La vita ha giocato un brutto scherzo a Taliha e quando tutto il suo mondo sta per sgretolarsi, ha l'opportunità di andare a lavorare lontano da casa. Quale miglior occasione per dimenticare il passato? Quale miglior occasione per cominciare una nuov...
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«Gene...»
Oddio, ti prego no. L'avevo sentita arrivare da molto prima che entrasse nella mia cella. Il mio corpo aveva cominciato a tremare non appena aveva varcato la soglia di quella che adesso era la mia prigione. Ho tentato di resistere e mi sono rifiutato di voltarmi, ma quando mi ha chiamato con quel tono disperato... non sono riuscito a trattenermi.
Marchiamola! È nostra!
No! - il mio lupo si fa sempre più aggressivo e più tempo rimango nella mia forma animale più la sua influenza mi guiderà selvaggiamente verso di lei. Non ho più il controllo del mio corpo; ringhio e mi avvicino con passi sicuri. E solo quando mi chiama un'altra volta, riesco a ritrovare un minimo di lucidità. Istintivamente mi ritraggo perché mi vergogno di me stesso. Lei è la mia compagna e dovrebbe essere la cosa più preziosa del mio universo e stavo per attaccarla come se fosse meno di niente. Proprio quando mi ritraggo, questo maledetto collare mi ricorda lo schiavo che sono diventato. Le scosse si intensificano sempre di più e crollo per terra per il dolore. Ho innumerevoli ferite sul corpo e alcune di queste forse fanno persino più male. Vorrei che Taliha mi restasse lontana, invece si getta su di me come affranta per il mio dolore. Soffro ancora di più nel vederla ritrarre la mano per la scossa subita a sua volta. È solo quando il collare smette di funzionare che la mia piccola e sensazionale vipera mi stringe forte. Mi si stringe il cuore a sentirla piangere. Nessuno aveva mai pianto per me. Proprio in quell'istante sento il mio lupo agitarsi e mi viene in mente che non mi viene somministrato il siero da parecchie ore. Inizio a mutare e devo dire che impiego molto più tempo del previsto a tornare nella mia forma umana. Una volta trasformato del tutto, vorrei abbracciarla, stringerla così forte da perdermi in lei. Vorrei dirle quello che provo realmente nei suoi confronti e far sì che mi veda sotto una luce diversa. Vorrei dimostrarle di essere cambiato per lei, ma non faccio nulla di tutto ciò.
La voglio, la voglio, la voglio, la voglio - ho paura a muovermi; ho paura che il mio lupo possa esplodere da un momento all'altro, perciò resto immobile e lascio che il suo abbraccio parli per entrambi. Dopo non so quanti minuti, è lei a staccarsi e quando si rende conto delle condizioni del mio corpo, rimane senza fiato.
«Sei ferito...» Allunga una mano per sfiorarmi una ferita, ma le blocco il polso.
«Devi andartene.» Non avrei di certo voluto dirle questo, ma nonostante sia uno dei migliori nella gestione della mia parte animale, so perfettamente di essere al limite. «Io... non resisto. Va via.»
Mi duole il cuore allontanarla da me, ma voglio che sia fuori dalla portata delle catene che mi tengono legato.
«Perché fai così?» I suoi occhi sono pieni di dolore. Prova ad avvicinarsi nuovamente, ma dalla mia bocca esce un suono molto simile ad un ringhio di avvertimento.
«Se resti qui, non riuscirò a mantenere la mia promessa. Va via, ti prego.» Non so cosa la spinga ad avvicinarsi a me, ma mi sembra di vedere una determinazione mai vista nei suoi occhi. Il mio corpo è scosso da una serie di tremori. Vederla qui, ora, proprio davanti a me in questa nuova veste, mi eccita da morire. Quando si avvicina a me, il suo sguardo viene attirato dalle ferite al petto. Ne ho parecchie e alcune sono anche belle profonde. Alza una mano e me la appoggia proprio sopra una di esse; con l'altra stringe forte il suo ciondolo e dice qualcosa che non riesco a comprendere. L'unica cosa di cui sono certo, è che l'aria intorno a noi cambia drasticamente. Mi sembra di percepire un certo calore piacevole sul mio corpo e quando osservo il mio petto, vedo che le ferite iniziano lentamente a guarire. Non ci vuole molto, ma quando sono del tutto guarito, mi sfioro il petto ancora incredulo. Per anni ho cacciato le streghe; da secoli la loro magia è sempre stata fonte di dolore per noi lupi. Hanno sempre usato i loro poteri per farci del male, per ucciderci e per diventare ancora più potenti. Mai nessuna di loro ha utilizzato la magia in questo modo.
