-THEO-
Eccomi qui, chiuso in questa cella fredda silenziosa e decisamente stretta per me, abituato a vivere dentro una villa mi irritò dover stare dietro queste quattro pareti così piccole.
Steso sul letto con il braccio dietro la testa a farmi da cuscino guardai il soffitto e non potei fare altro che pensare, il tempo si fermò totalmente e decisi di dormire un pò per far si ché il tempo passi più in fretta quindi chiusi gli occhi e non realizzai quanto scomodo sia il letto fino a quando non provai ad addormentarmi.
L'unico aspetto positivo è che sono in cella da solo senza nessun prigioniero fastidioso.
Non riuscendo a prendere sonno riaprì gli occhi e pensai a Davina, spero che lei e Liam stiano bene e che non si caccino nei guai.
Sentì la porta che conduce alle celle aprirsi, guardai verso di essa e vidi il partner del padre di Liam.
Non vale il mio tempo così lo ignorai e riguardai il soffitto decisamente più interessante di lui.
Si fermò davanti alle sbarre e sentì chiamare il mio nomeDerek: Theo raeken.. accusato di aver ucciso Nathan lopez, solo lui finché non troveremo altre prove.
Theo: non troverete niente
Precisai con tono superficiale
Derek: dopo aver interrogato gli altri presenti alla festa tutti affermano che non ti avevano più visto, prima ancora che partisse il gioco
Ammise mantenendo un tono chiaro e preciso
Theo: anche Liam non ha partecipato al gioco, sono sempre stato con lui!
Feci presente cominciando lentamente a tamburellare con il piede
Derek: non sempre
Lo guardai e lo vidi a braccia conserte con lo sguardo concentrato su di me così sridacchiai
Theo: si è vero, sono andato a cercare mia sorella
Derek: parlami del coltello, sono presenti le tue impronte su tutto il manico
Mi chiese accusandomi
Theo: l'ho usato per sbucciare una mela! è ovvio che avesse le mie impronte
Derek: davvero? Allora rispondi a questa domanda..
Sospirai e mi spinsi su mettendomi seduto rivolto verso di lui, unì le mani e lo guardai fingendo di cennare un sorriso
Derek: abbiamo anche interrogato tua sorella, le abbiamo chiesto di verificare e alla fine ha trovato il coltello che non riusciva a trovare
Non capì dove volesse arrivare e simulai un applauso lento e ironico
Theo: perdona l'emozione ma solitamente mia sorella non trova mai niente. Vieni al punto
Derek: quel coltello è a casa tua adesso, ma quello che hai usato per uccidere Nathan lo teniamo noi qui
Interessante, questo tipo mi ha incastrato proprio per bene, chiunque sia per entrare così facilmente in casa mia deve conoscere il sovrannaturale.
Dev'essere di certo così perché non riesce a far fiutare il suo odore.
Guardai l'agente e continuava a fissarmi strizzando leggermente gli occhi, mi alzai e camminai lentamente verso di lui ridendoTheo; è inutile che cerchi di controllare il mio battito cardiaco, non sto mentendo!
Derek: oppure sei in grado di controllarlo
Azzardò avvicinandosi ancora più vicino alle sbarre
Theo: se sei così sicuro significa che sei bravo, forza.. ti sfido!
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UN NUOVO INIZIO
WerewolfQuesta è la mia primissima storia non sono abituato a scrivere qui su wattpad quindi spero di andare bene La storia si concentra su liam figlio di stiles e lydia che si trasferisce a beacon hills Liam e theo saranno gli unici più piccoli del resto d...