Capitolo 48

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Ci sono delle scoperte che non vorresti mai fare, delle cose che daresti di tutto pur di non vedere e delle informazioni che, pur essendo necessarie, sarebbe meglio non assimilare mai...

Ho pensato tante volte a come avrei potuto reagire una volta scoperto qualcosa sul presunto lavoro di Jason, ma ora che sta accadendo, è molto peggio di quanto pensassi.

Sono come immobilizzata, sto lentamente mettendo insieme vari tasselli di questa storia e nonostante ciò che sto arrivando a comprendere era prevedibile, averne la certezza è devastante.

Molly continua a blaterare qualcosa da minuti, ma il mio corpo non vuole saperne di reagire e di tornare alla realtà, neanche quando mi sono accorta che Jason mi aveva vista ed ha iniziato a camminare verso di me.

Lui si sta facendo spazio nella folla per raggiungermi ed io sto cercando di capire cosa fare, ma è come se fossi in trans, come se tornare alla realtà fosse una cosa troppo difficile.

Riesco solo a sentire le varie informazioni continuarsi a ripetere nel mio cervello trovando finalmente un senso e la scena di quella maledetta ragazza troppo vicina a lui continua a  ripetersi davanti ai miei occhi.

«Ally, lui sta venendo qui, devi riprenderti» Molly mi si para davanti

Provo a scuotere la testa e portare la mia attenzione su di lei, ma non ci riesco.

Il lavoro a Philadelphia, il brutto giro in cui era rientrato, le cose di cui non mi ha mai voluto parlare...

Come posso essere stata così stupida da non voler guardare in faccia alla realtà?

«Questa storia spaventa anche a me, ma non possiamo stare qui impalate a farci sopraffare dalle emozioni adesso» Molly continua a cercare di attirare la mia attenzione

Non riesco a spiccicare una parola, è come se il mio cervello fosse bloccato e non mi permetta di riconnettermi con la realtà.

«Dovevamo capirlo, Ally, anzi la realtà è che lo sapevamo già, ma averlo davanti agli occhi è un'altra cosa e lo so bene» mi palesa la realtà

Ha ragione, io infondo lo sapevo già, ma ciò che non capisco è se sono più ferita dall'averne avuto la conferma o dal fatto che una parte di me continua a non riuscire ad odiarlo...

«Adesso fai un bel respiro, calmati e non costringermi a prenderti a schiaffi per farti tornare qui con noi» conclude e finalmente riesco ad annuire

Mi volto di spalle, chiudo gli occhi e faccio un bel respiro come suggerito da Molly. Questa mia reazione non mi porterà da nessuna parte, eppure averla è stato inevitabile.

Probabilmente è anche eccessiva, ma sto dovendo assimilare troppe cose in questo periodo ed è come se il mio cervello non riuscisse più a reggerle...

Ho promesso a Jason che gli sarei stata accanto nonostante tutto, ma riuscirò a farlo davvero?

«Fammi parlare con lei» la sua voce arriva gelida alle mie spalle

Mi immobilizzo nuovamente senza riuscire a voltarmi. Non voglio guardarlo negli occhi, non ancora.

«Non è un buon momento, Jason» Molly prova a mettersi in mezzo

«Non mi interessa, devo parlarle» continua ad insistere

«Dovrebbe interessarti invece, avresti dovuto parlarle prima che fosse troppo tardi, non trovi?» lo rimbecca lei

Lui non risponde, ma lo conosco così bene che mi sembra quasi di riuscire a percepire l'occhiata di rimprovero che sta lanciando a Molly.

«Cosa ci fate qui?» chiede poi cambiando discorso

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⏰ Letzte Aktualisierung: Jul 24, 2022 ⏰

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