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La serata di ieri è stata tranquilla, abbiamo avuto modo di conoscersi meglio e posso dire di essere sempre più attratta da questo ragazzo: andiamo molto d'accordo avendo parecchie cose in comune e con lui la risata non mi manca.
Dopo aver salutato Charles sono crollata, anche perchè oggi mi sarebbe aspettata un'altra giornata in fabbrica.

Stamattina sono in orario, avevo addirittura impostato la sveglia prima per evitare di fare ritardo anche questa volta.
Come ci hanno informato ieri, oggi dovremmo fare qualcosa di manuale, perciò veniamo smistati nelle stanze.
A me è toccata la verniciatura.
Mi metto al lavoro ma Carlos mi interrompe entrando nella stanza.

"Eccoti finalmente! Ho dovuto girare tutti i reparti per trovarti!"

Si rivolge a me alzando le braccia

"Buongiorno anche a te Carlos!"

Rispondo sorridente per poi ricevere anche io un sorriso da parte sua

"Vieni con me, ti porto a fare qualcosa di più interessante"

Mi prende per mano facendomi allontanare dalla mia postazione

"Ma Carlos, non puoi portarmi via come se nulla fosse!"

Avrei uno stage da fare!

"Si che posso, ti ricordo che sono Carlos Sainz"

Assume un atteggiamento altezzoso. Ridacchio alle sue parole ed al suo modo di fare.
Mi lascio convincere dallo Spagnolo e decido di seguirlo.
Arriviamo al museo Ferrari. Perchè siamo qui?

"Hai mai guidato una di queste?"

Carlos indica la rossa: una Ferrari Portofino per l'esattezza.
Scuoto la testa in segno di negazione

"Bene, oggi il tuo pilota preferito, cioè io, te ne farà guidare una"

"Davvero?! Aspetta aspetta, chi ti dice che sei tu il mio pilota preferito?"

"lo dico io."

Controbatte facendomi scappare una risata.
A volte non so se fa finta o il suo ego è veramente così grande come fa sembrare.

"E poi, quanti altri piloti ti hanno permesso di guidare una Ferrari?"

Beh, Charles mi ha fatto fare un giro in pista, non è la stessa cosa ma credo sia meglio evitare di specificare ciò a Carlos, non voglio smontare il suo entusiasmo.

"Quindi siamo qui per questo?"

"Si, prendiamo l'auto aziendale, io non ho una Ferrari"

Fa parte della scuderia ma non ne ha una?
Questo ragazzo è strano

"Ma non potevi semplicemente farmi guidare la tua McLaren?"

Ormai arrivati alla vettura apro lo sportello, posizionandosi sul sedile del guidatore.

"Ahahahaha, no. Prima di tutto non lascio guidare la mia macchina ad una persona non esperta, senza offesa. Non voglio rischiare di ritrovarmi con una macchina in meno, anche perchè una è in riparazione, poi c'è questa ed infine la mia Golf."

No ma perchè mai dovrei offendermi? Ha solo detto che non so guidare..

"Perchè è in riparazione?"

Lo interrompo.
La sua faccia assume un espressione colpevole, la classica faccia di chi ne ha combinata una grossa.

"Evitiamo particolari superficiali. Dicevo? Ah si! Poi così non saremmo stati in tema Ferrari! Anche se non sei in fabbrica a fare qualunque cosa noiosa avresti dovuto fare, sei qui con me a guidare una Ferrari, cosa molto più utile ed interessante!"

Red is my skin  || CHARLES LECLERCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora