PARTE 53 CAPITANO

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-LIAM-

Mi svegliai dopo un lungo sonno ininterrotto, aprì gli occhi e notai di essere da solo.
Mi sento sempre giù quando dormo con Theo ma non rimane fino al mio risveglio, sentì la porta di camera sua aprirsi ed entrò indossando solo un asciugamano, aveva appena finito di fare la doccia e si stava asciugando.
Non appena finì lo lasciò cadere a terra e lo vidi nudo davanti ai miei occhi

Liam: va bene per stavolta lo perdono

Si voltò verso di me sorridendo e mi chiese confuso

Theo: di che parli?

Realizzai di aver pensato a voce alta e scossi la testa

Liam: no niente

Mi alzai dal letto e raccolsi i miei vestiti sparsi per la stanza, mi poggiai contro il muro e mi vestì.

Theo: andiamo a fare colazione?

Liam: sì, sto morendo di fame

Si cambiò e mi prese per mano andando in cucina.
Trovammo Davina già seduta a tavola con una tazza di caffè e delle frittelle e ci sedemmo insieme a lei

Davina: buongiorno ragazzi dormito bene?

Chiese sorridendo e bevette un sorso del suo caffè

Liam: sì mi sà che dormirò qui più spesso

Ci mettemmo a ridere e Theo mi passò delle frittelle poggiandole sul mio piatto

Liam: grazie amore

Davina avvicinò un cesto di frutta e mi offrì qualcosa

Davina: Liam vuoi della frutta? Non so una mela o magari una banana

Liam: no grazie ne ho già mangiata una ieri sera, mi è bastata

Theo cominciò a ridere e precisò

Theo: più che bastata ti è avanzata non l'hai mangiata tutta dico bene?

Arrossì guardando sua sorella ma lei per fortuna non capì il suo doppio senso

Davina: non sei riuscito a mangiare una banana? Quanto poteva essere grande?

Liam: possiamo parlare di qualcos'altro?

Chiesi imbarazzato e non appena aprì la bocca per mangiare un pezzo di frittella sentì un dolore fastidioso

Liam: cavolo..

Theo: che succede?

Chiese preoccupato e poggiò la mano sulla mia spalla

Liam: niente solo la mascella, fa un pò male se apro la bocca

Capì il motivo e trattenne le risate

Theo: scusa.. tranquillo mangia senza fretta

Mangiai con calma sforzandomi un pò e quando finì mi alzai da tavola insieme a loro e andammo a scuola.
Entrammo dentro e ci dividemmo andando nei rispettivi armadietti dove incontrai Mason.

Liam: ciao

Mason: Liam.. non ti sei fatto più sentire da quella sera al sinema

Precisò poggiandosi contro gli armadietti

Liam: mi dispiace sono stato.. parecchio occupato. Tu come stai? Hai scoperto da poco ciò che sono.. non hai paura di me?

Sì allontanò dagli armadietti e poggiò l'indice sul mio petto

Mason: il mio migliore amico è un lupo mannaro! sai questo cosa significa?

Alzai le spalle confuso e cennai un sorriso

UN NUOVO INIZIOWhere stories live. Discover now