PARTE 18 IN PUNIZIONE

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-LIAM-

Devo fare in fretta, corsi facendo il giro della casa per vedere chi urlò e vidi Corey a terra, mi avvicinai a lui e lo tirai indietro afferrandolo dalla maglia.
Una volta al sicuro guardai avanti per vedere il suo aggressore e vidi mio zio Derek con una pistola in mano.

Liam: DEREK...

Derek: si può sapere che diamine ci fate qui?

Disse alzando il tono della voce e mentre gli altri mi raggiunsero arrivò da dietro l'angolo anche mio padre.

Stiles: qui non c'è più niente da fare, ormai il territorio è pieno delle loro impronte

Cazzo, ho come l'impressione che sia finito seriamente nei guai..
Mi avvicinai a mio padre tenendo le mani ben in vista e mi scusai

Liam: papà... mi dispiace ma posso spiegare

Mi interrompette subito puntandomi il dito contro, prese il telefono e chiamò mia madre.
Rimasi in silenzio e usai il mio udito per ascoltare la conversazione

Stiles: Lydia, dove sei?

Lydia: sono da Scott e Malia che succede?

Rispose mia madre curiosa

Stiles: indovina chi abbiamo trovato durante un indagine qui nel bosco

Non rispose come se ci stesse pensando, ma in realtà capì subito che si trattasse di noi

Lydia: Liam e i suoi amici? Stanno tutti bene?

Stiles: si stanno bene, torna a casa subito ok?

Lydia: certo, ci vediamo a casa.

Riattaccò e posò il telefono in tasca guardandomi su tutte le furie.
Mi prese il braccio e mi allontanò dagli altri.

Stiles: Derek puoi portarli tu a casa?

Annuì e radunò gli altri portandoli via, guardai i loro volti ed erano dispiaciuti ma allo stesso tempo impauriti, ma notai qualcosa di strano, Gabe erano l'unico tranquillo, in una maniera insolita, che ci abbia trovato gusto avermi visto nei guai? Non lo so ma al momento ho problemi molto più grandi.
Tornai a casa con mio padre continuando a tenermi stretto il braccio e non disse neanche una parola, teneva il passo veloce e io non dissi niente sapendo che avrei solo versato la goccia che farebbe traboccare il vaso.
Una volta arrivati d'avanti casa vidi la macchina di mia madre parcheggiata, era già arrivata.
Entrammo e mio padre mi lasciò andare sbattendo forte la porta.
Mia madre sentendo quel casino ci venne incontro e mi abbracciò preoccupata

Lydia: stai bene?

Le risposi annuendo e guardai mio padre

Stiles: hai almeno l'idea di dove ti trovavi?

Lydia: Stiles...

Stiles: NO!! Lydia... io e Derek abbiamo seguito le tracce del killer fino a quella casa ma grazie a loro hanno depistato tutto

Lydia: Liam ti avevo avvisato che non dovevi uscire di notte fino a quando questo tipo non veniva catturato, perché non mi hai ascoltata

Disse mia madre lasciandomi andare dal suo abbraccio.
Mi schiarì la voce e dissi la verità

Liam: sarebbero andati nel bosco comunque, io li ho seguiti per proteggerli in caso fossero in pericolo

Stiles: no sei solo egoista

Rispose mio padre sedendosi sul divano

Liam: ... perché?

Stiles: perché invece di insistere e farli restare a casa hai deciso di seguirli, così da non essere stato tu il guasta feste.

UN NUOVO INIZIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora