Capitolo 12

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Mi sveglio e sono ancora sopra Jason, lui non si è mosso di un centimetro e mi tiene ancora stretta a se.

Per qualche momento ho creduto che fosse solo un sogno e che ora sarebbe finito e lui sarebbe andato via.

Ho sempre la costante paura che le persone possano andare via, per questo ho sempre avuto pochi amici.

La mia teoria era :
se non ti affezioni troppo alle persone, farà meno male quando andranno via

Ma lentamente mi sto rendendo conto che è sbagliato. È inutile tenere tutti a distanza per paura che vadano via, alla fine se non provo neanche a dare una possibilità alle persone di restare, non potró mai sapere se vogliono farlo.

Jason sarebbe potuto benissimo andare via quando voleva, ma lui è rimasto e questo mi fa riflettere molto. Io ho intenzione di scappare per paura? Beh, qualche tempo fa avrei detto di sì, la paura mi ha sempre bloccata, ma ora invece dico di NO.

Non voglio andare via, questa volta sento che potrebbe essere arrivato finalmente il mio momento di essere felice.

Da un lato però, non sapere cosa siamo mi spaventa, ma mi spaventa ancora di più chiederglielo. Non so se lui vuole una relazione o se io sono pronta ad averla, ma so che dovremmo affrontare il discorso prima o poi.

Non possiamo continuare a baciarci per poi non parlare e poi ribaciarci di nuovo!

Mentre sono immersa nei miei pensieri lo sento muoversi, segno che si sta svegliando così cerco di scendere da sopra di lui, ma lui non me lo permette.

<non andare via> mi sussurra ancora ad occhi chiusi

<non vado da nessuna parte> gli rispondo sempre sussurrando e lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.

Lui mi stringe in un abbraccio e poi finalmente apre gli occhi puntando le sue profonde iridi nere nelle mie verdi.

Non so perché ma un suo semplice sguardo mi fa venire dei piccoli brividi ed una scarica elettrica mi attraversa tutto il corpo.

Sono rapita dai suoi occhi e non riesco a distogliere lo sguardo, ma sembra che neanche lui voglia.

Non so per quanto tempo restiamo così, senza parlare,stesi sul letto, io su di lui, lui che mi stringe forte a se e i nostri sguardi persi l'uno nell'altro.

Dopo un po' uso tutta la forza di volontà che ho per distogliere lo sguardo e scendere da sopra di lui. So che forse è troppo presto, ma io ho bisogno di risposte e devo averle ora.

<Jason, cosa succederà ora?> gli domando non guardandolo negli occhi.

<intendo tra di noi, cosa succederà?> continuo poi

<Io..., io non lo so!> mi risponde lui insicuro, dopo svariato tempo.

Non so cosa dire, volevo delle risposte che neanche lui ha e non so proprio cosa fare.

<non possiamo continuare a baciarci, stare tutto il giorno senza parlare e poi ribaciarci> dico io con tutto il coraggio che ho.

<Lo so Ally, ma questa cosa è nuova anche per me. Io non so se voglio una relazione in questo mondo momento, ma non voglio perderti!> mi risponde lui

<Mi dispiace Jason, ma io così non posso> dico con voce tremante alzandomi dal letto.

<Ally, non dire così. So che non provo solo io certe sensazioni quando stiamo insieme, quando ci tocchiamo e quando ci baciamo. Non roviniamo tutto per una semplice etichetta!> mi dice lui alzandosi dal letto e venendomi incontro.

You are the light to my shadowWhere stories live. Discover now