Capitolo 43

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Molly's pov
Confusa, ecco come mi sento quando la luce proveniente dalla finestra mi colpisce gli occhi costringendomi a svegliarmi.

Mi guardo intorno non riconoscendo subito il luogo in cui mi trovo. Ci metto un po' a fare mente locale, ma quando un forte profumo di tabacco e miele mi arriva alle narici, ricordo tutto.

Ho dormito con Eric. Io, Molly da sempre fidanzata con Luke, ho dormito con un ragazzo che appena conosco.

Cosa mi è preso? Come mi ci sono trovata in questa situazione?

Sono girata di spalle, le mie gambe sono intrecciate con le sue ed è talmente vicino che sento il suo respiro sul mio collo.

Mi agito subito e penso a come poter uscire da questa situazione, ma l'idea che muovendomi potrei svegliarlo e sarei costretta a parlargli, mi convince a farmi rimanere ferma.

Non so come mi sia venuto in mente di fare una cosa del genere, ma appena ho visto Eric ieri, ho subito trovato qualcosa di intrigante in lui, qualcosa di diverso.

La relazione con Luke non va più, dopo ciò che mi ha fatto ho provato a fidarmi nuovamente di lui, abbiamo riprovato a far andare le cose, ma ho capito che il problema non è solo la fiducia.

È come se io avessi da sempre idealizzato la figura di Luke, quasi come fosse necessario nella mia vita, ma ciò che ha fatto mi ha aperto gli occhi.

Quando l'ho visto con Lexy mi è crollato il mondo addosso, tutte le certezze che credevo di avere sono finite in frantumi, ma allo stesso tempo è stato come un secchio di acqua gelida addosso che mi ha svegliata.

Ho capito che Luke non era la persona che credevo io, ho capito di aver vissuto costantemente come con una benda sugli occhi con lui e che, probabilmente, ciò che stavo portando avanti era solo nella mia testa.

Credo di aver realizzato di essere innamorata dell'idea che avevo di lui, dell'idea di relazione e non di chi era davvero.

Perché ci ho riprovato? Proprio per questo stesso motivo.

Ormai ero convinta di aver bisogno di lui nella mia vita, ormai l'idea di aver pianificato tutto il mio futuro con Luke era impiantata nella mia mente e credo che ciò che mi ha spinto davvero a riprovarci è stata la paura del cambiamento.

Avevo paura di dover ricominciare daccapo, avevo paura di lasciarlo andare e dover portare avanti la mia vita senza di lui.

Avevo realizzato tutto questo da un po', ma credo di averlo accettato solo ieri, quando gli occhi di Eric mi si sono posati addosso ed ho sentito una scarica percorrermi il corpo, scarica che non ho mai sentito con Luke.

Eric non ha fatto che infastidirmi ed io non ho fatto che trattarlo male, ma questa cosa mi ha intrigata ancora di più e mi ha fatto venire ancora più voglia di conoscerlo.

Quando è venuto in camera mia ieri sera, sono stata combattuta se farlo restare o meno. Una parte di me, quella più razionale, pensava a Luke, mentre l'altra, quella più sincera, mi pregava di restare con lui ed alla fine ha prevalso.

Mi ha presa in giro tutta la sera, abbiamo scherzato, riso, parlato di cose serie e mi ha stuzzicata fino a farmi perdere la pazienza.

Mi sono sentita diversa, libera, mi sono sentita come non mi sentivo da tanto, mi sono sentita viva.

Sono una persona strana, mi annoio sempre di tutto, non c'è mai quasi nulla che mi faccia sentire davvero viva per questo tento sempre le cose più folli.

Sono diretta, non riesco a tenermi mai nulla e sono sincera sempre, tranne che in amore purtroppo.

Provare questo con Eric, mi ha fatto capire tanto.

You are the light to my shadowWhere stories live. Discover now