Capitolo 39

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<Ti prego Ally, devi venirci> supplica Maddison dall'altra parte del telefono

<Mad non posso, io non c'entro nulla> spiego incrociando le gambe

Sono seduta sul mio letto, da quasi mezz'ora, al telefono con Maddison che cerca di convincermi ad andare alla sua cena di famiglia questa sera.

Ieri Jason mi ha riaccompagnata e prima di andarsene mi ha detto che avrebbe accettato di andarci solo se fossi andata anche io.

Avrei voluto chiedergli il perché o capirci qualcosa in più, ma lui ha messo in moto ed è andato via prima che potessi ribattere...

Questa mattina, appena sveglia, ho telefonato Maddison e ovviamente ho dovuto raccontarle tutto, così adesso sta provando in ogni modo a convincermi.

<E se facessi venire anche Alex?> chiede riportandomi alla realtà

<È il mio ragazzo infondo, dovrò presentarlo prima o poi> aggiunge subito dopo

<Si, ma io non sono la ragazza di Jason> sbuffo

<Lui vuole che tu ci sia, dovrà significare qualcosa> ribatte quasi euforica

<Cosa?> chiedo seriamente curiosa di sapere se lei riesce a capire suo fratello dato che io ci ho perso le speranze

<Beh...questo non lo so ancora, ma se verrai lo scopriremo> risponde tranquilla

<Non lo so Mad, mi sentirei a disagio> le spiego

Certo, conosco entrambi i genitori e non è la prima volta che sto con loro, ma questa è una vera e proprio cena di famiglia e non c'entro nulla.

<Ally, ormai sei una di famiglia, lo dirò a mia madre e vedrai che sarà contentissima> mi rassicura

<Fallo per me!> aggiunge con la voce da bambina e a questo punto, non posso far a meno di accettare

<Va bene, ci sarò> mi arrendo mentre la sento esultare

Parliamo qualche altro minuto del più e del meno fin quando le dico che devo attaccare, dato che mia madre mi sta chiamando dal piano di sotto.

Stranamente questa mattina è in casa e potrebbe essere l'occasione giusta per chiederle finalmente di mio padre anche se sono terrorizzata.

Voglio sapere la verità, ma allo stesso tempo ho paura che ci sia qualcosa dietro di troppo grande da gestire e che, soprattutto, lei non abbia una spiegazione valida al perché mi ha mentito.

Faccio un bel respiro e trovo tutta la forza di volontà che ho per scendere al piano di sotto.

<Buongiorno tesoro!> esclama non appena mi vede

È in cucina intenta a preparare la colazione, è tranquilla e non c'è nessun altro. È il momento giusto per farlo...

<Buongiorno> abbozzo un sorriso raggiungendola

<Cosa cucini?> chiedo sedendomi su uno sgabello

<Uova e bacon> fa un sorriso e spegne il fuoco

<Ne vuoi un po'?> aggiunge ed io annuisco

Mi passa un piatto ed inizio a mangiare in silenzio. Non so da dove cominciare, non so come chiederglielo e che dire...

<Allora, come è andato il viaggio?> chiede sedendosi anche lei

<Tutto bene> taglio corto

You are the light to my shadowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora