-LYDIA-
Trascorsero le ore in un attimo si fecero le 23.00 e ad ogni ticchettio dell'orologio potevo percepire la tensione di mio figlio crescere sempre di più.
Il sole è già tramontato e la luna sta sorgendo, molto presto sarà all'apice della sua altezza e Liam dovrà riuscire a controllarsi.
Beacon hills è una città con un livello di influenza maggiore rispetto a dove vivevamo prima, tutta colpa del Nemeton... un antico albero che i druidi esseri mostruosi usavano per compiere sacrifici umani.
Andai giù in cantina a prendere delle catene o delle corde, qualsiasi cosa possa aiutarmi a prendere tempo in caso Liam perdesse il controllo.
Trovai solo delle corde ma non basteranno, è troppo forte le spezzerà in un attimo.
Come andrà a finire... dipende solo da lui e dal modo in cui agirà.
Tenendo la corda ben stretta tra le mani tornai su raggiungendo Liam d'avanti l'ingressoLiam: mamma dovrei andare via da qui
Mi disse cominciando a sospirare, sta già cominciando ad avere difficoltà a rimanere lucido
Lydia: non puoi andare via, io resterò al tuo fianco
Liam: potrei farti del male
Lydia: se vai via lo farai a qualche innocente... io ti aiuterò te lo prometto, ma ho bisogno che tu ti lasci aiutare
Abbassò lo sguardo preoccupato e annuì lentamente.
Mi avvicinai a lui e legai i suoi polsi con la corda come meglio potevo, sapendo che non sarebbe cambiato nulla, ma dobbiamo tentare.Liam: vorrei che papà fosse qui
Lydia: lo so piccolo, lo vorrei tanto anch'io.
Cominciò a respirare sempre più forte e sudava visibilmente, guardai fuori dalla finestra e la luna è ormai al suo apice... è ora.
Lydia; Liam... quali sono le tre cose che non si possono nascondere
Liam: mamma non servirà a niente
Lydia: fidati di me... ripeti lentamente quali sono
Liam: il sole... la luna... la verità
Strinsi i pugni agitata tanto quanto lui, il cuore mi batte forte e temo che non ci riuscirà.
Ormai le sue unghie diventarono artigli, e i suoi denti zanne affilateLydia: LIAM...
Urlai con tono deciso
Lydia: ripetile ancora una volta e ricorda, ogni volta sei sempre più calmo e senti di avere il controllo
Separò i polsi strappando la corda come niente fosse e si inginocchiò a terra chinando la testa.
Liam: il sole... la luna... mamma non serve a niente... devi urlare
Lydia: no... ma che stai dicendo
Liam: con il tuo urlo magari... riesco a controllarmi per un pò
Lydia: Liam questa non è una soluzione... l'unico che può riuscirci sei tu
Liam: mamma devi farlo
Ad ogni sua singola parola sento tutta la sua forza di volontà, ma non riesce proprio a controllarsi... nella nostra vecchia città non era così difficile per lui
Lydia: non ti farò mai del male
Risposi con tono preoccupato e mi avvicinai a lui di scatto per abbracciarlo, ormai non so più che cosa fare, ma mi fermai nel sentirlo urlare
Liam: ADESSO...
Il suo tono si fece aggressivo, con gli artigli graffiò anche il parquet, alzò la testa di colpo e mi ruggi contro.
Ci siamo, quello non è più Liam.
Non avevo altra scelta, spero funzioniLydia: mi dispiace...
Presi un bel respiro riempiendo completamente i polmoni e urlai stordendo così Liam, il mio urlo da banshee si propagò per tutta la stanza e sembrò funzionare.
Mio figlio si coprì subito le orecchie e tornando in sé mi guardòLiam: m-mamma
Lydia: Liam...
Sì tornò ad agitare di nuovo, non posso continuare con questo passo... notai del sangue uscire dalle sue orecchie, se dovessi urlare di nuovo ho paura che gli farei ancora più male.
Liam: mamma SCAPPA... TI PREGO
Lydia: NO!! Sei mio figlio a costo che tu mi uccida io non ti lascerò qui da solo
Liam perse il controllo di nuovo e si scaraventò su di me gettandomi a terra, i suoi occhi brillavano di un giallo intenso e non smetteva di ringhiare.
Presa dal panico non mi restava che urlare di nuovo ma più piano per non ferirlo, ma ecco che un attimo dopo sentì la porta spalancarsi con un calcio.
Qualcuno entrò in casa, con le luci spente non notai di chi si trattasse ma lo percepì venire correndo verso di noi.
Cercai di tenere Liam lontano da me per non farmi mordere e la persona in questione che entrò, afferrò con la mano Liam da dietro la maglietta e lo tirò via lanciandolo contro il muro.
Mi sollevai da terra con le spalle e indietreggiai guardando in faccia chi fosse, ma non lo conoscevo??: sta bene signora? Le ha fatto del male?
Scossi la testa velocemente presa ancora dall'agitazione, guardai Liam alzarsi affaticato dal muro e mi alzai.
Liam ringhiò verso di noi ma nel vedere chi mi aiutò si fermò confuso.
Pensavo fosse riuscito a controllarsi ma ripartì ancora verso di noi cercando di morderci, per fortuna questo ragazzo prese alle spalle Liam e mettendogli un braccio attorno al collo gli fece perdere i sensi.
Una volta svenuto lo poggiò a terra delicatamente e mi guardò.Lydia: ti ringrazio ma... chi sei tu
Theo: sono Theo raeken
Raeken... come la famiglia che Liam stava cercando stamattina
Lydia: sei un lupo mannaro?
Theo: non proprio... è una lunga storia
Mi guardò sorpreso quasi come se fosse affascinato
Theo: lei è una banshee non è così?
Stavo venendo qui e ho sentito il suo urloLydia: che rapporto hai con mio figlio
Theo: siamo amici, se così si può dire
Distolse lo sguardo da me e si abbassò guardando Liam
Theo: dovrebbe rimanere privo di sensi fino a domani mattina
Mise un braccio tra le sue ginocchia e l'altro dietro la sua testa e lo prese in braccio
Lydia: che stai facendo?
Mi avvicinai a lui guardandolo
Theo: mi faccia vedere dov'è la sua camera così lo metto a letto
È gentile... e mi ha salvato la vita, non mi fido di uno sconosciuto ma se Liam lo conosce gli concederò il privilegio del dubbio.
Annuì e andai su per le scale, una volta in cima aprì la sua porta e lasciai passare Theo.
Entrò e poggio delicatamente Liam sul letto, gli tolse le scarpe e lo coprì con il lenzuolo.
Rimasi colpita nel suo atteggiamento nei suoi confrontiLydia: non so cosa ti porta qui a quest'ora ma... ne sarà felice quando lo saprà.
Theo: forse... ma adesso è meglio che io vada
Lydia: avrai i tuoi motivi per farlo... non ti trattengo oltre
Annuì senza dire nulla e se ne andò.
Mi sedetti accanto a Liam accarezzandogli i capelli pensando a come sarebbe potuta andare peggio.
Di colpo sentì la voce di mio marito urlareStiles: CHE CAZZO FAI IN CASA MIA!!
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UN NUOVO INIZIO
WerewolfQuesta è la mia primissima storia non sono abituato a scrivere qui su wattpad quindi spero di andare bene La storia si concentra su liam figlio di stiles e lydia che si trasferisce a beacon hills Liam e theo saranno gli unici più piccoli del resto d...