𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 6

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Ero nell'aula di trasfigurazione, seduta nel secondo banco accanto ad Harry. Le lezioni stavano per terminare, e l'ora con la McGrannit era l'ultima della giornata.

Dal lato opposto della classe, infondo, c'era seduto Draco Malfoy;
Spesso lo guardavo con la coda dell'occhio tenendo la testa girata a metà, non feci a meno di notare che parecchie volte il suo sguardo finiva proprio su di me.

«Signorina Evans», chiamò il mio nome la professoressa McGrannit, «facciamo una prova sull'argomento precedente, provi a duplicare questo cucciolo di gufo»

Mi morsi le guance, nonostante conoscessi quasi tutti gli incantesimi grazie alla saga, non avevo idea di come si impugnasse per bene una bacchetta. Guardai il gufo marrone che vi era all'interno della gabbia e presi la mia bacchetta, -puoi farcela, t/n. Comandi tu in questa realtà-, feci echeggiare questa frase nella mia mente con decisione.

Puntai la punta della bacchetta verso il gufetto, «gemìnio», pronunciai con sicurezza, ma il volatile non si duplicò.

Sentii sghignazzare dietro di me, i serpeverde ridacchiavano tra loro mormorandosi qualcosa. Feci roteare la lingua attorno la guancia e guardai nuovamente la gabbia con all'interno il gufo, «gemìnio!», esclamai con determinazione.

Niente di niente.

«T/n», mi sussurrò Harry, «sai che non basta soltanto pronunciare l'incantesimo, ma devi anche fare il movimento esatto con la bacchetta, giusto?»

Sospirai, «giusto...», incurvai le labbra verso l'interno fissando il gufo, con la consapevolezza che non avevo idea del movimento da fare per far riuscire quella magia.

Il brusio dei Serpeverde dietro di me tormentava le mie orecchie, come quando una zanzara continua a ronzarmi attorno al lobo, «devi studiare un po' di più, signorina Evans.», bacchettò la professoressa, «signor Malfoy, provi lei, visto che trova questa lezione tanto divertente.»

Le mie labbra si incurvarono in un sorriso di fierezza, mi voltai verso di lui alzando le sopracciglia, come se lo stessi sfidando. Mi guardò, ricambiò il mio sguardo leccandosi il labbro inferiore, «gemìnio.», pronunciò sicuro di sè, lasciando che il gufo si duplicasse.

«Molto bene», affermò la McGrannit, «più 5 punti a Serpeverde.»

Il ragazzo mi guardò leccandosi i denti, accompagnando quel movimento da un ghigno irritante. Ruotai gli occhi al cielo e mi voltai verso la cattedra, incrociando le braccia al petto seccata.

Insieme al trio mi stavo dirigendo verso la sala grande per il pranzo, «ma che ti è preso oggi, t/n?», chiese confusa Hermione, «di solito sei brava in trasfigurazione»

«Ecco...», strepitai, ma qualcuno urtò bruscamente la mia spalla, passando avanti insieme ad altri studenti. Il biondo si voltò verso di noi, lasciando che gli altri Serpeverde continuassero a deriderci.

«Gemìnio», mi imitò, continuando a ghignare fissandomi con superiorità. Lo fulminai con lo sguardo, non capivo perché si comportasse in questo modo, sapevo che ci fosse del buono in lui.

E soprattutto, sapevo che a distanza di pochi giorni gli sarebbe arrivato un ordine da parte del signore oscuro che lo avrebbe fatto crollare in men che non si dica.

Ed io volevo salvarlo.

Hermione mi trascinò per il braccio, «andiamo.», sbuffò nervosamente, irritata dalla presenza dei Serpeverde.

Durante il pomeriggio decisi di seguire Draco, avevo intenzione di tenere d'occhio tutte le sue mosse, per capire quando avrebbe iniziato il compito di tentare ad uccidere Silente.

You saved my life | Draco Malfoy (+16)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ