UN NUOVO INIZIO

PARTE 43 LASCIATI ANDARE

-LIAM- 🔴

Sbadigliai e aprì gli occhi, la prima cosa che vidi fu il suo viso mentre dormiva.
Dio è così bello che mi sentì arrossire e rimasi fermo a guardarlo, potrei restare tutto il giorno così e non mi stancherei mai, all'improvviso lo notai sorridere e cominciai a ridere

Liam: hey stai facendo finta di dormire?

Theo: forse

Lo vidi aprire gli occhi e alla vista di quei due smeraldi verdi non riuscì a resistere dal baciarlo, mi avvicinai e mi appropriai delle sue labbra in maniera lenta ma piena d'amore, lo baciai e lasciai la bocca leggermente aperta lui ne approfittò e sentì la sua lingua.

Liam: questo è un buon modo per cominciare la giornata

Sussurrai, e lui poggiando le mani sui miei fianchi mi spostò sopra di lui strusciandosi lentamente

Theo: vuoi che te ne mostri uno migliore?

Mi chinai verso di lui e poggiai le mie mani sul suo viso accarezzandolo e continuando a baciarci, sentì i suoi denti mordicchiarmi il labbro inferiore e non mi lasciò andare, ridacchiò e riprese subito a baciarmi.
Sentì bussare alla porta e mi spostai

Liam: sì?

Chiesi dopo essermi schiarito la voce

Stiles: scendete per la colazione?

Domandò restando fuori dalla porta

Liam: si scendiamo tra un momento papà

Stiles: va bene

Sentì i suoi passi scendere le scale e si allontanò sempre di più, guardai Theo e feci un faccino triste

Liam: mio padre passa molto tempo a lavoro.. proprio adesso doveva stare a casa?

Chiesi in modo ironico, in realtà ero felice che mio padre fosse a casa

Theo: quando vuoi andremo a casa mia e potrai fare quello che vuoi, cantare, ballare... urlare

Disse ridacchiando in modo malizioso e capì dove volesse arrivare, mi morsi il labbro e gli accarezzai i capelli

Liam: sei rimasto

Theo: te l'ho detto che l'avrei fatto

Lo baciai e mi alzai dal letto

Liam: chissà cosa direbbero le mie vecchie amiche se mi vedessero adesso

Presi i miei vestiti e mi cambiai, lui rimase girato su un fianco e mi guardò

Theo: credi che ti giudicherebbero?

Liam: no anzi penso proprio che mi invidierebbero

Cominciò a ridere e si alzò rimettendo i suoi vestiti

Theo: più tardi ho da fare, devo comprare le serrature da cambiare a casa mia, ma tornò stasera per salutarti

Liam: va bene, anche se dovessi fare tardi ti aspetterò

Sorrise e scendemmo giù in cucina

Lydia: Davina ti ho detto che faccio da sola non serve che mi aiuti

Davina: è il minimo che possa fare per ricambiare l'ospitalità, ci tengo ad aiutarla

Mi sedetti a tavola con lui al mio fianco, mia madre poggiò la colazione a tavola con della spremuta d'arancia per tutti e si sedette con noi augurando una buona colazione a tutti

Lydia: allora, dormito bene Liam?

Guardai Theo e distolsi lo sguardo imbarazzato, il modo in cui mi guarda mi fa venire voglia di baciarlo