35 - Gene (Parte I)

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«Non vi possiamo lasciare da soli un minuto

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«Non vi possiamo lasciare da soli un minuto... Mi si stavano gelando le chiappe lì fuori!»

Jax... non sono mai stato così felice di vederlo come in questo momento. E non è solo. C'è tutto il mio branco insieme a lui e cosa più ancor più sconvolgente, ci sono i branchi di Reid, Dean, Garret e Pierre.

«Direi proprio che ti trovi in una situazione di merda, amico mio!» Garrett tira fuori la sua pistola e spara a tre guardie dietro di me. Gli sorrido e gli faccio il dito medio. Sono felice di vederli, ma attualmente il mio unico pensiero è portare la mia piccola vipera, i cuccioli e tutti questi lupi fuori di qui.

Taliha è insieme a tutti i bambini e sono appiattiti contro la parete dell'uscita principale. Corro da lei e mi sincero che sia tutta intera.

«Sei ferita, piccola?» Comincio a scrutarla con i miei occhi indagatori per cercare ferite, ma fortunatamente è sana e salva.

«Sto bene, Gene.»

Le do un rapido bacio sulle labbra e poi controllo i cuccioli.

«Va tutto bene?»

Hope, che è la più coraggiosa di tutti, mi fa un gran sorriso e batte il pugno contro il mio.

«Alla grande, alpha! Non penserai davvero che basti questo per spaventarci!»

C'è un altro boato e Hope strilla per la paura e si attacca alla mia gamba.

«Oh no... Non lo penso affatto.»

Jax si avvicina a noi e nel frattempo vedo tutti i branchi mutare nella loro forma animale e attaccare in massa le guardie e tutti coloro che gli si parano di fronte.

«Come avete fatto a trovarci?»

Che fossero stati in grado di ricevere il mio S.O.S.? Strano, da una distanza del genere sarebbe impossibile per chiunque.

«Se te lo dicessi, ti incazzeresti a morte.»

«Già sono incazzato nero... Quindi?»

«Sam... Era lui la talpa.»

Cosa? Non poteva essere... avevo salvato Sam quando era solo un giovane ragazzo e aveva giurato fedeltà a me e al branco. È un bravo ragazzo, ha sempre fatto tutto il necessario per salvaguardarci. È sempre stato trattato al pari degli altri e aveva un ruolo di rilievo all'interno del branco. Perché tradirmi? Mi guarderò bene dal chiederglielo non appena gli metterò le mani addosso...

«Dov'è adesso?»

Taliha mi stringe la mano. Conosce molto bene le emozioni che stanno attraversando il mio essere in questo momento.

«Lo abbiamo scoperto per puro caso. Aveva lasciato il cellulare in bella vista e abbiamo letto dei messaggi compromettenti e quando lo abbiamo affrontato, si è dato alla fuga. Abbiamo provato ad inseguirlo, ma l'hai addestrato piuttosto bene. E comunque abbiamo ritenuto opportuno lasciarlo a te.»

Sottomessa a teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora