mangiare o bere tutto da sole. Non devo mai chiedergli io qualcosa!

<Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?> le chiedo gentile

<Oh no grazie, sono apposto> mi risponde facendo un sorriso

Ma questa ragazza ride o sorride sempre ?

<Va bene andiamo> ribatto salendo le scale e facendole segno di seguirmi

Entriamo in camera e vado subito a buttarmi sul letto.

Per me è come un impulso, quando torno a casa la prima cosa che devo sempre fare è buttarmi sul letto!

<Allora, qual è il tuo filosofo preferito?> mi chiede venendosi a sedere anche lei sul letto

<"C'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono..."> comincio a dire

<"...qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli."> continua lei

<Sigmund Freud> diciamo contemporaneamente

Mi stupisce il fatto che lo conosca perché di solito ai ragazzi e alle ragazze della nostra età non piace molto la filosofia.

<Già, è anche il mio filosofo preferito> mi dice

<Come mai ti piace questa frase in particolare?> mi chiede subito dopo

<Perché sono convinta che dica la pura verità. Se in passato ti è accaduto qualcosa di terribile quella cosa ti segnerà per sempre. Sarà come un tatuaggio, un marchio che condizionerà per sempre la tua vita> cerco di spiegarle sperando che capisca

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