-LIAM-
Dormì tranquillo finché non sentì accanto a me la voce di mia madre chiamarmi ripetutamente
Non riuscì proprio ad aprire gli occhi per via del sonno, mi posizionai a pancia in giù e nascosi la testa sotto al cuscino.Lydia: Liam andiamo, ti avevo avvisato che ti avrei svegliato per la colazione così la farai raffreddare.
Puntualizzò scuotendomi la spalla cercando di farmi alzare ma non le diedi retta
Lydia: se ti addormenti di nuovo dovrò usare il metodo dell'ultima volta
Mi minacciò usando un tono serio così le risposi
Liam: NO, va bene adesso mi alzo
Si mise a ridere e mi rispose
Lydia: va bene, ti aspetto di sotto
Non appena la sentì uscire dalla mia camera mi stiracchiai e uscì dalle coperte alzandomi dal letto, andai verso l'armadio sbadigliando e quando lo aprì notai come temevo già che al suo interno non c'era niente, però guardai accanto all'armadio e vidi uno scatolone che non portai io in camera mia così lo aprì ed era pieno dei miei vestiti, fu opera di mia madre per fortuna ci pensò lei.
Decisi cosa indossare e poggiai i vestiti sul letto, mi spogliai togliendo quelli che indossavo già e li lasciai cadere a terra, completamente nudo andai in bagno chiusi la porta e aprì il rubinetto dell'acqua calda, entrai dentro e feci una lunga doccia rilassandomi totalmente.
Non appena finì uscì e misi l'accappatoio, mi asciugai per bene e mi guardai allo specchio, mi lavai i denti sistemai i capelli e infine tolsi l'accappatoio poggiandolo sopra al bancone.
Tornai in camera e mi vestì, misi il telefono in tasca e scesi frettoloso in cucina, mi sedetti a tavola guardai la colazione e notai qualcosa di strano così guardai mia madre confusoLydia: cosa c'è?
Liam: cos'è questa?
Le chiesi puntando il piatto con le mani
Lydia: la tua colazione, o almeno lo era prima che impiegassi due ore per scendere
Precisò lei poggiando le mani ai fianchi
Liam: credo che svegliarmi con la colazione pronta non sia una buona idea
Lydia: lo penso anch'io, hai dormito bene?
Annuì e con la mano allontanai il piatto da me
Liam: magari mangio qualcosa alla mensa della scuola
Si mise a ridere e cercò di accarezzarmi i capelli ma riuscì a spostarmi prima che riuscisse a farlo
Liam: sarà meglio che adesso vada a scuola
Lydia: hai bisogno di un passaggio?
Mi chiese offrendosi volontaria
Liam: no farò una passeggiata
Lydia: sei sicuro? Non conosci la strada
Liam: guarderò sul telefono
Mi alzai per andare a scuola ma mi fermò col braccio per dirmi qualcosa
Lydia: ascolta Liam, hai intenzione di giocare a lacrosse anche qui?
Liam: ovviamente, perché lo chiedi?
Chiesi curioso e scrollando le spalle
Lydia: il coach della squadra si chiama Scott mCcall ed è un mio grande amico
Liam: non voglio che metti una buona parola per me
Precisai pensando che il concetto fosse quello
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UN NUOVO INIZIO
WerewolfQuesta è la mia primissima storia non sono abituato a scrivere qui su wattpad quindi spero di andare bene La storia si concentra su liam figlio di stiles e lydia che si trasferisce a beacon hills Liam e theo saranno gli unici più piccoli del resto d...