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Cammino senza comprendere il senso dei miei movimenti.
Lungo il ponte in legno scorrono offuscati i bungalow con i tetti in paglia, e devo camminare per parecchio tempo prima di ritrovarmi cosciente nell'attimo in cui si apre una porta.
L'interno non è come ricordavo, è buio per via delle serrande abbassate, i mobili sono posti in maniera differente e le stanze sono invertite.
Non è la mia camera, questa è spoglia, deserta, silenziosa esattamente come la mia mente in questo momento.
Rivolgo lo sguardo confusa verso il ragazzo che mi si avvicina, così in fretta da non permettermi di muovere un singolo muscolo.
Mi sfiora il viso con una mano mentre con l'altra mi attira violentemente a sé.
Nell'incavo della giugulare tira con i denti un lembo di pelle per poi inumidirlo con le labbra. 

"Charles"

Sibilo, cercando di scostarlo senza risultati.
Il mio respiro diviene breve ed interrotto mentre cerco di tenere a bada le sue mani insinuate prepotentemente lungo tutto il mio corpo, mentre il suo affanno mostra un mondo che zampilla di estasi e sconcertante desiderio.

"Charles per favore aspetta"

Mi ritrovo sul tavolo con le gambe divaricate e lui nel mezzo, intento a slacciarmi il nodo del vestito.

"Ritenta fiorellino, il tuo ragazzo non è qui"

È l'unica cosa che si limita a dire. 
Una duplice follia mi avvolge quando mi rendo conto dell'inganno della mia mente e serro le gambe coprendomi con il vestito in un atto istintivo.
Solo in questo momento realizzo che fosse la mia immaginazione a vederlo altrove e a volerlo indaffarato a baciarmi ed a stringermi a sé come segno di protezione, perché è questo che il mio incasinato inconscio vorrebbe in questo momento: essere salvata. Non sono abbastanza lucida da capire il vero motivo del perchè abbia pensato proprio a lui in una situazione simile, causa della mia confusione mentale tramutata in un allucinazione chimica o in un sogno vivido di un mio desiderio.

CHARLES (CIRCA DUE SETTIMANE PRIMA)

La stagione è terminata, e come già ci si poteva aspettare, Max Verstappen è il nuovo campione del mondo.
Io e Carlos abbiamo terminato rispettivamente sesto e quinto nella classifica mondiale, non sono riuscito a concludere molte gare perciò purtroppo non ho raggiunto il risultato che mi aspettavo, ma sono felice di essermi goduto ogni secondo in pista.
Sono consapevole dei miei errori, ho gettato al vento un paio di gare che mi avrebbero aiutato ad accumulare punti.
Sono fiducioso per la nuova stagione, i meccanici e gli ingegneri hanno lavorato fino allo sfinimento per migliorare le prestazioni delle nostre monoposto e spero che l'anno prossimo diventi l'anno del mio riscatto in Ferrari.

Sono tornato a Monaco, non ci rimarrò molto perchè fra qualche giorno io e gli altri partiremo per le Maldive e ci rimarremo per tutto il periodo natalizio.
Non è stato facile decidere la destinazione avendo avuto dei pareri discordanti.
Pochi erano neutri alla cosa, tra cui io. Non mi è mai davvero interessato il luogo, volevo solo che fosse consono al sano e puro divertimento.
Abbiamo fatto una videochiamata durata ben tre ore per poi concludere con l'unica soluzione possibile, il metodo infallibile che tutti almeno una volta nella vita abbiamo utilizzato: testa o croce. 

Adesso che sono qui, nella mia città, ho intenzione di risolvere un altro problema a cui non ho più dato peso: Charlotte.
Mi sto dirigendo da lei dopo che mi ha stressato per le ultime settimane, mal interpretando il nostro ultimo incontro.
In quel momento avevo solo bisogno di divertirmi, di una distrazione e lei ha pensato invece che io le abbia dato un' altra possibilità.
Arrivo nel bar concordato e la vedo seduta ad un tavolino.
Ci salutiamo e si congratula con me per la fine della stagione.

"Charles, ho pensato molto a quella sera..."

Incrocia le dita poggiandoci il mento di sopra

"E' proprio per questo che sono qui. Io non voglio che ti faccia idee sbagliate su di noi, la nostra relazione appartiene al passato e io non ho intenzione di riprovarci sapendo che non funzionerebbe"

Red is my skin  || CHARLES LECLERCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora