La vita ha giocato un brutto scherzo a Taliha e quando tutto il suo mondo sta per sgretolarsi, ha l'opportunità di andare a lavorare lontano da casa. Quale miglior occasione per dimenticare il passato? Quale miglior occasione per cominciare una nuov...
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Ho mandato i piccoli in avanscoperta e spero che i delta mi daranno ascolto. Se vogliamo far fuori quest'organizzazione, dobbiamo distruggerla dalle fondamenta e se il grande capo sarà qui, quale migliore occasione? Io e Taliha siamo ancora nella mia cella. È china sul suo Grimorio e sta studiando alcuni incantesimi. Vuole essere preparata e pronta per l'azione. È eccezionale; in pochissimo tempo è stata in grado di apprendere molti incantesimi potenti e pericolosi. La guardo con occhi nuovi; il mio lupo non solo l'ha riconosciuta e accettata come compagna, ma si è sottomesso completamente a lei. Adesso lei è il mio tutto; è il mio universo e la mia unica ragione di vita. Quando Jordan rientra nella cella correndo come un fulmine, mi avvicino di scatto.
«Allora?» Chiedo al piccolo.
«I delta hanno detto che accettano l'incontro.» Jordan sembra contento ed emozionato della notizia e fa bene ad esserlo. Se tutto andrà bene, saremo fuori di qui prima che questi stronzi possa dire o fare qualcosa.
«Taliha.» La chiamo e si volta di scatto verso di me. Ci metto un po' a formulare la frase perché sono catturato dai suoi occhi profondi e da cerbiatta. È incredibile come adesso io riesca a vedere le cose più in profondità; mi sembra di poter intravedere la sua anima che vibra di luce propria e che irradia le tenebre più profonde nascoste dentro di me. «Te la senti?»
Si alza e con movimenti decisi stringe il pugno e lo batte contro il mio. «Facciamogli vedere contro chi si sono messi.»
Eh sì, è decisamente la mia compagna.
La prendo per mano e mi avvicino all'uscita della mia cella. Siamo costretti a metterci carponi perché il passaggio è stretto e basso, fatto appositamente perché possa entrarvi o uscirvi un lupo. Quando riemergiamo nell'immensa sala, tutti gli occhi dei presenti sono puntati verso di noi. Qualcuno sorride con malizia sapendo perfettamente cos'è era accaduto nella cella; gli altri - quelli che erano in forma animale - si limitavano a fissarci. Stringo la mia compagna a me perché temo una reazione da parte dei lupi. Sanno molto bene che è una strega e non sono il solo ad aver avuto brutte esperienze con loro in passato. Hope È in fondo alla sala e con il musetto mi indica uno dei delta che si ritiene a capo di tutti. Devo conquistare la loro fiducia se vogliamo che il piano proceda e devo fare attenzione a non farmi sentire dalle guardie, altrimenti sarà tutto inutile.
«Ho sentito che avevi intenzione di parlarmi.» Il delta non perde tempo e sono felice di questo. Mi avvicino a lui e mi siedo per terra, portando la mia piccola vipera con me.
«Hai sentito bene. Non so quali siano i tuoi piani, ma io non intendo rimanere qui ancora a lungo.»
«Stai proponendo di fuggire?» Anche lui si siede e poco dopo si avvicinano altri delta. Ogni tanto mi guardo intorno per cercare di capire dove siano le guardie dal momento che si spostano di continuo.
«Quello che sto proponendo è di distruggere definitivamente questo posto.» Adesso ho la sua completa attenzione.
«È impossibile. In tanti hanno provato a lasciare questo posto ma nessuno di loro è durato a lungo.»
